di MICHELE LILLO
E’ un Martina che ha colpito positivamente i tifosi di casa, con tre quarti di gara giocati in scioltezza e con convinzione nei propri mezzi, riuscendo a far dimenticare i brutti ricordi di Tricase e ridonando fiducia a un ambiente che, comunque, non si è mai demoralizzato continuando a lavorare sodo per migliorarsi.
Questa fiducia la si riscontra anche nelle parole del Mister Tripepi (NELLA FOTO) che, qualche minuto prima dell’allenamento leggero del pomeriggio di venerdì in programma alla stadio ‘Pergolo’, dice la sua su una vittoria che oltre a dare morale ha anche regalato una meritata qualificazione:
‘Penso che la differenza tra la gara di Tricase e quella interna con il Locorotondo stia solo nel risultato finale. Anche in terra salentina avevamo condotto la partita senza subire grandi rischi ma forse lì è mancata quella cattiveria giusta per chiudere la gara. In casa siamo riusciti a condurre bene, passare in vantaggio e raddoppiare, non rischiando dopo il vantaggio di subire le azioni avversarie che potevano portarci eventualmente ai supplementari. Dobbiamo capire che questo è un campionato difficile e che quando si presenta l’occasione giusta bisogna colpire e possibilmente chiudere la gara al più presto perché quando meno te lo aspetti la gara può essere riaperta, rischiando di vanificare quanto fatto sino a quel momento.
La partita di ieri ha fatto capire che abbiamo un gruppo di 21 giocatori titolari, tutti pronti e capaci di entrare in campo per contribuire alla causa del Martina. Sarà ora compito nostro scegliere gli undici da mandare in campo, e sicuramente non sarà una scelta semplice’.
Nella serata di Coppa i vari Hurtado, Melis (uscito per un piccolo risentimento muscolare), Foschini, ma in generale tutto il gruppo biancoazzurro hanno mostrato un impianto di gioco che pare in netta fase di maturazione. Tecnicamente la formazione vista in campo pare quella su cui in futuro si potrà fare più affidamento, ma Tripepi taglia corto:
‘La formazione di ieri ci ha fatto capire che sono molti i giocatori su cui possiamo fare affidamento ma non c’è una formazione titolare. Gare come questa ci danno la possibilità di immaginare varie soluzioni da applicare durante gli incontri e nei momenti di necessità e mostrano che il gruppo c’è ed è solido’.
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