Ricordiamo a tutti i lettori che mettiamo a disposizione un sistema aperto che permette nella maniera più democratica di commentare liberamente qualunque notizia, attivando così dei forum di discussione. E' un modo di partecipazione alla vita calcistica dell'Eccellenza pugliese, ma non deve diventare occasione di sfogo volgare. Mantenete sempre alto il livello di civiltà ed evitate di offendere gli interlocutori. Per commentare le notizie occorre disporre di un profilo GOOGLE o BLOGGER.

Polemica tra Musci e la Leonessa Altamura

22 maggio 2008
A cura di: Giuseppe Clemente

Polemica a distanza sulle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno tra Pasquale Musci , referente di un gruppo di società di calcio e probabile prossimo candidato alla presidenza della Figc Puglia contro Vito Tisci e la Leonessa Altamura.
Nell'edizione del Nord Barese del 17 maggio scorso, a pagina 9, è apparso un intervento a firma di Pasquale Musci su ciò che, secondo lo stesso, ci sarebbe da cambiare nella conduzione del calcio regionale e, tra una riga e l'altra, Musci ha portato come esempio negativo la partecipazione della Leonessa Altamura al programma satirico-calcistico "Quelli che il Calcio", definendo la situazione come una derisione per il calcio pugliese ed un'umiliazione per l'Altamura sportiva.
Ovviamente la risposta della Leonessa, tirata in causa, non si è fatta attendere e, con una lettera aperta agli organi di stampa, il presidente del sodalizio altamurano Michele Maggi ed alcuni componenti della rosa dello scorso anno hanno tenuto a sottolineare le loro ragioni.
Di seguito riportiamo l'articolo apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno a firma di Pasquale Musci (foto: Gazzetta del Mezzogiorno) e la replica della società altamurana.

L'articolo della Gazzetta del Mezzogiorno

L’INTERVENTO Parla il biscegliese Pasquale Musci
«Calcio regionale un impegno per cambiare»

Il Consiglio federale, così come quello di ogni Lega, si rinnova ogni quadriennio olimpico. Il 2008 registrerà quindi un rinnovamento di cariche attraverso il sistema democratico delle assemblee elettive. Le date ufficiali delle elzioni non sono state ancora fissate ma, certamente, non si potrà andare oltre la fine dell’anno o i primi del 2009. La Lega nazionale dilettanti (Lnd),
la più numerosa per affiliazioni, articola le sue funzioni in periferia mediante comitati regionali e si avvale di essi per l’organizzazione dell’attività agonistica. In base alle norme stabilite dal regolamento della Lnd sia il presidente che il consiglio direttivo sono eletti democraticamente (con votazione separata), dall’Assemblea delle società affiliate aventi diritto al voto.
Un gruppo di persone, di cui mi onoro di far parte, tutte molte appassionate al calcio, competenti per aver maturato grandi esperienze avendo già ricoperto con merito vari incarichi ad ogni livello, ufficialmente si dichiara pronto ad operarsi fattivamente per migliorare il sistema nell’unico interesse del calcio e delle società di cui sono evidenti le sofferenze e le difficoltà ma solo se queste mostreranno gradimento.
Tale gruppo non vuole assolutamente sostituirsi ad altri sulle poltrone ma cambiare pagina, auspica un comitato più attivo, partecipe e presente, più calato nei problemi delle società e meno arroccato in comode posizioni di potere, desidera ridare voce e orgoglio alle società attraverso l’individuazione di un candidato presidente che sia non piovuto e imposto dall’alto ma espressione della base e con un programma operativo che sia il risultato e la sintesi di uno studio approfondito svolto con le società in tanti incontri zonali.
E’ necessario e urgente affrontare tutte le tematiche del nostro calcio pugliese, approfondirle e giungere a decisioni importanti. Il risveglio dei comitati provinciali, il problema dei campi di gioco da discutere con le amministrazioni comunali, il giorno e l’orario delle gare, l’obbligo e il limite di utilizzo di calciatori under, l’eventuale obbligo di limite di utilizzo di calciatori over che sono quelli aventi un rimborso spese più alto, la maggior verifica nell’utilizzo dei calciatori stranieri, l’accurata attenzione nei confronti delle rappresentative, il promuovere e potenziare decisamente l’operatività di quell’importante organo di studio e consulenza che è la consulta composta da dirigenti di società, sono alcuni di quei punti che dovrebbero costituire il programma del nuovo presidente.
Mai più il verificarsi e il permettere uno spettacolo come “quelli che il calcio” di alcune domeniche fa che ha offeso, deriso tutto il calcio pugliese e la sua organizzazione, e ha umiliato la città di Altamura che vanta, invece, nobili tradizioni calcistiche.
La volontà è che l’elezione del nuovo presidente e del nuovo consiglio direttivo possa avvenire attraverso un confronto libero, aperto e costruttivo e che la scelta sia esclusivo patrimonio delle società ed effettuata senza remore o timori reverenziali, in piena dignità.
Il nuovo presidente con la forza derivante dal consenso genuino e partecipe delle società potrà così da portare in consiglio direttivo della Lnd tutte le istanze della base e lottare per esse.

