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BISCEGLIE-MARTINA / Divieto ai tifosi ospiti. Proteste martinesi

05 novembre 2010
di MICHELE LILLO
Ingiustizia è fatta, per l’ennesima volta. La trasferta di domenica 7 novembre a Bisceglie è vietata ai tifosi del Martina, ma dopo una serie incredibile di inefficienze.

Ore 17 circa del 5 novembre: sul sito ufficiale del Bisceglie spunta la notizia del divieto di trasferta inflitto ai tifosi martinesi (LEGGI LA NOTIZIA), citato su un’ordinanza del Prefetto di Bari Schilardi. Allo stesso orario nè la società biancoazzurra nè il Commissariato di Polizia di Martina Franca avevano contezza di questa notizia, nè ufficialmente nè per ‘sentito dire’.

Ore 19 del 5 novembre: la società barese inoltra al Martina il fax dell’ordinanza firmata dal Prefetto di Bari nella quale è citato testualmente: ‘considerato che l’impianto sportivo presenta criticità già segnalate all’Amministrazione Comunale che non consentono di garantire le normali condizioni di ordine e sicurezza pubblica; vista la nota 287/349-97-1995 del 04/11/2010 del Comando Provinciale Carabinieri in cui si rappresenta l’accesa rivalità esistente fra le due tifoserie; ordina alla Società Sportiva Bisceglie (…) l’eliminazione del settore ospiti; la vendita dei biglietti esclusivamente ai soli residenti nel Comune di Bisceglie ad eccezione dei possessori della ‘tessera del tifoso’ rilasciata in maniera conforme alla normativa di settore; annullamento dei biglietti eventualmente già venduti agli ospiti’.

Dell’ordinanza datata 4 novembre il Comando di Polizia di Martina Franca è all’oscuro e, se non fosse per la cortesia della società barese, anche l’ASD Martina Franca non avrebbe avuto notizia di questo provvedimento. C’è da segnalare inoltre che nella serata del 5 novembre anche la Prefettura di Bari non era a conoscenza del provvedimento.

Quanto accaduto ha portato alla forte reazione della società biancoazzurra che esprime il suo malcontento attraverso le parole del vice-presidente Maurizio Notaristefani: ‘Quanto accaduto è scandaloso e mina la regolarità del campionato. Possiamo ormai parlare di un campionato falsato in quanto non è questa la prima volta in cui la nostra società si ritrova ad affrontare un incontro di alta classifica senza il supporto dei suoi correttissimi tifosi. L’assoluta assenza di rivalità tra tifoserie e società, la disponibilità del Bisceglie all’accoglienza dei nostri tifosi, l’assurdo ritardo e l’inefficienza denotata dalla mancanza di comunicazione da parte degli organi preposti ci indigna e chiediamo a gran voce l’intervento netto di condanna da parte del Presidente Tisci, utile a poter porre fine a tali ingiustizie che, oltretutto, danneggiano in modo grave i nostri tifosi, che avevano già sostenuto spese per organizzare la trasferta. Chiediamo rispetto per Martina e per le società che ci ospitano in modo assolutamente sportivo. Con decisioni simili si mina oltre che la regolarità del campionato anche i normali rapporti tra le società e tra le tifoserie. L’amarezza in questo momento è tanta così come enorme è la condanna per un provvedimento a nostro parere assolutamente inutile e dannoso per il calcio in generale’.

A corredo di quanto accaduto è utile precisare che l’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni sportive non aveva in alcun modo segnalato Bisceglie – Martina come gara a rischio.

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