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SAN PAOLO / Clamorosa protesta del patron: "Via dal quartiere"

21 settembre 2010
Comunicato ASD San Paolo
Aria pesante in casa San Paolo. E non solo per la sconfitta interna maturata nell'ultimo turno di campionato con il Vieste, ma sopratutto per una grave e spiacevole problematica extracalcistica che va avanti purtroppo da due stagioni.

La tifoseria biancorossa non segue la squadra, gli spalti del comunale di Via Sardegna sono desolatamente vuoti, gli spettatori si possono contare senza alcuna difficoltà. Inoltre i pochi presenti allo stadio non danno alcun apporto in termini di tifo ai calciatori sanpaolini e magari come è successo nella partita con il Liberty Monopoli riescono anche a far ricevere al presidente Favia multe pesanti per comportamento irriguardoso nei confronti della terna arbitrale.

Una situazione che il giovane patron della compagine barese (NELLA FOTO) non riesce più a tollerare, a tal punto che si dice pronto a trasferire la squadra anche in tempi brevissimi in altre piazze in cui i suoi sforzi e quelli della squadra vengano maggiormente apprezzati, una città o paese in cui ci sia fame di calcio con una tifoseria numerosa e rumorosa, in modo da non far mancare il giusto incitamento a chi scende in campo:

“ Sono stanco tutte le volte che giochiamo in casa di dover osservare gli spalti deserti o quasi, una situazione inconcepibile anche in considerazione della gratuità dell'ingresso allo stadio, in più quelle poche persone che vengono creano solo problemi, facendomi pervenire addirittura esose multe per il loro atteggiamento incivile. Ritengo si sia varcato il limite della mia sopportazione, faccio un accorato appello ai sindaci o a qualsiasi altra autorità di tutti i paesi limitrofi per accogliere il San Paolo, non chiedo soldi ma solo calore affetto e grande seguito da parte dei tifosi. Sono pronto a raccogliere proposte, la cosa che più mi preme in questo momento è andare via dal Quartiere, perchè li e lo dico con molta amarezza gli abitanti e la circoscrizione che fino ad ora ci ha soltanto ostacolato non meritano di avere una squadra in Eccellenza”.

A dimostrazione della seria intenzione di attuare il proposito del trasferimento della squadra il presidente Adriano Favia mette a disposizione di tutti i sindaci e città interessate l'indirizzo email famedicalcio@libero.it e il recapito telefonico 346.0249036 con la speranza di avviare in maniera concreta e quanto più tempestiva possibile questa operazione

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