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Un Racale costretto in 10 per oltre 60 minuti (espulso Villa al 27') subisce nel primo tempo la supremazia territoriale del Maruggio, ma grazie ad una splendida ripresa ribalta lo svantaggio della prima frazione portandosi sul 3-2. Il 3-3 finale arriva grazie a un rigore di Arcadio contestatissimo dagli ospiti. Di seguito le cronache del match dai due punti di vista
DAGLI SPALTI GIALLOBLU
19 settembre 2010
di MARIA LANZO
MARUGGIO - Finisce in parità la sfida tra le due matricole del massimo torneo regionale, al termine di un incontro tirato, a tratti molto nervoso, e ricco di colpi di scena, con l’arbitro costretto agli straordinari per non farsi sfuggire di mano le redini della gara.
Ben sei ammoniti ed una espulsione il bilancio del suo operato.
Il Racale si presenta al Demitri con una formazione da urlo, mister Cimino deve invece fare a meno del portiere Signorile e del difensore Iaia.
Ma nel primo tempo la differenza di contenuti tecnici non si vede proprio. Il Maruggio, molto ordinato tatticamente, concentrato, e sempre in palla, riesce a mettere le briglie ad un Racale piuttosto pretenzioso, privo di raccordo tra i reparti, e incapace di far circolare palla velocemente.
Per i padroni di casa, abili e lesti a ripartire in contropiede, sono sempre Catapano e Pignatale, il migliore
dei suoi, a creare i pericoli maggiori.
Dall’altra parte, è Savino l’autentica spina nel fianco della difesa maruggese.
Pronti via e subito il Racale fallisce la più clamorosa delle occasioni con Villa, chiamato in causa dalla splendida verticalizzazione di Artiaco.
A questo punto il Maruggio comincia a prendere campo e legittima la sua superiorità territoriale con un micidiale uno-due a firma di Crupi (9'), lesto a ribadire in rete un cross pennellato di Pignatale, e dello stesso numero 11 giallo-blu (11'), pronto a farsi trovare pronto su una palla messa al centro da Baratto.
La risposta del Racale arriva al 20’ e capita sui piedi di Artiaco, la cui rovesciata si stampa sulla base del palo.
Nella ripresa, è un altro Maruggio, ma soprattutto è un altro Racale.
Sono due gli episodi che cambiano l’inerzia della gara: l’espulsione al 27’ del primo tempo di Villa e l’ingresso di Galati portano nuova linfa alla staticità della manovra racalina.
Il Maruggio, invece, tira i remi in barca e regala agli avversari il secondo tempo.
Nonostante l’inferiorità numerica, gli uomini di Rollo riescono a sciorinare delle belle trame di gioco, andando vicini al pareggio al 18’ con Artiaco.
Pari che arriva al 24’ con Galati, lesto ad approfittare di una disattenzione difensiva dei padroni di casa.
A questo punto il Maruggio cerca di scuotersi, e dopo essersi visto annullare un gol per fuorigioco, riesce definitivamente a ristabilire le sorti dell’incontro, al 35’, con l’impeccabile rigore di capitan Arcadio. (NELLA FOTO IN ALTO - Asdracale.it)
Ben sei ammoniti ed una espulsione il bilancio del suo operato.
Il Racale si presenta al Demitri con una formazione da urlo, mister Cimino deve invece fare a meno del portiere Signorile e del difensore Iaia.
Ma nel primo tempo la differenza di contenuti tecnici non si vede proprio. Il Maruggio, molto ordinato tatticamente, concentrato, e sempre in palla, riesce a mettere le briglie ad un Racale piuttosto pretenzioso, privo di raccordo tra i reparti, e incapace di far circolare palla velocemente.
Per i padroni di casa, abili e lesti a ripartire in contropiede, sono sempre Catapano e Pignatale, il migliore
dei suoi, a creare i pericoli maggiori.
Dall’altra parte, è Savino l’autentica spina nel fianco della difesa maruggese.
Pronti via e subito il Racale fallisce la più clamorosa delle occasioni con Villa, chiamato in causa dalla splendida verticalizzazione di Artiaco.
A questo punto il Maruggio comincia a prendere campo e legittima la sua superiorità territoriale con un micidiale uno-due a firma di Crupi (9'), lesto a ribadire in rete un cross pennellato di Pignatale, e dello stesso numero 11 giallo-blu (11'), pronto a farsi trovare pronto su una palla messa al centro da Baratto.
La risposta del Racale arriva al 20’ e capita sui piedi di Artiaco, la cui rovesciata si stampa sulla base del palo.
Al 31’ i leccesi accorciano le distanze con Savino, direttamente da calcio di punizione, complice un intervento poco ortodosso di Dimitri.
Nella ripresa, è un altro Maruggio, ma soprattutto è un altro Racale.
Sono due gli episodi che cambiano l’inerzia della gara: l’espulsione al 27’ del primo tempo di Villa e l’ingresso di Galati portano nuova linfa alla staticità della manovra racalina.
