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Audace Cerignola - Liberty Molfetta 1-1

21 marzo 2010
di GIUSEPPE FACCHINI
Un’occasione sprecata. Il Liberty Molfetta non va oltre il pari uno contro l’Audace Cerignola e non approfitta del pareggio senza reti tra Nardò e Trani.
È stata una partita difficile, come da programma, ma la pecca della truppa biancorossa è stata il non saper sfruttare al meglio la superiorità numerica per quasi tutta la ripresa.
Anzi, con un uomo in meno per più di mezzora, è stata la squadra gialloblu ad andare in vantaggio per prima, costringendo il Molfetta ad inseguire il pari fino alla rete in extremis di Uva (nella foto) su calcio di rigore.
Un vero peccato per la truppa del presidente Canonico, ora chiamata ad una grandissima prova di carattere nelle ultime due partite della stagione ed a guardare costantemente i risultati di Nardò, Trani e Terlizzi, quest’ultima oggi vincente contro il Castellana, prossimo avversario dei libertini.
Per il titolo è ormai una corsa a tre, ma i rossoblu del tecnico molfettese Ragno sono alle calcagne in attesa di qualsiasi passo falso di chi sta più avanti.
Paradossalmente, dopo un campionato ad inseguire il primato, il futuro del Molfetta è più che incerto e potrebbe terminare in qualsiasi maniera.
Vincere il torneo, giocarsi lo spareggio coi neretini o addirittura concludere in quarta posizione. Il finale di questa incredibile stagione d’Eccellenza Pugliese potrebbe riservare davvero sorprese di ogni genere.
Ma ecco la sintesi dell’incontro odierno giocato sul neutro del “San Sabino” di Canosa.

PRIMO TEMPO - Nonostante l’obbligo di scendere in campo a porte chiuse, in tanti hanno seguito, fuori dallo stadio, le due formazioni, con momenti di tensione, soprattutto nella pausa tra il primo ed il secondo tempo, cui non è seguito il peggio grazie all’intervento della polizia.
Sul sintetico ospite le due squadre hanno giocato una buona gara e, sebbene con la salvezza quasi in pugno, l’undici di mister Notariale non ha regalato nulla al Molfetta.
Con l’infermeria ancora piena e con Carteni e Parente squalificati (infatti il centrocampista torinese, scontata la pena del post-Sogliano aveva una giornata di riposo forzato per precedente somma di cartellini gialli) Nicola Di Leo affida le chiavi dell’attacco al duo biancoceleste Suarez-De Porras, lasciando Uva in panca malgrado il recupero dall’infortunio.
Nelle prime battute del match non succede nulla finché non è l’Audace a farsi vedere dalle parti di Sakho, in campo al posto dell’acciaccato Affinito.
Al 19’ Lasalandra da ottima posizione spara alto un invitante cross proveniente dalla sinistra, mentre, dopo appena un minuto ed una serie di finte su Iurlo, strozza troppo il destro e calcia fuori all’interno dell’area molfettese.
Al 28’ si fa vedere il Molfetta con De Porras, la cui prestazione odierna è stata apprezzabile, il quale fa tutto bene sulla sinistra, scarta un difensore cerignolano e serve l’accorrente Loseto. Il centrocampista barese sbaglia però da due passi e tira altissimo.
Al 34’ Sisalli scende sulla sinistra e crossa al centro dell’area ancora verso De Porras, ma la sua scivolata termina tra le braccia del portiere avversario De Blasio.

SECONDO TEMPO - Nel secondo tempo il Cerignola perde Comperchio per doppio giallo e Di Leo ne approfitta per effettuare alcuni cambi. Dentro Uva e Bitetto per Menga e Loseto e Liberty a forte trazione anteriore per sfruttare al meglio l’uomo in più.
Eppure a passare sono gli avversari. Al 21’ Bitetto e Paris non si intendono su una palla a centrocampo innocua e Lasalandra fa il terzo incomodo: ruba la sfera ai due biancorossi, vola verso la porta molfettese e batte, facile facile, l’incolpevole portiere senegalese.
Al 27’ Frisenda suona la carica con un tiro-cross che viene deviato in angolo dall’estremo difensore gialloblu, mentre al 31’ non capitola un’incredibile palla goal: su cross di Paris forse Suarez commette fallo sul marcatore, ma si gioca e la sfera arriva al centrocampista salentino che, da pochi metri, calcia a lato.
Al 42’ Uva ci prova da fuori senza impensierire De Blasio, mentre al 43’ Ciardi tocca con la mano un tentativo di cross da parte di Sisalli. Il Sig. Peruzzi di Perugia non ha dubbi e concede il penalty al Liberty. Dagli undici metri lo stesso Corrado Uva non fallisce la rete del pareggio e tutto si rimette in gioco.
Al 45’ viene annullato inspiegabilmente un goal a Bennardo per una segnalazione dell’assistente Bortoluzzi di Brindisi e si finisce con un punto per parte.
L’amarezza per il Molfetta è tanta, vista l’occasionissima fallita, e malgrado oggi si sia visto un gioco in ripresa rispetto ad altre uscite meno fortunate. A tratti si è anche giocato di prima e la gestione della palla non ha fatto brutte figure.

