
Il momento più commovente dell’evento promosso dal Liberty allo Sheraton è stato quando Gigi Frisini, direttore sportivo del club di Bari, ha chiesto un minuto di raccoglimento per ricordare Enzo Palazzi. Al commerciante, ex calciatore e diesse del Liberty che fu, di recente scomparso, è stata dedicata una targa consegnata al figlio. Le altre targhe sono andate ad altri pezzi di storia del calcio barese: Gianni Antonucci ha consegnato al figlio una targa alla memoria di Raffaele “Faele” Costantino, unico nazionale del Bari insieme ad Antonio Cassano. Il presidente del Liberty Antonio Flora ha consegnato il riconoscimento alla figlia Gabriella alla memoria di Umberto Giorgio, don Umberto, storico presidente del club dell’unicorno. Vito Tisci, presidente del Comitato regionale pugliese, ha consegnato una targa all’ex calciatore Ciccio Cassano e Franco Chieco ha consegnato l’ultima alla memoria di Angelo De Pascale.Presentata da Attilio Romita, giornalista Rai e conduttore del più importante telegiornale, il Tg1, la manifestazione ha visto anche la partecipazione di Vito Ferrara, presidente della Multiservizi. Ferrara ha parlato della importanza che gli impianti tornino non solo alle società ma allo sport. Per troppi anni sono stati “figli abbandonati dei Giochi del Mediterraneo”. Tisci ha sottolineato come Flora sia un vincente e le esperienze di Acquaviva e Barletta sono lì a dimostrarlo, mentre l’impostazione manageriale è importantissima in una società dilettantistica.Flora, infine, ha ribadito che il Liberty non è e non può essere l’alternativa al Bari. Esso è un contenitore, un ampliamento. Una delle attività fondamentali riguarda l’impegno sociale in una Bari che – ha detto Flora – continua ad avere grossi problemi di devianza minorile.Nel salone dello Sheraton era presente l’intero staff tecnico e dirigenziale del Liberty, a cominciare dal tecnico Angelo Terracenere (ricordato da Romita come l’uomo che non fece toccar palla a Maradona) e dall’intero organico della squadra che sta affrontando il campionato di Eccellenza, compreso l’ultimo arrivato, il fantasista argentino Christian Colusso, di cui si dice un gran bene.
Fonte: CalcioClub
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