Il Maruggio, invece, tira i remi in barca e regala agli avversari il secondo tempo.
Nonostante l’inferiorità numerica, gli uomini di Rollo riescono a sciorinare delle belle trame di gioco, andando vicini al pareggio al 18’ con Artiaco.
Pari che arriva al 24’ con Galati, lesto ad approfittare di una disattenzione difensiva dei padroni di casa.
Un minuto dopo, il neo entrato Ciriolo coglie ancora una volta impreparata la difesa maruggese per
insaccare il gol del vantaggio.A questo punto il Maruggio cerca di scuotersi, e dopo essersi visto annullare un gol per fuorigioco, riesce definitivamente a ristabilire le sorti dell’incontro, al 35’, con l’impeccabile rigore di capitan Arcadio. (NELLA FOTO IN ALTO - Asdracale.it)
DAGLI SPALTI BIANCAZZURRI
19 settembre 2010
di TOMMASO DE LORENZIS*
MARUGGIO - Finisce in parità la sfida di Maruggio tra le due matricole del massimo torneo regionale al termine di un incontro incredibile con continui di colpi di scena che ha visto come protagonista un arbitro non certo all'altezza di un campionato che si prospetta veramente entusiasmante.
Il Racale si presenta al Demitri con una formazione completamente ridisegnata da mister Rollo rispetto l'ultima uscita di giovedì scorso mentre mister Cimino deve fare a meno del portiere Signorile e del difensore Iaia.
Pronti via e al 1' è Artiaco che si rende pericoloso, direttamente da un lunghissimo rilancio di Manfedonia non riesce ad arpionare la sfera proprio davanti al portiere dei locali.
Al 5' è ancora il Racale a sfiorare il gol del vantaggio con Villa che fallisce la più clamorosa delle occasioni: chiamato in causa dalla splendida verticalizzazione di Artiaco si trova a due metri dalla porta difesa da Dimitri ma non riesce a concretizzare in rete.
In questo inizio partita i ragazzi del Maruggio sembrano veramente impauriti e messi in soggezione dai più quotati avversari e l'impressione dagli spalti è quella che il Racale ne dovrebbe fare un sol boccone e invece in due minuti succede l'inaspettato: al 10' Crupi è lesto a ribadire in rete un cross effettuato da Pignatale e al 12' è lo stesso Pignatale a farsi trovare pronto su una palla messa al centro da Baratto.
Attimo di sbandamento nelle file del Racale che però non tarda a reagire e al 20’ è Artiaco a farsi pericoloso con una bellissima rovesciata che si stampa sulla base del palo.
Al 27' piove sul bagnato per il Racale: Villa viene espulso per un fallo su Dimitri forse per aver dato un calcetto al portiere già a terra con il pallone saldamente tra le sue mani.
A questo punto mister Rollo richiama Rizzo e inserisce Galati e al 31’ il Racale accorcia le distanze con Savino, direttamente da calcio di punizione, complice un intervento non certo impeccabile di Dimitri.
Fino alla fine del primo tempo non succede niente di eclatante, da segnalare soltanto l'ingresso in campo di Mastria che prende il posto di un positivo Camisa, al suo esordio stagionale, con conseguente spostamento di Bracale nella sua posizione abituale a destra.
Inizia la ripresa ed è tutto un altro Racale, grinta, cuore e lucidità e nonostante l’inferiorità numerica, gli uomini del patron De Lorenzis riescono a sciorinare delle belle trame di gioco, andando vicini al pareggio prima al 63’ con Artiaco, splendida la parata di Demitri su tiro ravvicinato , e poi con Bracale che con un gran tiro sfiora il palo alla destra di Dimitri.
Il gol è nell'aria e arriva al 68’ con Galati che è lesto ad approfittare di una disattenzione difensiva di D'Urso.
Mancano ancora dieci minuti alla fine dell'incontro e il Racale tenta ancora di far sua l'intera posta e per poco non ci riesce con Arcadio che si vede respingere per ben due volte il tiro a colpo sicuro.
Finisce così questa incredibile partita, alla fine grandi applausi per i ragazzi (NELLA FOTO IN ALTO: LA SQUADRA RICAMBIA L'APPLAUSO DEI TIFOSI - Asdracale.it) che hanno dato veramente tutto quello che avevano, l'impressione è che la squadra del Racale sia veramente forte e che appena risolti alcuni problemini di carattere tattico si comincerà a volare veramente in alto.
Il Racale si presenta al Demitri con una formazione completamente ridisegnata da mister Rollo rispetto l'ultima uscita di giovedì scorso mentre mister Cimino deve fare a meno del portiere Signorile e del difensore Iaia.
Pronti via e al 1' è Artiaco che si rende pericoloso, direttamente da un lunghissimo rilancio di Manfedonia non riesce ad arpionare la sfera proprio davanti al portiere dei locali.
Al 5' è ancora il Racale a sfiorare il gol del vantaggio con Villa che fallisce la più clamorosa delle occasioni: chiamato in causa dalla splendida verticalizzazione di Artiaco si trova a due metri dalla porta difesa da Dimitri ma non riesce a concretizzare in rete.
