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I rossoverdi copertinesi giocano un brutto scherzo al loro ex mister Beppe Mosca e conquistano tre punti importanti sul campo di un buon Manduria privo di due elementi fondamentali quali Riontino e Serri. Si decide tutto nel giro di 7 minuti, tra il 32' ed il 39'. Di seguito la cronaca del match
26 settembre 2010
di GIOVANNI GULLI
MANDURIA - Gara combattuta quella tra Manduria e Copertino. Due squadre che non si sono risparmiate e che hanno espresso un calcio essenziale. Meglio il Copertino nella prima frazione, in cui ha praticamente gettato le basi della vittoria odierna; più muscoli il Manduria che soffre nel primo tempo ma nella ripresa cerca a più riprese di conquistare quanto meno un punto.
A parziale discapito della sconfitta odierna, va detto che i messapici erano privi di due uomini d'ordine e, se è lecito, anche fondamentali per lo scacchiere tattico di Mosca, vale a dire Riontino, squalificato, e Serri, infortunato.
Natale De Benedictis (NELLA FOTO), già dai primi minuti, fa andare in bambola sulla fascia sinistra la difesa di casa.
Al 5' il numero undici di Castrignanò sfrutta una mancata deviazione di testa di Calò su lancio delle retrovie che gli dà la possibilità di entrare in area e tirare a botta sicura su cui si oppone un grande Scarcia.
Schema simile al 9' allorché Natale De Benedictis non tira ma crossa dalla sinistra, su azione di contropiede: palla deviata da Calò che per poco non inganna Scarcia che alza sulla traversa e sventa la minaccia. Sul susseguente angolo, battuto da Carlà, è Angelo De Benedictis a colpire di testa ma la sfera finisce di poco a lato alla sinistra di Scarcia.
Due minuti dopo ci prova anche Marino su calcio piazzato ma il pallone va poco fuori.
Il Manduria esce dal guscio solo al 16' con Spano che crossa in area dalla sinistra, palla al centro dove Gioia, al momento di battere a rete, dinanzi a Baglivo, viene contrastato da un eccellente intervento di De Iaco. Tre minuti dopo ci prova anche Rizzi dalla distanza ma Baglivo non corre rischi.
Alla mezzora torna a farsi pericoloso il Copertino con Branà la cui conclusione dal limite termina di poco alta.
Al 32' il meritato vantaggio degli ospiti. Azione martellante in attacco dei leccesi che scendono in quattro. Palla in area per Marino che vede sulla sinistra l'appostato Natale De Benedictis: lancio millimetrico per lui sul quale Calò non riesce ad intercettare la sfera che finisce sui piedi del numero undici del Copertino che ha tutto il tempo di trovare l'angolo alla sinistra di Scarcia.
La reazione del Manduria è veemente. Al 36' Rizzi spedisce un fendente che va a sbattere sotto la traversa e termina sulla linea ma Baglivo si salva.
Un minuto dopo (37') l'altrettanto meritato pari, non fosse altro che per la grande reazione della truppa di Mosca. Bello il lancio a tagliare l'area di rigore da destra a sinistra operato da Rizzi. Sbuca da dietro Fanuli che si aggiusta il pallone, mette fuori causa Baglivo in elegante stop ed insacca a porta praticamente sguarnita.
Il Copertino non ci sta. Il tasso tecnico superiore si vede nell'azione del vantaggio che giunge al 39'.
La ripresa si apre con Scippo e Gianfreda che entrano al posto di Gioia e Stefàno, oggi troppo evanescenti, con Rizzi che viene spostato da destra a sinistra. Lo stesso numero tre di Mosca ci prova su calcio piazzato al 53' con palla che termina di poco alta.
Scippo cerca di lasciare il segno al 61' con un'azione che lo vede prima entrare in area sulla sinistra e poi, al momento di battere a rete, cincischiare e lasciarsi recuperare.
Due minuti dopo è l'indomabile Rizzi a sfiorare il palo con un tiro dal limite.
Brivido leccese al 65' con Marino che, direttamente da calcio d'angolo, impegna severamente Scarcia che salva a terra a ridosso del primo palo.
