di ANTONELLO PICCOLO
Archiviato il campionato, con l’annunciata retrocessione in Promozione sul campo, il Massafra segue con attenzione la fase finale dei campionati dilettantistici, tifando Bitonto e Trani.
Con l’auspicato lieto fine del Bitonto (dopo il pari di domenica a Pisticci e atteso dal return match casalingo, nella lotta playout di serie D) e del Trani (atteso dalla finale per la promozione in serie D dai siciliani del Noto), per la formazione del presidente Vittorio Libero (a destra nella foto assieme al patron Emanuele Papalia) si aprirebbe lo spiraglio di un possibile ripescaggio, in virtù dei due posti che rimarrebbero vacanti nel torneo di Eccellenza.
Come da regolamento, il primo andrebbe al Locorotondo (vittorioso sul Massafra, nel confronto tra le vincenti dei playout), mentre il secondo alla vincente dello spareggio (tra i gironi A e B) playoff del campionato di Promozione che vedrà incrociarsi Martina Franca e San Paolo Bari.
Il Massafra sarebbe, quindi, la prima formazione ripescabile in caso in mancata iscrizione di altri sodalizi. Nell’entourage massafrese si continua a pensare positivo. Campionato di competenza a parte, occorrerà capire con quali risorse la compagine giallorossa affronterà la prossima stagione sportiva.
Che disputi l’Eccellenza o la Promozione, sarà importante capire chi continuerà a partecipare al progetto calcistico cittadino. Vittorio Libero, incaricato nell’estate scorsa dal sindaco Martino Tamburrano a rappresentare le due “anime” societarie (quella più fresca, rappresentata dal tarantino Emanuele Papalia e la storica con i vari Luccarelli, Lenoci, Lazzaro, Montemurro e Mariano), nei prossimi giorni, incontrerà gli amici con cui ha condiviso, nel bene e nel male, l’ultima avventura calcistica.
(G.d.M.)
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