Liberty Molfetta: Di Leo non fa nomi per l'undici anti-Nardo'. Tranne uno...

16 febbraio 2010

di VITO PRIGIGALLO
Non si ferma il Liberty.

Dopo il derby di campionato (sul neutro di Ruvo con il Corato è arrivato il quarto pareggio su altrettante gare con i neroverdi di Michele Lotito), subito allenamento per i calciatori abili e arruolabili del Molfetta.

Resteranno fermi Michele Zaccaro e Fabio Loseto, infortunati. Gli altri, compreso Alessandro Parente, la cui squalifica è stata ridotta dal 30 giugno al 16 marzo, subito a sudare.

L’altro ieri s’è rivisto in panchina anche Francesco Bitetto, ripresosi dopo l’infortunio.

Il gol che Corrado Uva (nella foto in basso circondato dai tifosi) ha realizzato nel finale della partita di Ruvo ha rimandato in orbita il centravanti molfettese.

«Uva è titolare anche quando va in panchina – dice il tecnico Nicola Di Leo - Non è una contraddizione. Con un organico come il nostro è una condizione comune. Giovedì, per la finale di coppa, sarà in campo».

Si sbilancia sì e no solo per il match-winner, l’allenatore tranese. Per il resto, formazione tutta da definire per l’appuntamento di Francavilla Fontana, secondo confronto stagionale con il Nardò.

Con il Corato non c’è stato turn-over. Ciò non vuol dire che ci saranno modifiche all’undici che affronterà i granata sul sintetico del “Giovanni Paolo II”.

«Devo verificare la condizione fisica dei singoli – spiega Di Leo – e poi deciderò chi mandare in campo, tenendo conto che la stagione non finisce giovedì».

Probabile che l’ex coach dell’Andria confermi i 10/11 di Ruvo con Uva al posto di De Porras. Bitetto sarà la prima scelta al fianco del 50enne tecnico del Liberty: difesa a quattro davanti a Affinito; sugli out gli altri under necessari (Iurlo e Visceglia, quest’ultimo apparso sottotono), Paris e Bennardo centrali; Menga e La Fortezza mediani, spinta garantita sulle corsie esterne dall’ex Sisalli e Frisenda; Uva spalla di Suarez in attacco.

Il parere di Fabio Di Domenico, 34enne attaccante del Corato, ex Taranto e Rutigliano in C: «Per la finale di giovedì vale solo la tripla. Per il campionato credo che il vantaggio del Nardò possa essere determinante».

(G.d.M.)