Pasquale Musci (referente di un gruppo di società)

La replica della Leonessa Altamura

Nei giorni scorsi, su indicazione di alcuni amici, acquistando una copia dell’edizione del Nord Barese della Gazzetta, con stupore leggiamo una lettera del sig. Pasquale Musci, referente di alcune società calcistiche e probabile candidato alla presidenza del Comitato Regionale FIGC, che si lascia andare ad alcune considerazioni che ci riguardano e che necessitano di una precisazione.
Al momento dell'iscrizione nello scorso Giugno nessun dirigente della Leonessa Altamura pensava minimamente a quello che è accaduto.
Il sig. Musci certamente è a conoscenza di quelli che sono i budget da destinare ad un campionato come quello di Eccellenza. Dopo aver sperperato in due anni di serie D ingenti risorse, la società ha dovuto fare i conti nel periodo estivo con un terremoto interno che, di fatto, ha lasciato solo il patron Maggi che, dinnanzi a previsioni di spesa spaventose, ha preferito prendersi un anno di pausa. Avrà o no colui che apre il portafoglio il diritto di decidere per se e per una società da lui controllata? Come detto la squadra era già stata regolarmente iscritta al campionato e, a questo punto, bisognava onorare gli impegni presi con il Comitato Regionale, con il nostro Presidente Vito Tisci e con tutte le società pugliesi.
Il compito di traghettare la Leonessa sino al campionato di Promozione è stato affidato ad un gruppo di ragazzi volenterosi e appassionati che, senza risorse e senza alcun sostegno organizzativo, hanno percorso in lungo e in largo la Puglia, raccogliendo ovunque attestati di stima e di simpatia, dimostrando che il calcio a tutti i livelli non è soltanto marketing e pianificazioni milionarie ma è anche passione e divertimento.
Nel suo intervento il sig. Musci fa riferimento al programma "Quelli che il Calcio" che, secondo lui, ha offeso e deriso Altamura e tutto il calcio pugliese. E' doveroso ricordare che in quella stupenda giornata (20 Aprile) circa duemila altamurani e cinquanta suoi concittadini biscegliesi hanno seguito allo stadio "D'Angelo", consapevoli della presenza delle telecamere RAI, le gesta della Leonessa. Quelle stesse persone che con i loro incitamenti e con la loro allegra partecipazione erano parte integrante di quella giornata di festa che, però, il sig. Musci ritiene sia stata offensiva per Altamura. Un controsenso, no?
Per quanto riguarda il calcio pugliese, le risposte alle sue considerazioni giungono direttamente dalle città, dagli stadi e dalle società di Eccellenza che, nelle nostre trasferte, ci hanno accolto calorosamente. Questa nostra risposta all'intervento del sig. Musci era doverosa anche perché riteniamo che la nostra avventura non debba essere in alcun modo strumentalizzata a fini elettorali.
La sportività è sicuramente uno degli elementi che ci ha portati alla "ribalta televisiva" e, per questo, il mese prossimo saremmo lieti di omaggiare il sig. Musci del libro in pubblicazione che racconta la nostra avventura, oltre ovviamente al nostro caro pane di Altamura.

Michele Maggi (patron della Leonessa)
Massimiliano Martelli, Michele Sardone, Giuseppe Clemente, Paolo Cappiello (Giocatori della Leonessa)

Nessun commento: