Ricordiamo a tutti i lettori che mettiamo a disposizione un sistema aperto che permette nella maniera più democratica di commentare liberamente qualunque notizia, attivando così dei forum di discussione. E' un modo di partecipazione alla vita calcistica dell'Eccellenza pugliese, ma non deve diventare occasione di sfogo volgare. Mantenete sempre alto il livello di civiltà ed evitate di offendere gli interlocutori. Per commentare le notizie occorre disporre di un profilo GOOGLE o BLOGGER.

Liberty Molfetta - A. Corato 1-1 *VIDEO*

Il match dai due punti di vista

▼ dagli spalti biancorossi

14 febbraio 2010
di GIUSEPPE FACCHINI
Ancora un pareggio tra Liberty e Corato. Oggi pomeriggio, sul neutro di Ruvo, le due formazioni si sono incrociate per la quarta volta in stagione e il risultato odierno è stato lo stesso dei tre precedenti. Nessun vinto e nessun vincitore.
Alla rete di Campanale per i neroverdi ha risposto Uva (a sinistra in una foto d'archivio) nel finale, regalando un punto alla classifica biancorossa ma che lascia lo stesso l’amaro in bocca per non aver approfittato dello scivolone in Capitanata del Nardò, sconfitto sonoramente dal Cerignola.
Sotto vincono anche Trani e Terlizzi e così i giochi si riaprono per tutte le pretendenti al titolo. La classifica infatti è tornata ad accorciarsi e tutto è possibile nei prossimi ed ultimi turni di campionato.
Al “Fausto Coppi” di Ruvo l’ics finale sta certamente stretto alla compagine guidata da Nicola Di Leo, punita dagli avversari nella loro unica vera occasione pericolosa e costretta adesso a fare a meno di Paris, espulso nella ripresa per somma di cartellini gialli.
Ma ecco la sintesi dell’incontro.

PRIMO TEMPO - Partenza in quarta del Molfetta e già primo pericolo dopo appena un minuto. Sisalli stacca di testa all’interno dell’area di rigore coratina ma Paternicò blocca senza affanni.
Al 21’ D’Ambrosio ci prova su punizione ma neppure la sua conclusione trova la giusta potenza per gonfiare la rete e Affinito para tranquillamente.
Al 22’, dopo un cross dalla destra, Di Domenico al volo prova a creare il primo pericolo per la squadra libertina, ma il suo tiro termina alto di parecchio sulla traversa.
Al 31’ De Porras con un bel diagonale cerca invano la rete del vantaggio, mentre al 42’ è La Fortezza ad impegnare il numero uno neroverde su calcio di punizione. La traiettoria è intercettata e quindi si è solo trattato di un altro nulla di fatto.
Al 45’ azione prolungata del Liberty nei pressi dell’area avversaria ed alla fine è Paris a cercare il tap-in vincente di testa ma senza successo.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa è ancora il Molfetta a partire col piede sull’acceleratore. Al 10’ La Fortezza ci riprova su punizione ma la barriera respinge. Il batti e ribatti che ne segue non frutta la rete biancorossa e la manovra molfettese termina con un tiro di Frisenda salvato sulla linea da due difensori coratini.
Al 17’ una via di mezzo tra un tiro ed un cross di Suarez si trasformano in un assist d’oro per De Porras che, col portiere fuori causa, spara altissimo da pochi centimetri dalla linea di porta.
È l’occasione più nitida dei molfettesi che dopo qualche minuto devono capitolare.
Il calcio insegna “goal sbagliato, goal subito” e così la beffa ospite arriva al 22’ con Campanale, in campo da pochissimi minuti, il quale batte Affinito con un diagonale dalla sinistra.
Il Liberty però non ci sta e, sebbene con un uomo in meno per l’espulsione di Paris al 29’, gioca a viso aperto.
Al 32’ Ingrosso, schierato a match in corso come esterno sinistro, confeziona un’ottima palla per Uva che dall’interno dell’area conclude centrale.
È il preludio al pareggio che arriva al 39’. È lo stesso attaccante molfettese a raccogliere l’invito da sinistra dei compagni ed a insaccare la rete del definitivo 1-1.

POST GARA - “Abbiamo fatto la partita, ma siamo stati puniti da una disattenzione e dall’unica conclusione pericolosa del Corato”. Così a fine gara mister Di Leo.
“Sì, è stato un mezzo passo falso, ma ci sono ancora sette partite da disputare e c’è tempo per portare a casa punti importanti”.

Dello stesso parere anche Leonardo Iurlo, difensore classe 1991, oggi tra i migliori in campo per il Molfetta.
“Meritavamo sicuramente qualcosa in più avendo fatto la partita. È stato un pareggio inaspettato ma che non cambia i nostri progetti. Domenica giocheremo contro il Bisceglie e giovedì la finale di coppa: due gare da non sbagliare. Se gioco o no? Per ora, visti i tanti infortuni sto avendo la mia possibilità e sono contento di fare bene. Sono a disposizione del mister, perché è lui che decide chi far giocare e chi no. È un tecnico preparato ed una brava persona. Lo era anche Vincenzo Del Rosso, ecco perché non posso fare paragoni”.

