BISCEGLIE 1913 - MOLFETTA CALCIO
Riccardo Di Giovanni (all. Molfetta): Un pari lo avremmo anche meritato.
ASD COPERTINO - AUDACE CERIGNOLA
Giuseppe mosca (all. Copertino) : Siamo in corsa e non intendiamo mollare. Il nostro traguardo di partenza era la permanenza tranquilla ed oramai, con il successo ottenuto ai danni del Cerignola, lo abbiamo raggiunto. Ora l’obiettivo diviene più ambizioso. Essendo in lizza nelle alte sfere della classifica, vogliamo provare a conquistarci un posto nei play off. I ragazzi stanno disputando una grande stagione e sono convinto che faranno bene sino alla fine. Il team dauno ha assoluto bisogno di punti. Era fatale, quindi, che ci desse del filo da torcere. Nel girone di ritorno, del resto, ogni match riserverà tantissime insidie e lo dimostrano anche i risultati che si sono registrati ieri, con il Lucera che è caduto a Noci e con il Nardò battuto a Massafra.
ASD FRANCAVILLA - ASD MESAGNE
Mirko Delìa (att. Francavilla): Sono felice di avere sbloccato il risultato, ma sono ancora più contento per il primo posto del Francavilla.
Vincenzo Todisco (patron Mesagne): Sono dispiaciuto per l'atteggiamento anti sportivo tenuto dal Francavilla Fontana in quanto ha infierito su una squadra ridotta ai minimi termini con 10 juniores in campo. E' stato come sparare sulla Croce Rossa principalmente per l'atteggiamento e per il comportamento di mister Francioso che da uomo di calcio conosce bene quelle regole non scritte ma da sempre rispettate. Una umiliazione che avrei preferito evitare. Nella mia storia sportiva non mi era mai capitato. Prendo atto che può anche accadere. Meglio non pensarci più.
Gioacchino Marangio (all. Mesagne) : Non era questa la partita da cui potevamo aspettarci punti per la salvezza. Poi si sono aggiunte le assenze per l’influenza che in settimana ha letteralmente tagliato mezza squadra. Questa partita non può far testo. Già domenica la dimenticheremo.
LEONESSA ALTAMURA - OSTUNI SPORT
Nessuna intervista disponibile al momento.
ACD MASSAFRA - NARDò CALCIO
Enzo Maiuri (all. Massafra) : Siamo riusciti a vincere questa partita nonostante le numerose assenze. Stiamo vivendo un periodo un po' particolare sotto il profilo delle defezioni e mi fa piacere che, chiunque venga chiamato in causa cerca di dare il suo apporto positivo alla squadra. Probabilmente, finora, questa è stata la nostra arma in più: questa gran voglia di dimostrare sempre, ogni giorno non solo la domenica, di non essere inferiori a nessuno. Dopo una prestazione soddisfacente, coronata con i tre punti, soffermarsi sugli assenti mi sembra un po' penalizzante nei confronti di chi ha lottato, portando a casa un risultato importante. Bisogna rispettare chi è andato in campo e ha saputo soffrire con grande dignità, coraggio e orgoglio. La nostra filosofia rimane la stessa d’inizio stagione: lavorare in settimana per ottenere il massimo la domenica. A fine campionato tireremo le somme.
Nardò Calcio in silenzio stampa
NUOVA POLISPORTIVA NOCI - LUCERA CALCIO
Gianni Pitta (patron Lucera) : Lo sapevamo che le prima cinque gare del girono di ritorno sarebbero state dure e difficili, nel calcio gli episodi fanno la differenza; mi dispiace aver verificato che così come nella trasferta di Locorotondo, anche a Noci abbiamo regalato un uomo in più agli avversari con l'espulsione di Castellaneta; mi dispiace anche sottolineare che l'atteggiamento antisportivo del Noci nel perdere tempo una volta in vantaggio, sia stato esasperante, ma questo è il calcio e dobbiamo fare tesoro di queste esperienze. L'obiettivo playoff è alla nostra portata e dobbiamo conquistarlo sopratutto tra le mura amiche, per questo contro il Bisceglie ci giocheremo una grande opportunità per restare agganciati al nostro obiettivo. Adesso non possiamo più sbagliare, un'altro risultato negativo potrebbe significare un distacco poi difficilmente colmabile per il futuro, sono convinto che i ragazzi sono consapevoli e domenica daranno la vita per fare una grande prestazione. Ai tifosi dico che occorre avere fiducia nel gruppo, e la Società sarà presente sempre e comunque per motivare l'ambiente e offrire quanto necessario per superare questo momento poco positivo.
