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Casarano: Botta e risposta Venuti-De Masi

25 settembre 2007
In relazione alle indiscrezioni apparse in questi giorni sulla stampa locale che hanno accentrato l'interesse degli sportivi e dei tifosi casaranesi sulle prossime sorti della squadra di calcio, il sito Casaranosport.it ha contattato il sindaco della città salentina Remigio Venuti che ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito nel corso della mattinata. Sempre in mattinata il patron della Virtus Casarano Paride de Masi, lette le dichiarazioni del primo cittadino ha inviato una lettera aperta allo stesso. Nel pomeriggio, poi, ha provveduto a contattare tramite lettera aperta anche i tifosi, rassicurandoli sul futuro della Virtus Casarano.
Di seguito il botta e risposta tra Venuti e De Masi e la lettera ai tifosi:


Le dichiarazioni di Venuti (fonte Casaranosport.it)
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Apprendo la notizia stamane dai giornali - il sindaco dice - e sinceramente mi coglie impreparato. Pensavo che si stesse collaborando, siamo stati sempre disponibili a qualsiasi richiesta ci è stata fatta per quanto concerne lo stadio Capozza e lo abbiamo dimostrato. Non vogliamo pensare che si usi lo sport per altre ragioni, ma questo attacco ingiustificato e senza preavviso ci porta a riflettere. Ho cercato nella mattinata un contatto con il Sig. Paride De Masi ma non ci sono riuscito. Spero e voglio che questa situazione si risolva nel migliore dei modi.


La lettera di De Masi al sindaco (fonte: Covodelleserpi.com)
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Caro Remigio, ho letto le tue dichiarazioni di ieri pomeriggio ed ancora di più mi sorprendo per gli atteggiamenti da te usati nei miei confronti nell’ultimo periodo. Ho troppo rispetto per la Città e per la sua straordinaria gente e non potrei mai pensare di “usare lo sport per altre ragioni”, come tu dichiari. Non è nel mio stile, lo sai bene. Il senso di responsabilità, soprattutto quella responsabilità sociale, da più parti riconosciuta alla mia attività ed al mio fare giornaliero, non me lo consentirebbe.
Leggo questo tuo messaggio più come una reazione istintiva, la reazione di chi probabilmente è abituato dalla politica a difendere solo una rendita di posizione e non altro.
Non ho contestato nulla alla tua Amministrazione, non ho chiesto nulla né per me, né per le persone che mi circondano e soprattutto non ho fino ad oggi pubblicato comunicati o rilasciato dichiarazioni che ti riguardassero.
La stampa ha registrato delle indiscrezioni e come spesso accade ha provato a dare delle letture, delle interpretazioni, delle giustificazioni.
Non è normale però che io arrivi a comunicare ai miei collaboratori la scelta di lasciare la città e immaginerai bene che il motivo di tutto ciò sia solo da ricercare in comportamenti che mi lasciano senza parole e che feriscono oltre che la persona, l’”attore sociale”. Già, colui che si spende e vuole spendersi sempre di più per il proprio territorio, per chi ha più bisogno, per chi rivuole indietro quella dignità che la città sembrava ormai aver perduto, almeno fino a qualche tempo fa.
Mutuando l’esempio di grandi manager di altrettante grandi aziende, anch’io nel mio piccolo, mi sono spinto a fare qualcosa per la mia città. Questo non può essere confuso con la voglia di egemonizzare pensieri e azioni che devono rimanere di esclusivo compito di chi è elettivamente chiamato a decidere le sorti della propria comunità.
E’ giusto che la Casarano sportiva conosca il suo prossimo futuro. I dirigenti della Virtus Casarano hanno convocato un incontro con i tifosi e gli sportivi giovedì 27 al teatro Manzoni.

Io ci sarò, ti aspetto.


La lettera di De Masi ai tifosi (fonte: Cusp1980)
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Cari amici miei, dopo la lettera inviata al Sindaco, non potevo non scrivere a voi. Ho letto le esternazioni di tanti sul forum. State tranquilli e abbiate fiducia. Un Ultrà come me non può lasciare gli amici in difficoltà, i suoi amici, i suoi compagni di viaggio. Un viaggio che ci porterà sempre più lontano. Vi ho nel cuore e nessuno, dico nessuno finchè io avrò la forza di esultare insieme a voi, riuscirà a mettere in discussione il nostro rapporto. Ho letto della politica, dei favori, degli interessi……….. Smettiamola! Mia madre piange, mia figlia non mangia più, mio padre, anche se non può, ha chiesto di parlarmi. TUTTI MALATI DI VIRTUS! Dopo un forte scoramento, una pietra nello stagno, credetemi, andava lanciata (ho detto nello stagno e non sul terreno di gioco!) Lasciatemi fare. Non vi farò mai pentire della scommessa che avete fatto su di me! Non mi fate pentire voi però…… Ho letto certe affermazioni che ritengo di non meritare! A giovedì.

La Redazione

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