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Massafra: Si va a Copertino. Marangio alle prese col rebus attacco

04 febbraio 2010
di GRAZIANO FONSINO
È ripartita martedi' la settimana dei giallorossi, che preparano la gara esterna contro il Copertino, in programma domenica prossima in terra leccese.
Si tratta di una gara complicatissima, per un Massafra che solo domenica ha ritrovato la vittoria e i tre punti, dopo un digiuno che durava addirittura dallo scorso 15 novembre. Quasi tre mesi di astinenza per gli ionici, che hanno praticamente cancellato quanto di buono fatto nella prima parte di campionato, quando avevano recuperato, e bene, la falsa partenza stagionale.
Marangio dovrà fare a meno di alcune pedine anche nella prossima gara, e non si tratta di pedine di poco conto. Innanzitutto a centrocampo, dove perderà Chimento, e poi in attacco, dove sarà fuori, anche lui causa squalifica, pure Scippo, che si aggiunge al già fermo Francesco Piccolo, infortunato dal mese di dicembre scorso e non ancora recuperato. Rientrerà Luccarelli, che ha scontato la squalifica domenica scorsa, mentre la speranza del tecnico giallorosso è quella di riuscire a schierare Tondo (nella foto in alto quando militava nel Copertino) al fianco di Turi.
Gara particolarmente difficile anche dal punto di vista delle motivazioni. Il Massafra non incontrerà certo una squadra “tranquilla”.
Il Copertino arriva da un pari contro il Molfetta e non ha approfittato, domenica, del pari del Castellana per poter effettuare il sorpasso in zona playoff. Una zona, quella delle prime cinque posizioni di classifica, che per i leccesi continua a rimanere ad un solo punto di distanza.
Ecco perché il Massafra dovrà fare i conti con una formazione motivatissima.
Resta il fatto che, allo stesso modo, anche gli ionici sono alla ricerca spasmodica di punti, alla ricerca di quel passo che porterebbe i massafresi fuori dalla zona retrocessione e almeno in zona play out, sempre che dall’Interregionale non retroceda più di una squadra.

Come ha sottolineato lo stesso Marangio domenica, nel dopo gara, non serve fare calcoli inutili, ma servono le vittorie e i punti. E da due giorni, finalmente, a Massafra sembrano essere tornati entrambi.

(C.d.G.)

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