Gli schemi praticamente saltati lasciano spazio libero alle azioni di rimessa che, nel finale di gara, si susseguono. Al 86' da un cross pericoloso di Branà la palla finisce sui piedi di Natale De Benedictis che manda malamente alto.
Il finale è tutto del Manduria. Al 89' Quaresimale, su punizione dalla sinistra, serve un pallone sui piedi di Manco che chiede solo di essere deviato a rete. Manco cerca di aggiustarselo, invece, in seconda battuta ma i difensori riescono ad avere la meglio e liberano l'area.
Un minuto dopo accade anche l'impossibile. Ancora Quaresimale protagonista. Discesa sulla sinistra, palla al centro, tiro di prima intenzione di Scippo che colpisce l'incrocio dei pali; la palla è ancora in area e, nella ribattuta con Baglivo a terra e fuori causa, finisce sul corpo di Manco: la sua deviazione, tuttavia, non è decisiva e il pallone termina la corsa sfiorando il palo alla sinistra del numero uno ospite che tira, al pari dei circa cinquanta sostenitori al seguito, un autentico sospiro di sollievo.
Si morde le mani, invece, il Manduria che ha da recriminare sia per le assenze che per la mancanza di quel pizzico di buona sorte in più.
E giovedì sarà di nuovo campionato. Al “Tursi” di Martina Franca i messapici se la dovranno vedere con la compagine di casa che ha espugnato il campo di Racale. E sarà davvero una bella battaglia per gli uomini di Mosca.
A parziale discapito della sconfitta odierna, va detto che i messapici erano privi di due uomini d'ordine e, se è lecito, anche fondamentali per lo scacchiere tattico di Mosca, vale a dire Riontino, squalificato, e Serri, infortunato.
Natale De Benedictis (NELLA FOTO), già dai primi minuti, fa andare in bambola sulla fascia sinistra la difesa di casa.
Al 5' il numero undici di Castrignanò sfrutta una mancata deviazione di testa di Calò su lancio delle retrovie che gli dà la possibilità di entrare in area e tirare a botta sicura su cui si oppone un grande Scarcia.
Schema simile al 9' allorché Natale De Benedictis non tira ma crossa dalla sinistra, su azione di contropiede: palla deviata da Calò che per poco non inganna Scarcia che alza sulla traversa e sventa la minaccia. Sul susseguente angolo, battuto da Carlà, è Angelo De Benedictis a colpire di testa ma la sfera finisce di poco a lato alla sinistra di Scarcia.
Due minuti dopo ci prova anche Marino su calcio piazzato ma il pallone va poco fuori.
Il Manduria esce dal guscio solo al 16' con Spano che crossa in area dalla sinistra, palla al centro dove Gioia, al momento di battere a rete, dinanzi a Baglivo, viene contrastato da un eccellente intervento di De Iaco. Tre minuti dopo ci prova anche Rizzi dalla distanza ma Baglivo non corre rischi.
Alla mezzora torna a farsi pericoloso il Copertino con Branà la cui conclusione dal limite termina di poco alta.
Al 32' il meritato vantaggio degli ospiti. Azione martellante in attacco dei leccesi che scendono in quattro. Palla in area per Marino che vede sulla sinistra l'appostato Natale De Benedictis: lancio millimetrico per lui sul quale Calò non riesce ad intercettare la sfera che finisce sui piedi del numero undici del Copertino che ha tutto il tempo di trovare l'angolo alla sinistra di Scarcia.
La reazione del Manduria è veemente. Al 36' Rizzi spedisce un fendente che va a sbattere sotto la traversa e termina sulla linea ma Baglivo si salva.
Un minuto dopo (37') l'altrettanto meritato pari, non fosse altro che per la grande reazione della truppa di Mosca. Bello il lancio a tagliare l'area di rigore da destra a sinistra operato da Rizzi. Sbuca da dietro Fanuli che si aggiusta il pallone, mette fuori causa Baglivo in elegante stop ed insacca a porta praticamente sguarnita.
