di OTTORINO CAPOCELLI
Con risultato identico a quello di andata, Maglie - Altamura finisce tra i fischi diretti un po’ a tutti.
I giallorossi di Karel Zeman oggi hanno deluso il pubblico del “Tamborino-Frisari”. Il pareggio per 1-1 non serve a nessuno, men che meno al Maglie che da domenica prossima avrà un calendario difficilissimo.
Al fischio finale qualcuno se l’è presa con Cezza, altri con tutta la squadra, altri con Zeman. L’ingresso degli spogliatoi era blindato e sotto il controllo delle forze dell’ordine.
Svariate le obiezioni da parte dei tifosi: nel mirino Zeman che avrebbe sbagliato completamente la partita, facendo giocare Biasco, che non avrebbe le qualità per farlo, a centrocampo, tenendo dietro per tutto il primo tempo Vetrugno che invece ha propensione offensiva e nel secondo tempo mettendo fuori la punta Velazco per far giocare il centrocampista Buonomo.
Intanto fuori dallo stadio si è assembrato un gruppo di tifosi che si è recato sotto i finestrini degli spogliatoi rivolgendo insulti ai giocatori.
Il rischio di vedere la propria squadra nuovamente retrocessa in Promozione sta diventando concreto.
Così, finisce nel peggiore dei modi una giornata che invece doveva festeggiare alla grande i 30 anni del presidente Daniele Gatto che per l’occasione aveva promesso una cena a tutti: la cena salterà. Ma da domani potrebbe anche saltare qualche testa.
Con risultato identico a quello di andata, Maglie - Altamura finisce tra i fischi diretti un po’ a tutti.
I giallorossi di Karel Zeman oggi hanno deluso il pubblico del “Tamborino-Frisari”. Il pareggio per 1-1 non serve a nessuno, men che meno al Maglie che da domenica prossima avrà un calendario difficilissimo.
Al fischio finale qualcuno se l’è presa con Cezza, altri con tutta la squadra, altri con Zeman. L’ingresso degli spogliatoi era blindato e sotto il controllo delle forze dell’ordine.
Svariate le obiezioni da parte dei tifosi: nel mirino Zeman che avrebbe sbagliato completamente la partita, facendo giocare Biasco, che non avrebbe le qualità per farlo, a centrocampo, tenendo dietro per tutto il primo tempo Vetrugno che invece ha propensione offensiva e nel secondo tempo mettendo fuori la punta Velazco per far giocare il centrocampista Buonomo.
Intanto fuori dallo stadio si è assembrato un gruppo di tifosi che si è recato sotto i finestrini degli spogliatoi rivolgendo insulti ai giocatori.
Il rischio di vedere la propria squadra nuovamente retrocessa in Promozione sta diventando concreto.
Così, finisce nel peggiore dei modi una giornata che invece doveva festeggiare alla grande i 30 anni del presidente Daniele Gatto che per l’occasione aveva promesso una cena a tutti: la cena salterà. Ma da domani potrebbe anche saltare qualche testa.
(G.d.M.)
2 commenti:
IN PROMOZIONE!!!!!!!!
Speriamo che Gatto apra gli occhi e mandi a casa qualche dirigente incompetente,che sicuramente ha più colpe dei giocatori..la rosa è diventata un porto di mare,gente che viene e gente che va senza nessuna logica(vedi caso Campagnaro e Sirito)..
altra cosa per i punti conquistati contro altamura bisceglie e copertino come dice il TRap: NON DIRE GATTO FINCHè NON CE L'HAI NEL SACCO.
Posta un commento