di Antonio Martino
Secondo pari consecutivo per il Real Altamura che esce indenne dal terreno di Massafra (nella foto) ma che può recriminare per alcune decisioni discutibili del direttore di gioco Doronzo, della sezione di Barletta, già noto ai tifosi altamurani.
Si gioca su un manto erboso al limite della praticabilità, reso pesante dalle abbondanti piogge cadute nell’entroterra tarantino nelle ore precedenti la gara.
Tudisco si affida al rientrante Valdes e al giovane under, ex Noicattaro De Febbo.
Di contro Pettinicchio confida nell’esperienza dei vari Montecasino, Montanaro e Magno per scardinare la difesa altamurana, orfana di Marcosano, fermo per un problema alla caviglia.
Realini attivi sin dalle prime battute di gioco: è Lops ad affacciarsi per primo dalle parti di Leone con un tiro a giro di prima intenzione su suggerimento dalla sinistra di De Febbo.
Realini attivi sin dalle prime battute di gioco: è Lops ad affacciarsi per primo dalle parti di Leone con un tiro a giro di prima intenzione su suggerimento dalla sinistra di De Febbo.
Gli ospiti continuano a spingere e al 9’ trovano il vantaggio: ancora Lops si destreggia bene in area e scarica per l’accorrente Caputo che non ci pensa due volte a crossare la palla al centro, ma sulla sua traiettoria incontra la mano di Macaluso. Doronzo è irremovibile e concede il penalty trasformato con estrema sicurezza da Tranfa.
Il Massafra prova a reagire rendendosi pericoloso in una sola occasione al 12’, quando Magno pesca in area Palmisano che tenta la conclusione al volo.
Al secondo affondo i padroni di casa trovano il pareggio: indecisione della retroguardia ospite su una palla scodellata in area da Montecasino su calcio di punizione da metà campo e incornata vincente di Montanaro che piazza la palla nell’angolo alla sinistra di Matarrese.
Il Real sembra non aver subito il contraccolpo psicologico dovuto al pareggio subìto e così si spinge in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio prima con Tranfa che calcia a fil di palo dopo uno scambio con Martimucci e poi, sul finire del tempo, con Lops che solo entra in area si accentra e fa partire un rasoterra che si perde per una manciata di centimetri alla destra dell’estremo difensore Leone.
La ripresa si riapre senza alcuna sostituzione e con un terreno di gioco ridotto a pantano che rende difficoltoso ogni tentativo di manovra.
Al secondo affondo i padroni di casa trovano il pareggio: indecisione della retroguardia ospite su una palla scodellata in area da Montecasino su calcio di punizione da metà campo e incornata vincente di Montanaro che piazza la palla nell’angolo alla sinistra di Matarrese.
Il Real sembra non aver subito il contraccolpo psicologico dovuto al pareggio subìto e così si spinge in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio prima con Tranfa che calcia a fil di palo dopo uno scambio con Martimucci e poi, sul finire del tempo, con Lops che solo entra in area si accentra e fa partire un rasoterra che si perde per una manciata di centimetri alla destra dell’estremo difensore Leone.
La ripresa si riapre senza alcuna sostituzione e con un terreno di gioco ridotto a pantano che rende difficoltoso ogni tentativo di manovra.
L’occasione migliore per i tarantini capita sui piedi di Magno al 10’, quando servito in area da Macaluso, si libera della marcatura e da posizione defilata manda la palla di un soffio al lato.
Da questo momento in poi cominciano le indecisioni della terna arbitrale: al 10’ viene annullato un gol a Di Matteo, che raccoglie un calcio d’angolo calciato da Valdes, la cui traiettoria viene giudicata fuori dall’assistente aribitrale.
Non succede più nulla fino al 43’: nel giro di due minuti Doronzo manda anzitempo negli spogliatoi, estraendo due rossi diretti, prima Tranfa per fallo di reazione e poi Caputo per proteste.
L’ultima occasione della gara è per Piccolo che, però, calcia alle stelle un’ottima palla.
Il Real torna a casa con un punto ma con la consapevolezza di aver espresso un buon calcio su un terreno in condizioni precarie.
Il Real torna a casa con un punto ma con la consapevolezza di aver espresso un buon calcio su un terreno in condizioni precarie.
Sin da giovedi, però, nel turno infrasettimanale contro il Castellana, urge cominciare a riempire la casella in classifica delle vittorie.
ACD MASSAFRA
Leone, Ricci, Nazaro, Speciale, Pascullo, Zaccaro, Macaluso, Montecasino, I. Montanaro (32’ s.t. Piccolo), Magno (26’ s.t. Luccarelli), Palmisano (17’ s.t. Leo). A disp. Cantore, A. Montanaro, Taurino, Morelli. All. Pettinicchio.
REAL ALTAMURA
Matarrese, Valdes (24’ s.t. Loiudice D.), Caputo, Vicenti (17’ s.t. Maresca), Proscia, Dibenedetto, De Febbo (31’ s.t. Recchia), Martimucci, Tranfa, Di Matteo, Lops. A disp. Portoghese, Loiudice B., Mazzilli, Marcosano. All. Tudisco.
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