
Cerignola: Marinacci, Grassani, Carelli, Loseto, Bove (89' Pinnelli), Bagnara, Battafarano (46' Amantino), Georges, Ferrante, Romito, Lanzillotti (74' Matera) A disp: Bruno, Landi, Inchingolo, Piscietelli.
Casarano: Russo, Seclì, Perrone, Oliva, Chechi, De Icco, De Braco, Rosciglione, Taurino (72' Luperto), Medico, D’Anna A disp: Sardelli, Fiorito, Parente, Palma, Gianfreda, Parata.
Da: Casaranosport.it
Il racconto di questo campionato per la Virtus Casarano riparte da Cerignola. Un racconto tutto nuovo fatto di reale raziocinio tattico, di freschezza atletica e di rigenerata condizione mentale. Un nuovo corso dove niente è impossibile. Una nave, tutta rossoazzurra, che ha ripreso la rotta giusta. Al cui comando, è saldo, il nuovo capitano: Gabriele Geretto. L'artefice numero uno di questo nuovo Casarano. Equilibrato, forte dentro e fuori dal campo. Il tecnico veneto ha stabilizzato l'ambiente, rigenerato calciatori, consegnato fiducia ad un ambiente deluso e depresso.
Casarano: Russo, Seclì, Perrone, Oliva, Chechi, De Icco, De Braco, Rosciglione, Taurino (72' Luperto), Medico, D’Anna A disp: Sardelli, Fiorito, Parente, Palma, Gianfreda, Parata.
Da: Casaranosport.it
Il racconto di questo campionato per la Virtus Casarano riparte da Cerignola. Un racconto tutto nuovo fatto di reale raziocinio tattico, di freschezza atletica e di rigenerata condizione mentale. Un nuovo corso dove niente è impossibile. Una nave, tutta rossoazzurra, che ha ripreso la rotta giusta. Al cui comando, è saldo, il nuovo capitano: Gabriele Geretto. L'artefice numero uno di questo nuovo Casarano. Equilibrato, forte dentro e fuori dal campo. Il tecnico veneto ha stabilizzato l'ambiente, rigenerato calciatori, consegnato fiducia ad un ambiente deluso e depresso.
Oggi, al "Monterisi" di Cerignola, la Virtus ha sudato poco per vincere. Ha retto bene il Cerignola e ha denotato cinicità e volontà.
Geretto ha solo l'attenuante dell'assenza di Parente, schiera Oliva terzino e De Braco a centrocampo.
I primi minuti sono di studio. Entrambe hanno un disperato bisogno di punti. Con obiettivi diversi. La difesa ospite, corre rari rischi. L'unico lo crea Russo con un'uscita "spericolata". Salva, quasi sulla linea, De Icco.
Il resto è Virtus.
D'Anna alla mezz'ora da campione confeziona il vantaggio. Subisce il colpo il Cerignola che non abbozza una reazione.
Il Casarano è sicuro, con un'anima e sa cosa vuole e cosa deve fare. Tiene alla larga i locali e tenta di piazzare subito il colpo del ko. Solo rimandato ai primi minuti della ripresa. Ci pensa ancora D'Anna a siglare il raddoppio mettendo in rete da pochi passi l'assist di Medico.
Piove sul bagnato per il Cerignola. Grassani va fuori per proteste e il Casarano dilaga.
De Braco ruba palla e s'invola nella metà campo ospite. A pochi passi da Marinacci, decide di servire Medico che ritrova il gol e manda in archivio la partita.
Sussulto di Carelli che due minuti dopo accorcia le distanze su punizione, sorprendendo Russo. Fortunatamente, alla Virtus, non prende la sindrome di "bella addormentata". Tiene bene il campo, legge saggiamente la partita, mostra forza fisica e tenuta atletica.
Nelle ampie prateria s'infilano Medico, De Braco e D'Anna.
Il Casarano va a "nozze" e il Cerignola becca il quarto "schiaffo". Ancora Medico subisce fallo da tergo e dagli undici metri fa secco Marinacci.
Poker bello e significativo. Finisce con il tripudio dei numerosi tifosi rossozzurri presenti a Cerignola e la consapevolezza che da adesso in poi, per il Casarano, può diventare un finale di torneo bello e non impossibile.
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