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22.a Giornata: I commenti dei protagonisti



AUDACE CERIGNOLA - NUOVA POLISPORTIVA NOCI

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LIBERTY BARI - VICTORIA LOCOROTONDO

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LUCERA CALCIO - BISCEGLIE 1913

Gianni Pitta (patron Lucera) : Quattro reti realizzate ed almeno altre tre limpide palle gol sfumate per un soffio, più di questo non potevamo chiedere alla squadra, che oggi ha offerto una grande prova d'orgoglio. Questa vittoria deve convincere prima di tutto i ragazzi, non si batte un fortissimo Bisceglie se non si hanno le qualità di grande squadra, ma per confermare quanto di buono stiamo facendo, dobbiamo cambiare marcia in trasferta. Domenica ci aspetta una difficile gara, ma niente è impossibile se mettiamo in campo umiltà e determinazione. Godiamoci questa vittoria ma da domani la testa deve essere a Francavilla.

Ennio Padalino (patron Bisceglie) : La squadra ha disputato una prestazione senza nerbo. L’approccio è stato molle a differenza del Lucera, che da principio ha manifestato chiare intenzioni di incamerare i tre punti. La situazione è allarmante, sono evidenti le difficoltà in fase di impostazione e di finalizzazione, forse solo gli under si salvano dalla mediocrità. Possiamo parzialmente recriminare per i due rigori concessi e realizzati dal Lucera nella prima mezz'ora, ma è davvero inconcepibile e sintomatico il modo in cui abbiamo subito il terzo gol, con Salinno libero di percorrere tutto il campo prima di battere Cagnazzo. Siamo delusi ed arrabbiati; a questo punto è in discussione tutta la squadra, tecnico compreso.

ACD MASSAFRA - TOMA MAGLIE

Enzo Maiuri (all. Massafra) : L'impegno contro il Maglie non era assolutamente facile e in campo i miei giocatori ne hanno avuto prova. Avevamo di fronte una compagine di tutto rispetto. Ci siamo comportati bene: nel primo tempo abbiamo creato molte circostanze senza subirne alcuna; nella ripresa, siamo rimasti subito in inferiorità numerica, e nonostante tutto ci siamo difesi con ordine, concedendo, com'è giusto che fosse, un po' di campo agli avversari; ristabilita la parità di uomini in campo, alla fine, siamo venuti fuori creando tre occasioni nitide da gol per poter chiudere in anticipo la gara. E poi ci hanno annullato un gol regolare a tutti gli effetti. La punizione di Montecasino, battuta celermente, ha colto di sorpresa tutti, guardalinee compreso che, penso, non avendo seguito l’azione, abbia solo ipotizzato la posizione irregolare. È un qualcosa di squallido, cerchiamo di essere forti anche al cospetto di certe situazioni.

Luca Luperto (dif. Maglie) : Una formazione che, come la nostra, lotta per salvarsi, non può permettersi il lusso di subire una rete come quella che abbiamo incassato noi. Abbiamo battuto il calcio d’inizio, perdendo immediatamente la palla e permettendo ai nostri rivali di andare in gol dopo pochi secondi. Per centrare la permanenza occorre maggiore determinazione, più carattere,
la massima concentrazione. Insomma, le doti che avevamo messo in mostra una settimana prima contro il Liberty Bari e che, invece, non abbiamo sfoderato contro il Massafra. Nella gara contro il team tarantino abbiamo steccato l’approccio al match. Sotto per 1-0, infatti, abbiamo attaccato alla ricerca del pari ma non siamo riusciti ad essere mai pericolosi ed incisivi come sarebbe stato necessario. In avvio di ripresa, tra l’altro, abbiamo giocato in superiorità numerica in seguito all’espulsione di un avversario. Nonostante ciò non abbiamo saputo arpionare la parità. Un vero peccato, in quanto eravamo reduci da due pareggi ed una vittoria e sarebbe stato importantissimo continuare a muovere la graduatoria, mantenendo quanto meno invariato il ritardo che accusiamo rispetto al Real Altamura.

ASD MESAGNE - LEONESSA ALTAMURA

Gioacchino Marangio (all. Mesagne) : Dobbiamo giocare tutte le partite come se fossero decisive. Se vogliamo sperare nell’impresa, sino al termine della fase regolare non dobbiamo più avere cali di tensione. Riceveremo in casa tutte le squadre dirette concorrenti nella corsa per la salvezza e saranno autentici spareggi. Il pubblico dovrà essere il nostro dodicesimo giocatore in campo. Spero di poter recuperare Edjekepan, Fraticelli e Potì per domenica a Casarano. Non dispongo di una rosa di giocatori molto vasta e senza gli uomini più esperti della difesa non sono molto tranquillo. È da un po’ di tempo che l’infermeria è tornata ad affollarsi. Speriamo che la situazione si normalizzi al più presto perché da domenica siamo attesi da un ciclo di partite terribili: dopo Casarano riceveremo la visita del Corato.

