
Cerignola: Marinacci, Piscitelli (88' Amantino), Inchingolo, Grassani, De Crescenzo, Georges (68' Pasculli), Bagnara, Tornatore, Riganò, Romito, Lanzilotti (46' Bove). A disp: Bruno, Valentino, Armenise, Pinnelli.
Molfetta: Musacco, Sigrisi, Luciani, Cataldo, Angelico, Baldassare, D’Alessandro, Sciancalepore, Paparella, Fanfulla, Aloisi (46' Lacavalla). A disp: Spadavecchia, Mezzina, Magrone, Lieggi, Acquaviva, Tesse.
Da: Usdaudacecerignola.it
Termina 1 a 1 la partita fra Audace Cerignola e Molfetta deludendo le aspettative degli oltre 700 supporter gialloblù giunti al “Monterisi” per sostenere la squadra ofantina.
Molfetta: Musacco, Sigrisi, Luciani, Cataldo, Angelico, Baldassare, D’Alessandro, Sciancalepore, Paparella, Fanfulla, Aloisi (46' Lacavalla). A disp: Spadavecchia, Mezzina, Magrone, Lieggi, Acquaviva, Tesse.
Da: Usdaudacecerignola.it
Termina 1 a 1 la partita fra Audace Cerignola e Molfetta deludendo le aspettative degli oltre 700 supporter gialloblù giunti al “Monterisi” per sostenere la squadra ofantina.
Mister Aquino può contare nuovamente in difesa su Grassani, rientrato dalla lunga squalifica, e sull‘attaccante Riganò, seppure non in perfette condizioni fisiche.
Parte bene la squadra di casa che al 15’ va vicino al gol con Tornatore, che dopo essere stato imbeccato da Bagnara, si fa ipnotizzare dall’estremo difensore ospite.
Al 19’ il direttore di gara annulla giustamente una rete ai padroni di casa dopo che Lanzillotti, in evidente posizione di fuorigioco, mette la palla alle spalle di Musacco.
Al 23’ la doccia fredda: Paparella riceve palla in aria e tutto solo non può far altro che mettere alle spalle di Marinacci, facendo esultare la tifoseria ospite.
Il Cerignola, stordito, non riesce a reagire e si chiude così, con la squadra di casa in piena confusione la prima frazione di gara.
Nel secondo tempo gli ofantini riescono a trovare subito il gol del pareggio, su rigore, al 54’ trasformato dall’attaccante Riganò.
Diverse le sostituzioni operate dal mister di casa, per cercare di dare nuova linfa alla squadra, senza però riuscirvi.
Tardivo l’ingresso in campo di Amantino che avrebbe forse potuto dare più profondità ai gialloblù.
Ora, per non scendere di categoria, serve un solo ed unico risultato al “Paolo Poli” nella partita di ritorno contro i biancorossi: la vittoria.
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