POST GARA - “È vero, è stato un vero peccato”. Il commento post-gara è del difensore Francesco Visceglia, barese classe 1990.
“Con uomo in più avremmo dovuto fare un altro risultato, ma così non è stato malgrado abbia visto, da parte di tutti, un grandissimo impegno. Rispetto ad altre partite abbiamo giocato discretamente bene, ma ci è mancato il goal e qualche conclusione in più nello specchio. Ci aspettavamo un Cerignola aggressivo, tanto che fin dall’inizio abbiamo cercato di pressare e metterli lì, come è successo. La colpa di questa occasione persa è solo la nostra”.

Ci sono ancora le possibilità per vincere?
“Mancano due partite e in classifica abbiamo un ritardo di soli due punti. La speranza è sempre l’ultima a morire, ma servono anche i regali dagli altri campi, come quelli di queste ultime due domeniche. Oggi purtroppo non l’abbiamo sfruttato come avremmo dovuto fare”.


AUDACE CERIGNOLA
De Blasio, Comperchio, Ciardi, Papagno, Palumbo, Conte, Tarantino, Grieco, Ventura (61' Specchio), Marino (61' Di Tullio), Lasalandra (83' Verolino)

LIBERTY MOLFETTA
Sakho, Iurlo, Visceglia, Menga (58' Uva), Bennardo, Paris, De Porras (66' Frisenda), Monticelli, Sisalli, Loseto (53' Bitetto), Suarez

Arbitro: Peruzzi di Perugia
Marcatori: 66' Lasalandra CER, 88' rig. Uva LIB
Ammoniti: Bennardo, Frisenda LIB
Espulsi: 55' Comperchio (CER) per somma di ammonizioni

10 commenti:

hooligans molfetta ha detto...

cerignolani, prima o poi ci rincontreremo...A BUON INTENDITORE POCHE PAROLE

hooligans molfetta ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
angelo biancorosso ha detto...

io nn ne posso più dov'è finito del rosso lo voglio cm allenatore richiamatelo...

BN-98 ha detto...

hooligans molfetta tu ti vuoi incontrare con tutti anche con noi neretini.........
a cerignola vi fanno il culo a panarello scemo di guerra.
cmq...... SALUTATE LA CAPOLISTA.....
FORZA TORO ANDIAMOCENE VIA DA STA MERDA DI CATEGORIA.....
SALUTO A CERIGNOLA

gnolatiamo ha detto...

hahahaha come scappavano canosini e molfettesi.... forza nardò un saluto da cerignola

Anonimo ha detto...

Con Del rosso adesso eravamo su 2 fronti.. Canonico speriamo che tu riesca a vincere nelle tue elezioni.. vedrai tutta molfetta saprà essere riconoscente.. auguri e richiama del rosso

hooligans molfetta ha detto...

X gnolatiamo scappavamo perchè eravate tutti attrezzati con sbranghe e cinture, e noi a mani nude...CHE BELLA MENTALITA' CHE AVETE COMPLIMENTI....
X bn-98, io non saluto proprio nessuno, anzi vi saluto a modo mio...CIAO AFRICANI AHHAHAH

Unknown ha detto...

X GNOLATAMO RICORDATI CHE IL NARDO SE NE VA MA TU RESTI IN QUESTA CATEGORIA DI MERDA.

Unknown ha detto...

X BN 98 FAI ATTENZIONE X QUESTE 2 PARTITE. NON SI SA MAI SEMPRE SI PUÒ SCIVOLARE .TI SALUTO

hooligans 1985 ha detto...

I DERBY E NON SOLO QUELLI...NON FINISCONO CERTO QUEST'ANNO...