MOLFETTA CALCIO - ASD FRANCAVILLA

Riccardo Di Giovanni (all. Molfetta) : Indubbiamente abbiamo disputato la miglior partita casalinga. Abbiamo bloccato il gioco del Francavilla e abbiamo creato tre o quattro occasioni da gol vanificate dal loro portiere che ha fatto i miracoli. non c'è nulla da rimproverare a nessuno, anzi ringrazio tutti per la bella prestazione. Ricordo che questa è una squadra molto giovane rispetto alla media di tutte le altre squadre d'Eccellenza e quello che stanno facendo tutti è eccezionale. La distanza dalla zona salvezza diretta ora è aumentata a 7 punti, ma abbiamo ancora gli scontri diretti e se le prestazioni saranno come quella odierna possiamo e dobbiamo crederci. Anche domenica scorsa a Bisceglie abbiamo perso solo con un rigore dubbio e anche oggi c'è stata l'ingenuità del nostro difensore, ma il rigore è stato abbastanza generoso, anche se per il resto l'arbitro ha ben diretto la gara. Faccio i complimenti ai tifosi di entrambe le squadre che hanno dato vita ad una bella giornata di sport col gemellaggio; mi piacerebbe viverne di più di queste giornate.

Domenico Distante (patron Francavilla) : Sono soddisfatto della prestazione offerta da tutti i nostri giocatori anche perché hanno dovuto fare i conti con un avversario molto motivato. È però doveroso lodare in particolare il portiere Di Punzio, per i provvidenziali interventi operati contro il Molfetta.

NARDò CALCIO - ATLETICO CORATO

Antonio Toma (all. Nardò) : Ancora una volta abbiamo preso gol da una palla che era in nostro possesso. Poi mi pare che il guardalinee era lontano dall’azione viziata da fuorigioco. Nonostante tutto abbiamo costruito molto, giocando anche a tratti bene, ma abbiamo sbagliato molto. Nobile non era in perfette condizioni e gli altri attaccanti erano out. Dobbiamo però essere più concentrati, perché i due gol sono stati frutto di disattenzioni, arbitro a parte. Sono comunque soddisfatto della reazione che c'è stata dopo lo svantaggio. Sono comunque convinto che abbiamo giocato un buon calcio e che siamo vivi. Certo quando si sbagliano poi tante palle gol, alla fine il risultato si paga. Mi avevano descritto il Corato come una squadra di grande qualità, capace di imporre il suo gioco. Non ho visto nulla di tutto questo. Nella ripresa hanno superato la loro metà campo un paio di volte, li abbiamo stretti in una morsa costringendoli ad una difesa ad oltranza. Tra noi e loro sembravano esserci tre categorie di differenza in nostro favore. E invece siamo qui a commentare una sconfitta davvero incredibile. Nel calcio contano i risultati, ma è anche vero che quando si gioca come siamo stati capaci di fare oggi, da una situazione così difficile prima o dopo si esce fuori. Oggi la squadra mi ha convinto sul piano del gioco e della reazione caratteriale. In più, quattro delle sei-sette occasioni da gol sono scaturite da schemi provati in allenamento. E’ il segno che il lavoro fatto in allenamento nell’ultimo mese inizia a produrre frutti. Certo, iniziassimo con maggiore concentrazione le nostre gare, probabilmente eviteremmo di complicarci sempre e subito la vita. Sarebbe bastato un semplice movimento per far finire Leonetti in fuorigioco, in occasione del primo gol.

Luigi Proto (patron Nardò) : Che dire, è un’annata che è nata male e sta continuando sulla stessa falsa riga. Ogni domenica puntualmente si ripetono sempre le stesse storie. I nostri regali difensivi, l’incapacità di trovare il gol anche quando si costruisce tanto come contro il Corato. D’altronde come si può andare a rete quando si gioca senza un attaccante come a Massafra o con un attaccante in campo solo per onor di firma come oggi, considerando i problemi fisici di Nobile. Quella degli errori arbitrali è un’altra costante di questa stagione. Mi pare che i due gol di Leonetti fossero entrambi in fuorigioco e che invece in una circostanza sia stato fischiato un offside a Presicce, quando invece in posizione irregolare c’era un suo compagno che non era destinatario del passaggio. Questi qui sono stati capaci anche di stravolgere l’interpretazione del fuorigioco, ovviamente a nostro danno. Speriamo soltanto di far quanto prima i punti necessari per mandare in archivio questa annata così balorda.

