MAURIZIO PISCOPO (centrocampista Bisceglie)
Gran parte del merito di questa rete è di Seba (Vicentin ndr). Il suo assist è stato illuminante quanto preciso, ho trovato il tempo per la giusta coordinazione ed il portiere avversario non ha avuto scampo. Abbiamo sbloccato il risultato proprio nel momento in cui la partita rischiava di complicarsi. Malgrado la costante pressione nella metà campo del Casarano, avevamo fallito alcune chance, su tutte il rigore di Vicentin finito sul palo, ed un attimo prima del gol Sardella era stato molto abile nel neutralizzare l’unico pericolo corso in tutti i 90' sulla punizione di Parente. Non abbiamo mai perso di vista l’obiettivo della qualificazione interpretando l’incontro con lo spirito di chi vuole andare lontano e siamo stati premiati. Anche nella ripresa abbiamo legittimato il successo sfiorando il raddoppio almeno in tre circostanze con Vicentin, che avrebbe ampiamente meritato la gioia personale. La gente di Bisceglie è stata eccezionale, dalla gradinata ma anche dalla tribuna ci ha incitato senza sosta e dunque la scelta di tornare al “Ventura” si è rivelata azzeccata, nonostante le condizioni non ottimali del terreno di gioco. (Mino Dell'Orco - La Gazzetta del Mezzogiorno)
GABRIELE GERETTO (allenatore Casarano)
Non ho nulla da rimproverare alla squadra perchè, credo, che abbia dato tutto quello che aveva in corpo. Purtroppo siamo arrivati alla finale con i "cerotti", soprattutto in fase offensiva, senza nulla togliere ai giovani Luperto e Pedone, ma faccio un plauso a tutta la squadra per tutto quello che ha dato in questo periodo. Per il resto, il terreno di gioco non era nelle condizioni giuste per poter imprimere un certo tipo di gioco a cui noi siamo abituati, oltre ovviamente al fatto di non aver saputo sfruttare al meglio le occasioni che abbiamo avuto all'andata. Indubbiamente oggi non è stata una bella partita da una parte e dall'altra, ma la colpa credo sia da dare soprattutto al terreno di gioco veramente scandaloso. Le nostre defezioni in attacco hanno fatto poi il resto. Rosciglione avanzato da torre? Non ho preso in considerazione quest'ipotesi perchè non si può andare a rovinare un reparto per sopperire a delle mancanze. E poi sul gioco aereo credo che Luperto si è dato da fare, oltre a Chechi che abbiamo mandato avanti negli ultimi cinque minuti. Non si può nel calcio andare ad inventare qualcosa da un momento all'altro. Il mio rammarico è soprattutto per questa tifoseria che ci ha seguito ed assistito da vicino e a loro voglio fare un plauso per quello che ci hanno dato, per come ci hanno sostenuto e per come ci hanno incoraggiato. Credo che i tifosi si siano accorti che la squadra ha dato il 100% se non di più in questi momenti di difficoltà e ci hanno applaudito a fine gara. (Raffaele Pappadà - TeleRama)
BIAGIO MACI (presidente Casarano)
Purtroppo le assenze hanno pesato non poco; forse se fossimo arrivati a giocarcela ad armi pari il risultato poteva essere diverso. Noi due mesi fa avevamo deciso di chiudere il campionato con grande dignità ed i ragazzi l'hanno fatto in maniera encomiabile. Negli spogliatoi ci siamo abbracciati tutti quanti, insieme al mister, perchè i ragazzi erano in lacrime, veramente dispiaciuti per il risultato. Accettiamo il risultato del campo, questo è lo sport e va bene così. Sicuramente ad inizio stagione e nel corso del campionato qualche errore l'abbiamo commesso, ma solo chi non fa non sbaglia. Per quanto riguarda la prossima stagione è presto per parlarne; sicuramente molto presto ci incontreremo con la proprietà per decidere il da farsi. Anche la riconferma di Geretto è un'ipotesi concreta, ma al momento nulla è deciso. (Raffaele Pappadà - TeleRama)
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