▼ dagli spalti neroverdi

14 febbraio 2010
di SALVATORE VERNICE
Oramai è tutto chiaro, in questa stagione tra Corato e Molfetta non ci sono vinti e vincitori. Infatti, anche il quarto e ultimo incontro fra le due squadre (2 di campionato e 2 di Coppa), termina in parità, con l’ultima gara giocata però a Ruvo, in campo neutro e a porte chiuse per la squalifica di due turni inflitti alla società del presidente Canonico.
Un risultato che alla fine appare giusto con il Corato che deve rammaricarsi per non aver sfruttato a dovere l’uomo in più proprio quando era in vantaggio, mentre i molfettesi per non aver saputo concretizzare le occasioni avute (nella foto: il presidente del Corato, Luciano Rutigliano).

PRIMO TEMPO - Il Molfetta parte meglio e dopo 60 secondi potrebbe sfruttare una dormita della difesa coratina, immobile sul cross di Frisenda favorendo l’incursione di testa di De Porras, parata da Paternicò.
La risposta del Corato arriva al 20’ su un calcio di punizione dalla distanza di D’Ambrosio, con la parata sicura di Affinito.
Il Corato prova a sfruttare le corsie esterne e al 21’ dalla destra arriva al centro un pallone per Di Domenico che, al volo, sfiora la traversa.
Il gioco ristagna soprattutto a centrocampo con le due squadre che commettono errori in fase di impostazione.
Al 32’ ancora un cross dalla destra potrebbe mettere in condizioni Porcelluzzi di ribadire a rete in maniera facile e semplice, ma la conclusione termina fuori inspiegabilmente. Per fortuna dell’attaccante coratino, la sua posizione era irregolare e così salva la faccia.
Il Molfetta si fa vedere nel finale di tempo, prima al 42’ con una punizione di La Fortezza respinta con i pugni da Paternicò. All’ultimo minuto ci prova Paris di testa ma Paternicò para.
Il tempo si chiude senza reti.

SECONDO TEMPO - La ripresa inizia come i primi 45’, cioè con un maggiore possesso da parte dei molfettesi.
Al 10’ i biancorossi di Di Leo hanno una grossa occasione per passare in vantaggio. Punizione di La Fortezza la palla arriva in area con l’uscita di Paternicò che però respinge corto, De Porras ha la porta davanti e calcia a botta sicura ma Baldassarre si trova sulla linea di porta e respinge ma sul volto di Abbrescia, la palla rimane nell’area piccola di porta e il Corato riesce a liberare con affanno.
Al 16’ ancora il Molfetta vicino al gol con Suarez bravo, da destra, a mettere al centro per De Porras che in scivolata non centra lo specchio della porta.
Lotito mette in campo il veloce Campanale ed è la mossa giusta per il vantaggio.
Infatti, D’Ambrosio vede un corridoio per la corsa di Campanale che supera il suo avversario, entra in area e con un preciso diagonale insacca (19').
Il Molfetta per qualche minuto subisce il colpo che si aggrava al 29’ quando Paris, già ammonito, commette un fallo da dietro su Di Domenico, secondo giallo e il difensore molfettese finisce anzitempo sotto la doccia.
A questo punto forse il Corato commette l’errore di poter gestire la gara, invece in questo frangente il Molfetta riesce a mettere in campo tutta la sua qualità tecnica.
Poco dopo la mezz’ora Ingrosso mette al centro per Uva, tiro al volo e parata di Paternicò.
Questo è il prologo del gol del pareggio che arriva al 38' sempre con il solito traversone esterno che questa volta trova Uva solo in area per la battuta vincente.
Termina 1 a 1 con il Molfetta che accorcia sul Nardò sconfitto a Cerignola, mentre il Corato fa un piccolo passo in avanti utile solo se domenica prossima contro il Massafra, riuscirà a fare bottino pieno.


▼ Gli Highlights del match a cura di Coratocalcio.it




LIBERTY MOLFETTA
Affinito, Iurlo (65' Caselli), Visceglia (70' Ingrosso) Menga, Paris, Bennardo, Frisenda, Sisalli, De Porras (67' Uva), La Fortezza, Suarez

ATLETICO CORATO
Paternicò, Gusmai, Schirone, Picciariello, Abbrescia, Baldassarre, Ricci, Mastrorillo (63' Campanale), Di Domenico, D’Ambrosio (75' Luciani), Porcelluzzi (57' Di Senso).

Arbitro: Summa di Taranto
Marcatori: 64' Campanale COR, 83' Uva LIB
Ammoniti: La Fortezza LIB / Di Domenico, Luciani COR
Espulsi: 74' Paris (LIB) per doppia ammonizione

6 commenti:

ultras trani ha detto...

che fortuna che avete,sempre alla fine pareggiate o vincete......forza trani......

hooligans 1985 ha detto...

..abbiamo pareggiato in dieci con varie occasioni da gol non sfruttate..subire un gol con un unico tiro in porta non la chiamerei fortuna...saluti da Molfetta..

tranesità ha detto...

Molfetta,Nardò e Terlizzi sono di un altro pianeta, non c'entra nulla che vincano o pareggino alla fine

WMOLFETTA ha detto...

CAMBIA L'ALLENATORE LA MUSICA RESTA LA STESSA... FORSE ERA IL CASO DI RESTARE COME PRIMA E CAMBIARE QUALCHE DIRIGENTE CHE NON DA TRANQUILLITA ALL'AMBIENTE?????

Anonimo ha detto...

Ha ragione WMOLFETTA a che serve cambiare un allenatore che per altro a perso solo 2 partite tra campionato e coppa. Il problema è da ricercare altrove.

Anonimo ha detto...

Adesso non solo dobbiamo guardare d'avanti ma anche dietro di noi.