di ALFONSO SPAGNULO
Le dimissioni (irrevocabili a suo dire) di Tommaso Carbone dalla carica di presidente del Fasano Calcio aprono di fatto una crisi in seno alla società biancazzurra.
La contestazione subìta a fine partita sembra la causa principale del divorzio tra il sodalizio di via Salvo d’Acquisto e la famiglia Carbone ma ai più acuti osservatori della vita pallonara locale sembra che si voglia soltanto anticipare i tempi per il passaggio di proprietà tanto ventilato nei giorni scorsi.
Infatti nei prossimi giorni (c’è chi spera addirittura per martedì 2 novembre) questa crisi potrebbe essere solo un ricordo.
Si è al lavoro, infatti, per la costituzione della nuova società e i nomi che circolano sono proprio quelli ventilati qualche giorno fa. L’arrivo di Antonio Flora (Foto: Sergio Porcelli) sembra sempre più probabile.
Il fatto che il figlio dello stesso imprenditore barese abbia visto la partita al Vito Curlo contro il Terlizzi seduto accanto al commercialista Mariano Legrottaglie confermerebbe la seria intenzione dell’ex presidente del Trani di venire a Fasano.
Non solo. Sempre accanto a Legrottaglie c’era anche una vecchia conoscenza del calcio fasanese: Francesco Bitetto. Quest’ultimo dovrebbe assumere l’incarico di direttore sportivo. Accanto a Flora opererebbero anche alcuni imprenditori fasanesi. La presidenza, infine, dovrebbe essere assunta proprio da un esponente della famiglia Flora se non dallo stesso “patriarca” Antonio.
Come detto se ne saprà di più nelle prossime ore ma lo scenario che va prospettandosi dovrebbe essere proprio questo.
(Gofasano.it)
Nessun commento:
Posta un commento