TOMA MAGLIE - LIBERTY BARI
Marco Romano (att. Maglie) : Sono molto soddisfatto, ma non per avere fatto centro. La cosa davvero importante è che la nostra formazione abbia disputato un ottimo incontro ed abbia centrato una affermazione che era assolutamente indispensabile sia per la classifica che per il morale. Il Bari ha segnato nei primissimi minuti e non era facile, nelle nostre condizioni, ribaltare la situazione. Invece, ci siamo riusciti, reagendo con rabbia, ma senza perdere la lucidità, dimostrando di essere vivi e di credere nella possibilità di salvarci senza dovere disputare i play out. Il Real Altamura è ancora lontano, ma noi siamo decisi a cercare di raggiungerlo. Nella Primavera del Lecce non avevo spazio e così ho deciso di svincolarmi. Poi è arrivata l’offerta della Toma ed ho accettato di buon grado di vivere questa nuova avventura con un club blasonato come quello presieduto da Antonio Minafro.
VICTORIA LOCOROTONDO - REAL ALTAMURA
Nessuna intervista disponibile al momento.
VIRTUS CASARANO - ATLETICO CORATO
Orazio Mitri (att. Casarano) : La vittoria manca quando non si sa fare gol. Se dicessi che la stanchezza ha provocato la nostra scarsa vena sottoporta sarei ingenuo. Forse l’abbiamo accusata solo negli ultimi cinque minuti, non di più. Vorrei però fare un appello a tutti. Non si pensi che il Casarano con questo mezzo passo falso abbia compromesso il futuro. Si pensi al Francavilla, in poco tempo ha recuperato ben sei punti ed ora è nelle prime posizioni. Ora dobbiamo stringere i denti e pensare alla partita col Noci. Da lì può venire il nostro balzo. Dobbiamo recuperare solo cinque punti. Non è la fine del mondo. Ma dobbiamo stare tutti uniti. Le vittorie sono possibili quando si rema tutti verso lo stesso obiettivo.
Luciano Rutigliano (patron Corato) : Avrei firmato prima d’iniziare la gara per questo risultato; forse resta il rammarico di aver subito il gol in un azione poco chiara. Voglio innanzitutto ringraziare i tifosi che ci hanno seguito fino a Casarano e, naturalmente, anche la squadra per l’impegno profuso. Rimanere in testa dopo le prime quattro giornate di ritorno resta per noi un grosso risultato, ora ci aspetta un'altra trasferta insidiosa, ma non impossibile, a Nardò, dove mi aspetto da tifosi e squadra lo stesso comportamento tenuto oggi.
Michele Lotito (all. Corato) : Abbiamo disputato una buona gara, sapendo di avere di fronte una squadra composta da un buon organico, mi sarebbe piaciuta poterla giocare con la formazione al completo, purtroppo però l’infortunio di Musti non ci ha permesso ciò. Devo però anche dire che tutti i 14 giocatori scesi in campo oggi hanno dato il massimo. Un grazie anche da parte mia ai tifosi per la loro costante presenza anche in trasferte lunghe come questa.
Nicola Vurchio (att. Corato) : Nella mia lunga carriera di calciatore non mi era mai capitato una cosa del genere. E’ stato proprio l’arbitro ad impedirmi di battere subito la punizione volendo sistemare la barriera senza che noi avessimo chiesto di verificarne la distanza. Peccato perché per noi poteva essere l’occasione per chiudere la gara in maniera diversa.
