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Un Terlizzi dal doppio volto (bene il primo tempo, da dimenticare la ripresa) non riesce a portare a casa i primi tre punti stagionali nonostante la superiorità numerica per oltre mezz'ora. Bene il Cerignola, volitivo e ben organizzato, che si arrende solo al pregevole gol di testa di Gennaro Manzari, alla sua prima marcatura stagionale. Di seguito la cronaca del match
16 settembre 2010
di ROSARIO MASTROSERIO
TERLIZZI - In fase di presentazione si era detto che si affrontavano due squadre con gli stessi problemi bisognose di trovare gioco ed un pizzico di autostima.
Se per l’Audace Cerignola il pari è stato un brodino caldo, per il Terlizzi (secondo pari interno) si tratta di un campanello d’allarme.
Mister Notariale ha fuori Suarez mentre Di Corato – rispetto all’undici della domenica precedente – rinuncia ad un centrocampista e fa partire Luigi Lasalandra dall’inizio dando compiti meno offensivi a Giuseppe Grieco e Piscopo.
(NELLA FOTO: MANZARI CONTRASTATO DA PAPAGNO - Studio 96)
Nei primi 15’di gioco i due estremi non vengono impegnati per nulla ed è il Cerignola al 20’ che con una bella azione in ripartenza palla a terra da sinistra a destra mette in condizione Luigi Lasalandra di forare l’incolpevole Ritorno approfittando anche di un’errata copertura del laterale sinistro Bonasia.
Gli ospiti possono chiudere la partita ma Luigi Lasalandra sotto rete non è “cattivo” e – in seguito ad una simile azione del gol del vantaggio – perdona Ritorno.
La reazione del Terlizzi è incerta, con poche idee importanti ma che comunque riesce ad impensierire Leuci (molto bravo nel primo tentativo) con Ventura e Cantatore dalla distanza e con un’inserimento di Manzari al 40’.
Nella ripresa l’Audace Cerignola non riesce a far sua l’intera posta quando al 58’ Luigi Lasalandra sul lato sinistro in velocità entra in area, viene sbilanciato nettamente e poi espulso per simulazione; certamente l’attaccante giallo-azzurro avrebbe potuto calciare prima (poco “cattivo” anche questa volta) ma i direttori di gara ogni tanto devono pur capire che a volte si cade senza che ci sia il retro-pensiero della simulazione... Ammonizione quindi affrettata e conseguente espulsione.
Il Terlizzi nell’ultima mezz’ora non approfitta della superiorità numerica limitandosi (poche idee quindi) a cross confusi dalla tre/quarti di campo e ad uno sterile possesso palla.
In questa fase di gioco a nostro parere va segnalata la buona prova dei giovani difensori Compierchio e Matera per l’Audace Cerignola e di Cantatore del Terlizzi.
Pareggio tutto sommato giusto tra due squadre ancora alla ricerca di una precisa fisionomia di gioco e schemi.
Se per l’Audace Cerignola il pari è stato un brodino caldo, per il Terlizzi (secondo pari interno) si tratta di un campanello d’allarme.
Mister Notariale ha fuori Suarez mentre Di Corato – rispetto all’undici della domenica precedente – rinuncia ad un centrocampista e fa partire Luigi Lasalandra dall’inizio dando compiti meno offensivi a Giuseppe Grieco e Piscopo.
(NELLA FOTO: MANZARI CONTRASTATO DA PAPAGNO - Studio 96)
Nei primi 15’di gioco i due estremi non vengono impegnati per nulla ed è il Cerignola al 20’ che con una bella azione in ripartenza palla a terra da sinistra a destra mette in condizione Luigi Lasalandra di forare l’incolpevole Ritorno approfittando anche di un’errata copertura del laterale sinistro Bonasia.
Gli ospiti possono chiudere la partita ma Luigi Lasalandra sotto rete non è “cattivo” e – in seguito ad una simile azione del gol del vantaggio – perdona Ritorno.
La reazione del Terlizzi è incerta, con poche idee importanti ma che comunque riesce ad impensierire Leuci (molto bravo nel primo tentativo) con Ventura e Cantatore dalla distanza e con un’inserimento di Manzari al 40’.
E’proprio quest’ultimo allo scadere del tempo ad impattare il match con uno splendido colpo di testa – su cross di Cantatore da destra - il cui perfetto tempismo beffa centrale e portiere.
Nella ripresa l’Audace Cerignola non riesce a far sua l’intera posta quando al 58’ Luigi Lasalandra sul lato sinistro in velocità entra in area, viene sbilanciato nettamente e poi espulso per simulazione; certamente l’attaccante giallo-azzurro avrebbe potuto calciare prima (poco “cattivo” anche questa volta) ma i direttori di gara ogni tanto devono pur capire che a volte si cade senza che ci sia il retro-pensiero della simulazione... Ammonizione quindi affrettata e conseguente espulsione.
Il Terlizzi nell’ultima mezz’ora non approfitta della superiorità numerica limitandosi (poche idee quindi) a cross confusi dalla tre/quarti di campo e ad uno sterile possesso palla.
In questa fase di gioco a nostro parere va segnalata la buona prova dei giovani difensori Compierchio e Matera per l’Audace Cerignola e di Cantatore del Terlizzi.
Pareggio tutto sommato giusto tra due squadre ancora alla ricerca di una precisa fisionomia di gioco e schemi.
TERLIZZI CALCIO
Ritorno, Di Donna (77' Lanave), Rubini, Cantatore, Costantino, Bonasia, Ronzullo, Campanale (66' Loseto), Manzari, Montecasino, Ventura (82' Sfarzetta). A disp: Laguardia, De Donno, Ferrara, Scardigno. Allenatore: Sergio Notariale
AUDACE CERIGNOLA
Leuci, Compierchio, Pisano (27' Matera), Papagno, Rufini, La Salandra R. (46' Conte), Piscopo, Grieco Giuseppe, Giacco, Lasalandra L., Zonno (46' Pugliese). A disp: Gervasio, Tarantino M., Zitolo, Tarantino A. Allenatore: Mimmo Di Corato
Arbitro: Laudato di Taranto
Marcatori: 20' Lasalandra L. CER, 45' + 3' Manzari
Ammoniti: Manzari, Montecasino TER / Cafagno, Rufini CER
Espulsi: 58' Lasalandra L. (CER) per somma di ammonizioni
NOTE: Giornata calda, terreno in erba sintetica. Spettatori: 200 ca. di cui una cinquantina provenienti da Cerignola.
NOTE: Giornata calda, terreno in erba sintetica. Spettatori: 200 ca. di cui una cinquantina provenienti da Cerignola.
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