Il Copertino non ci sta. Il tasso tecnico superiore si vede nell'azione del vantaggio che giunge al 39'.
Natale De Benedictis si fa trovare nelle vesti di assist-man. Raccoglie il cross proveniente dalla destra, spizzica il pallone di testa per Marino che riesce a trovare la porta con un tiro sul quale Scarcia nulla può.
A questo punto, Rizzi prende per mano la squadra e cerca di dare una scossa. Al limite dell'area, al 40' , riesce a districarsi bene in mezzo a tre avversari e vi penetra. Giunge davanti a Baglivo che però, con una parata a terra, gli stoppa la conclusione poco angolata.La ripresa si apre con Scippo e Gianfreda che entrano al posto di Gioia e Stefàno, oggi troppo evanescenti, con Rizzi che viene spostato da destra a sinistra. Lo stesso numero tre di Mosca ci prova su calcio piazzato al 53' con palla che termina di poco alta.
Scippo cerca di lasciare il segno al 61' con un'azione che lo vede prima entrare in area sulla sinistra e poi, al momento di battere a rete, cincischiare e lasciarsi recuperare.
Due minuti dopo è l'indomabile Rizzi a sfiorare il palo con un tiro dal limite.
Brivido leccese al 65' con Marino che, direttamente da calcio d'angolo, impegna severamente Scarcia che salva a terra a ridosso del primo palo.
Gli schemi praticamente saltati lasciano spazio libero alle azioni di rimessa che, nel finale di gara, si susseguono. Al 86' da un cross pericoloso di Branà la palla finisce sui piedi di Natale De Benedictis che manda malamente alto.
Il finale è tutto del Manduria. Al 89' Quaresimale, su punizione dalla sinistra, serve un pallone sui piedi di Manco che chiede solo di essere deviato a rete. Manco cerca di aggiustarselo, invece, in seconda battuta ma i difensori riescono ad avere la meglio e liberano l'area.
Un minuto dopo accade anche l'impossibile. Ancora Quaresimale protagonista. Discesa sulla sinistra, palla al centro, tiro di prima intenzione di Scippo che colpisce l'incrocio dei pali; la palla è ancora in area e, nella ribattuta con Baglivo a terra e fuori causa, finisce sul corpo di Manco: la sua deviazione, tuttavia, non è decisiva e il pallone termina la corsa sfiorando il palo alla sinistra del numero uno ospite che tira, al pari dei circa cinquanta sostenitori al seguito, un autentico sospiro di sollievo.
Si morde le mani, invece, il Manduria che ha da recriminare sia per le assenze che per la mancanza di quel pizzico di buona sorte in più.
E giovedì sarà di nuovo campionato. Al “Tursi” di Martina Franca i messapici se la dovranno vedere con la compagine di casa che ha espugnato il campo di Racale. E sarà davvero una bella battaglia per gli uomini di Mosca.
MANDURIA SPORT
Scarcia, Spano, Rizzi, Petrachi (71' Manco), Anglani, Dilonardo, Fanuli, Quaresimale, Stefàno (46' Gianfreda), Gioia (46' Scippo), Calò. A disp: Pecoraro, Ferrara, Spina, Fistetto. Allenatore: Beppe Mosca
ASD COPERTINO
Baglivo, Schito (71' Lillo), De Iaco, Branà, De Benedictis Andrea, Perrone, Frisenda (71' Carrino), Carlà, De Benedictis Angelo, Marino, De Benedictis Natale (84' Zezza). A disp: Picciotti, Podo, Montinaro, Sturdà. Allenatore: Gianfranco Castrignanò
Arbitro: Pedarra di Foggia
Marcatori: 32' De Benedictis N. COP, 37' Fanuli MAND, 39' Marino COP
Ammoniti: Petrachi, Anglani, Rizzi e Dilonardo MAND / Carlà, Frisenda, Branà COP
Espulsi: nessuno
NOTE: Spettatori 500 ca. con rappresentanza ospite. Angoli: 6-2 per il Copertino
NOTE: Spettatori 500 ca. con rappresentanza ospite. Angoli: 6-2 per il Copertino
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