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Mancano ormai sette giornate al termine del campionato di Eccellenza, che sarà senza dubbio incerto sino all'ultimo minuto dell'ultima partita.
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Mancano ormai sette giornate al termine del campionato di Eccellenza, che sarà senza dubbio incerto sino all'ultimo minuto dell'ultima partita.
La lotta per il primo posto, su cui potrebbe incidere il risultato della finale di Coppa Italia tra Liberty e Nardò in programma domani allo stadio Giovanni Paolo II di Francavilla Fontana, la lotta per i playoff e soprattutto la lotta per la salvezza vedono infatti coinvolte tutte e diciotto le compagini, visto che nessuna squadra può ritenersi tranquilla o senza obiettivi.
La riduzione dell'organico del campionato di Eccellenza, decisa dal Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Puglia, creerà però non pochi problemi alle squadre che si ritroveranno nelle ultime sette posizioni, in quanto per sapere il numero di squadre che retrocederanno in Promozione (e quindi la possibilità di disputare o meno i playout) bisognerà attendere il 6 giugno, data in cui sono previste le gare di ritorno dei play-out di serie D. Infatti, il numero di squadre che saluteranno l'ultimo campionato di Eccellenza a 18 squadre dipenderà dal numero di squadre pugliesi che retrocederanno dalla categoria superiore: al momento il Fasano sembra in grave difficoltà, mentre Ostuni, Bitonto e Francavilla sono impelagate nella zona playout.
Nei giorni scorsi il presidente del Maglie, Daniele Gatto, ha scritto una lettera al presidente Tisci (pubblicata sul blog Eccellenza Puglia) per chiedere chiarezza sulle date di disputa degli eventuali playout, previsti solo in caso di retrocessione di nessuna squadra pugliese (in tal caso saranno coinvolte le squadre dal 14^ al 17^ posto) o di una sola squadra pugliese (si giocheranno la salvezza ai play-out le squadre dal 13^ al 16^ posto).
In caso di retrocessione di tre squadre pugliesi le ultime 5 classificate finiranno direttamente in promozione, mentre sarà necessario uno spareggio tra la 12^ e la 13^ classificata per definire la sesta retrocessione.
Una situazione decisamente troppo complicata, che vedrà, ad esempio, la squadra 13^ classificata in questa situazione:
- salva direttamente se nessuna retrocessione dalla serie D;
- play-out contro la 16^ classificata se una sola retrocessione;
- salva direttamente se due retrocessioni;
- spareggio contro la 12^ classificata se tre retrocessioni;
- retrocessa direttamente se quattro retrocessioni.
- salva direttamente se nessuna retrocessione dalla serie D;
- play-out contro la 16^ classificata se una sola retrocessione;
- salva direttamente se due retrocessioni;
- spareggio contro la 12^ classificata se tre retrocessioni;
- retrocessa direttamente se quattro retrocessioni.
I presidenti delle squadre (nella foto in alto il presidente del Lucera, Gianni Pitta) che si classificheranno nelle ultime sette posizioni (tranne ovviamente la squadra ultima classificata) saranno dunque costretti a far allenare i propri calciatori fino a giugno, in attesa dei verdetti del campionato di serie D, mentre il campionato di Eccellenza terminerà domenica 11 aprile.
Una situazione decisamente paradossale, alla quale è lecito chiedere al Comitato Regionale Puglia un chiarimento in vista del finale di stagione.
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