Michele Lotito (all. Corato) : Sentivamo molto questa gara e nonostante tre assenze importanti, come quelle di Musti, Abruzzese e Cacciapaglia, abbiamo lottato sino alla fine conquistando tre punti spero decisivi per il prosieguo della stagione. Noi giochiamo così dalla prima partita siamo una squadra che forse può sembrare solo opportunista, ma credo che sette vittorie esterne non sono solo il frutto di opportunità raccolte, ma rappresentano anche il lavoro che con i ragazzi svolgiamo in settimana e che sappiamo finalizzare la domenica. Ora non è più facile nasconderci dietro una “salvezza conquistata”, a questo punto della stagione noi tutti, come dicono i nostri tifosi, ci crediamo. Il compito non è dei più semplici ma abbiamo il dovere di provarci.

Michele Quinto (team manager Corato) : Mi è sembrata eccessiva la richiesta di 20 euro della società granata per il settore ospiti. Abbiamo provato a far recedere la società da questo prezzo eccessivo; non è stato facile ma alla fine il prezzo è stato portato a 15 euro, sempre molto caro per un campionato di Eccellenza. A questo punto la nostra società ha deciso di intervenire con un contributo ai tifosi coratini giunti, permettendo loro di sborsare solo 10 euro.

OSTUNI SPORT - VIRTUS CASARANO

Enzo Carbonella (all. Ostuni) : È stata una gara difficile, difficilissima soprattutto per quello che era accaduto a Casarano in questa scorsa settimana. Sapevamo che i salentini arrivavano con la voglia di voler vincere la gara ma anche noi prepariamo la partita per vincere e, alla fine, penso che il risultato di parità sia giusto. Devo dire che all’inizio, nei primi 20’, il Casarano ha fatto qualcosa in più di noi. Avevamo i difensori di ruolo mentre qualche settimana fa abbiamo giocato con Monaco difensore centrale e le assenze le abbiamo pagate a caro prezzo. È chiaro che con la difesa con i titolari, è difficile per tutti come è più facile per me gestire la gara quando ho tutti a disposizione. Anche contro il Casarano avevamo delle assenze e questo è l’unico rammarico di questo campionato perchè continuamente non abbiamo mai potuto schierare una formazione titolare.

Giovanni Epifani (patron Ostuni) : È stata una bellissima partita, giocata bene e correttamente da tutte e due le squadre. Il Casarano è una formazione forte in tutti i reparti e non merita la posizione che occupa in classifica; sicuramente può fare di più perchè è di una categoria superiore. Noi non siamo stati da meno, abbiamo sostituito la differenza di classe con la grinta, carattere e la voglia di fare. La differenza tra noi e loro è che noi stiamo puntando su diversi giovani che in queste categorie sono essenziali, più che puntare a gente di categoria, in quanto non abbiamo ambizioni di vincere il campionato e il nostro traguardo è quello della salvezza.

Luca Rosciglione (centr. Casarano) : Oggi abbiamo lasciato ad Ostuni due punti che gridano vendetta. Quell'arbitro non ha visto due penalty sui quali non avere neppure l’ombra del dubbio. Ma non possiamo rifugiarci dietro le attenuanti. Dovevamo vincere e non siamo stati capaci di farlo per tantissimi motivi. E’ un brutto periodo che speriamo passi presto. Non ce ne va bene una. Le assenze di Mitri e De Icco hanno pesato, ma quelli che li hanno sostituiti non sono da meno. Purtroppo, non riusciamo a mandare la palla dentro e questo ci frena in maniera incredibile. Non ci resta che sperare nel prossimo futuro. Personalmente sono convinto che ancora tutto è possibile.

REAL ALTAMURA - ASD COPERTINO

Angelo De Benedictis (att. Copertino) : Abbiamo sbandato in avvio ed il Real ha prima fallito un penalty e poi si è portato sull'1-0. In seguito ci siamo espressi ai livelli che ci sono congeniali, pareggiando e sfiorando per due volte il raddoppio. Nel girone di ritorno di un torneo equilibrato come quello d’Eccellenza un punto intascato in trasferta è sempre da considerare in termini positivi. Il fatto che le due battistrada abbiano allungato non ci deve mettere pressioni. Andremo avanti per la nostra strada, convinti di potere lottare sino in fondo per un posto nei play off.

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