Riccardo Di Giovanni (all. Molfetta): Un pari lo avremmo anche meritato.
ASD COPERTINO - AUDACE CERIGNOLA
Giuseppe mosca (all. Copertino) : Siamo in corsa e non intendiamo mollare. Il nostro traguardo di partenza era la permanenza tranquilla ed oramai, con il successo ottenuto ai danni del Cerignola, lo abbiamo raggiunto. Ora l’obiettivo diviene più ambizioso. Essendo in lizza nelle alte sfere della classifica, vogliamo provare a conquistarci un posto nei play off. I ragazzi stanno disputando una grande stagione e sono convinto che faranno bene sino alla fine. Il team dauno ha assoluto bisogno di punti. Era fatale, quindi, che ci desse del filo da torcere. Nel girone di ritorno, del resto, ogni match riserverà tantissime insidie e lo dimostrano anche i risultati che si sono registrati ieri, con il Lucera che è caduto a Noci e con il Nardò battuto a Massafra.
ASD FRANCAVILLA - ASD MESAGNE
Mirko Delìa (att. Francavilla): Sono felice di avere sbloccato il risultato, ma sono ancora più contento per il primo posto del Francavilla.
Vincenzo Todisco (patron Mesagne): Sono dispiaciuto per l'atteggiamento anti sportivo tenuto dal Francavilla Fontana in quanto ha infierito su una squadra ridotta ai minimi termini con 10 juniores in campo. E' stato come sparare sulla Croce Rossa principalmente per l'atteggiamento e per il comportamento di mister Francioso che da uomo di calcio conosce bene quelle regole non scritte ma da sempre rispettate. Una umiliazione che avrei preferito evitare. Nella mia storia sportiva non mi era mai capitato. Prendo atto che può anche accadere. Meglio non pensarci più.
Gioacchino Marangio (all. Mesagne) : Non era questa la partita da cui potevamo aspettarci punti per la salvezza. Poi si sono aggiunte le assenze per l’influenza che in settimana ha letteralmente tagliato mezza squadra. Questa partita non può far testo. Già domenica la dimenticheremo.
LEONESSA ALTAMURA - OSTUNI SPORT
Nessuna intervista disponibile al momento.
ACD MASSAFRA - NARDò CALCIO
Enzo Maiuri (all. Massafra) : Siamo riusciti a vincere questa partita nonostante le numerose assenze. Stiamo vivendo un periodo un po' particolare sotto il profilo delle defezioni e mi fa piacere che, chiunque venga chiamato in causa cerca di dare il suo apporto positivo alla squadra. Probabilmente, finora, questa è stata la nostra arma in più: questa gran voglia di dimostrare sempre, ogni giorno non solo la domenica, di non essere inferiori a nessuno. Dopo una prestazione soddisfacente, coronata con i tre punti, soffermarsi sugli assenti mi sembra un po' penalizzante nei confronti di chi ha lottato, portando a casa un risultato importante. Bisogna rispettare chi è andato in campo e ha saputo soffrire con grande dignità, coraggio e orgoglio. La nostra filosofia rimane la stessa d’inizio stagione: lavorare in settimana per ottenere il massimo la domenica. A fine campionato tireremo le somme.
Nardò Calcio in silenzio stampa
NUOVA POLISPORTIVA NOCI - LUCERA CALCIO
Gianni Pitta (patron Lucera) : Lo sapevamo che le prima cinque gare del girono di ritorno sarebbero state dure e difficili, nel calcio gli episodi fanno la differenza; mi dispiace aver verificato che così come nella trasferta di Locorotondo, anche a Noci abbiamo regalato un uomo in più agli avversari con l'espulsione di Castellaneta; mi dispiace anche sottolineare che l'atteggiamento antisportivo del Noci nel perdere tempo una volta in vantaggio, sia stato esasperante, ma questo è il calcio e dobbiamo fare tesoro di queste esperienze. L'obiettivo playoff è alla nostra portata e dobbiamo conquistarlo sopratutto tra le mura amiche, per questo contro il Bisceglie ci giocheremo una grande opportunità per restare agganciati al nostro obiettivo. Adesso non possiamo più sbagliare, un'altro risultato negativo potrebbe significare un distacco poi difficilmente colmabile per il futuro, sono convinto che i ragazzi sono consapevoli e domenica daranno la vita per fare una grande prestazione. Ai tifosi dico che occorre avere fiducia nel gruppo, e la Società sarà presente sempre e comunque per motivare l'ambiente e offrire quanto necessario per superare questo momento poco positivo.