In questo inizio partita i ragazzi del Maruggio sembrano veramente impauriti e messi in soggezione dai più quotati avversari e l'impressione dagli spalti è quella che il Racale ne dovrebbe fare un sol boccone e invece in due minuti succede l'inaspettato: al 10' Crupi è lesto a ribadire in rete un cross effettuato da Pignatale e al 12' è lo stesso Pignatale a farsi trovare pronto su una palla messa al centro da Baratto.
Attimo di sbandamento nelle file del Racale che però non tarda a reagire e al 20’ è Artiaco a farsi pericoloso con una bellissima rovesciata che si stampa sulla base del palo.
Al 27' piove sul bagnato per il Racale: Villa viene espulso per un fallo su Dimitri forse per aver dato un calcetto al portiere già a terra con il pallone saldamente tra le sue mani.
A questo punto mister Rollo richiama Rizzo e inserisce Galati e al 31’ il Racale accorcia le distanze con Savino, direttamente da calcio di punizione, complice un intervento non certo impeccabile di Dimitri.
Fino alla fine del primo tempo non succede niente di eclatante, da segnalare soltanto l'ingresso in campo di Mastria che prende il posto di un positivo Camisa, al suo esordio stagionale, con conseguente spostamento di Bracale nella sua posizione abituale a destra.
Inizia la ripresa ed è tutto un altro Racale, grinta, cuore e lucidità e nonostante l’inferiorità numerica, gli uomini del patron De Lorenzis riescono a sciorinare delle belle trame di gioco, andando vicini al pareggio prima al 63’ con Artiaco, splendida la parata di Demitri su tiro ravvicinato , e poi con Bracale che con un gran tiro sfiora il palo alla destra di Dimitri.
Il gol è nell'aria e arriva al 68’ con Galati che è lesto ad approfittare di una disattenzione difensiva di D'Urso.
Passano due minuti e il neo entrato Ciriolo, che aveva preso il posto di Antico acciaccato, coglie ancora una volta impreparata la difesa maruggese e insacca il gol dell'incredibile vantaggio del Racale.
A questo punto il Maruggio cerca di scuotersi, mentre il Racale tenta di difendersi con gli uomini che sono rimasti in campo (ora la difesa è formata da Bracale a destra, Rosciglione e Marchi centrali e Mastria a sinistra), e riesce definitivamente a ristabilire le sorti dell’incontro, al 80’, grazie alla gentile concessione di un calcio di rigore da parte dell'incerto arbitro De Leo: azione che si sviluppa alla destra della difesa del Racale con Pignatale che appena entrato in area si esibisce in un tutto che avrebbe fatto invidia al miglior Klaus Dibiasi (per i più giovani Dibiasi è stato il più grande tuffatore cha l'Italia abbia mai avuto), tutti si aspettano l'ammonizione per il n. 11 del Maruggio ed invece l'arbitro indica il dischetto e decreta il calcio di rigore, rigore che capitan Arcadio trasforma con freddezza.Mancano ancora dieci minuti alla fine dell'incontro e il Racale tenta ancora di far sua l'intera posta e per poco non ci riesce con Arcadio che si vede respingere per ben due volte il tiro a colpo sicuro.
Finisce così questa incredibile partita, alla fine grandi applausi per i ragazzi (NELLA FOTO IN ALTO: LA SQUADRA RICAMBIA L'APPLAUSO DEI TIFOSI - Asdracale.it) che hanno dato veramente tutto quello che avevano, l'impressione è che la squadra del Racale sia veramente forte e che appena risolti alcuni problemini di carattere tattico si comincerà a volare veramente in alto.
*con la collaborazione di Ilvo Stanca (Radio Skylab)
MARUGGIO CALCIO
Dimitri, D’Urso, Augenti (72' Cotroneo), Caputo, Carlucci, Arcadio, Catapano, Baratto (78' Parente), Crupi, Cimino (59' Erario), Pignatale. A disp. De Marco, Zizzari, Scarciglia, Sangermano. Allenatore: Alfredo Cimino
ASD RACALE
Manfredonia, Camisa (42’ Mastria), Bracale, Marchi, Rizzo (29’ Galati), Antico (68' Ciriolo), Savino, Rosciglione, Villa, Cimarelli, Artiaco. A disp. Martegani, Casalino, Miggiano, Guarini. Allenatore: Francesco Rollo
Arbitro: De Leo di Molfetta
Marcatori: 10’ Crupi MAR, 12’ Pignatale MAR, 32’ Savino RAC, 68’ Galati, RAC 70’ Ciriolo RAC, 80’ rig. Arcadio MAR
Ammoniti: Carlucci, Crupi, Pignatale MAR / Artiaco, Galati, Cimarelli, Marchi RAC
Espulsi: 27' Villa (RAC) per fallo a gioco fermo
NOTE: Spettatori 200 ca. di cui un centinaio provenienti da Racale
NOTE: Spettatori 200 ca. di cui un centinaio provenienti da Racale
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