
A cura di: Ivan Lupo
Tifoseria in subbuglio dopo gli inattesi arresti di due tifosi casaranesi eseguiti venerdì mattina dalla Digos di Lecce in seguito a non meglio precisati eventi riguardanti il derby di mercoledì scorso a Nardò (foto: cusp1980.com).
Dopo un primo incontro tenutosi nella stessa serata di venerdì tra tutti i tifosi in cui si è cercato di fare il punto della situazione e di capire i motivi, i tempi e i modi di questa carcerazione, nel pomeriggio di ieri i rappresentanti dei vari gruppi ultras della Curva Nord hanno presieduto ad una riunione più ristretta in cui si è deciso di mettere in atto una protesta civile "in segno di solidarietà verso i due ultrà di Casarano arrestati ingiustamente ieri" (come si può leggere su uno dei siti ufficiali della tifoseria rossoazzurra).
La decisione presa è stata quella di disertare la gara in programma questo pomeriggio tra la Virtus Casarano e la capolista Atletico Corato lasciando quindi la Curva Nord completamente vuota.
Inutile dire che questa era per i supporters rossoazzurri una delle gare più attese (data la posizione in classifica dell'avversario), una gara che potrebbe sancire il definitivo rilancio della formazione di mister Rizzo, ma la delicatissima situazione venutasi a creare nelle ultime ore ha preso il sopravvento nei cuori degli ultras rossoazzurri: due amici che fino a qualche giorno fa gioivano sugli spalti insieme ad almeno altre 1000 persone per le sorti della squadra del cuore, prelevati di mattina presto dalle rispettive abitazioni e sbattuti in cella come il peggiore dei delinquenti e lasciati lì per tutto il fine settimana perchè la giustizia nel weekend riposa.. sperando che lunedì mattina chi di competenza si ricordi di questi due pericolosissimi banditi.
Nel frattempo, invece, una città intera ci pensa (e non poco!) a questi due ragazzi e la "diserzione" di oggi ne è la conferma.
Diserzione che vedrà tra i protagonisti anche il patron della Virtus Casarano, Paride De Masi che ha deciso di non presentarsi anch'egli, in segno di solidarietà verso i due ragazzi e le rispettive famiglie, sugli spalti del Capozza.
Nessun commento:
Posta un commento