TOMA MAGLIE - LIBERTY BARI
Marco Romano (att. Maglie) : Sono molto soddisfatto, ma non per avere fatto centro. La cosa davvero importante è che la nostra formazione abbia disputato un ottimo incontro ed abbia centrato una affermazione che era assolutamente indispensabile sia per la classifica che per il morale. Il Bari ha segnato nei primissimi minuti e non era facile, nelle nostre condizioni, ribaltare la situazione. Invece, ci siamo riusciti, reagendo con rabbia, ma senza perdere la lucidità, dimostrando di essere vivi e di credere nella possibilità di salvarci senza dovere disputare i play out. Il Real Altamura è ancora lontano, ma noi siamo decisi a cercare di raggiungerlo. Nella Primavera del Lecce non avevo spazio e così ho deciso di svincolarmi. Poi è arrivata l’offerta della Toma ed ho accettato di buon grado di vivere questa nuova avventura con un club blasonato come quello presieduto da Antonio Minafro.
VICTORIA LOCOROTONDO - REAL ALTAMURA
Nessuna intervista disponibile al momento.
VIRTUS CASARANO - ATLETICO CORATO
Orazio Mitri (att. Casarano) : La vittoria manca quando non si sa fare gol. Se dicessi che la stanchezza ha provocato la nostra scarsa vena sottoporta sarei ingenuo. Forse l’abbiamo accusata solo negli ultimi cinque minuti, non di più. Vorrei però fare un appello a tutti. Non si pensi che il Casarano con questo mezzo passo falso abbia compromesso il futuro. Si pensi al Francavilla, in poco tempo ha recuperato ben sei punti ed ora è nelle prime posizioni. Ora dobbiamo stringere i denti e pensare alla partita col Noci. Da lì può venire il nostro balzo. Dobbiamo recuperare solo cinque punti. Non è la fine del mondo. Ma dobbiamo stare tutti uniti. Le vittorie sono possibili quando si rema tutti verso lo stesso obiettivo.
Luciano Rutigliano (patron Corato) : Avrei firmato prima d’iniziare la gara per questo risultato; forse resta il rammarico di aver subito il gol in un azione poco chiara. Voglio innanzitutto ringraziare i tifosi che ci hanno seguito fino a Casarano e, naturalmente, anche la squadra per l’impegno profuso. Rimanere in testa dopo le prime quattro giornate di ritorno resta per noi un grosso risultato, ora ci aspetta un'altra trasferta insidiosa, ma non impossibile, a Nardò, dove mi aspetto da tifosi e squadra lo stesso comportamento tenuto oggi.
Michele Lotito (all. Corato) : Abbiamo disputato una buona gara, sapendo di avere di fronte una squadra composta da un buon organico, mi sarebbe piaciuta poterla giocare con la formazione al completo, purtroppo però l’infortunio di Musti non ci ha permesso ciò. Devo però anche dire che tutti i 14 giocatori scesi in campo oggi hanno dato il massimo. Un grazie anche da parte mia ai tifosi per la loro costante presenza anche in trasferte lunghe come questa.
Nicola Vurchio (att. Corato) : Nella mia lunga carriera di calciatore non mi era mai capitato una cosa del genere. E’ stato proprio l’arbitro ad impedirmi di battere subito la punizione volendo sistemare la barriera senza che noi avessimo chiesto di verificarne la distanza. Peccato perché per noi poteva essere l’occasione per chiudere la gara in maniera diversa.
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