di BIAGIO FANELLI Junior
Con il Copertino il Trani non aveva mai né vinto e né segnato. In 90 minuti sono stati spazzati via tutti i nefasti precedenti.
Con il Copertino il Trani non aveva mai né vinto e né segnato. In 90 minuti sono stati spazzati via tutti i nefasti precedenti.
Al termine di una delle migliori prestazioni della stagione la Fortis mette a segno cinque reti con cinque giocatori diversi e si riporta a tre punti dal secondo posto grazie all’inattesa frenata del Molfetta, fermato dal Corato.
Il Copertino, quinta forza del campionato, è rimasto sempre ai margini dell’incontro. Nonostante le tante assenze (l’ultima, quella di Pisani), la Fortis ha fatto un sol boccone dell’avversario, mettendolo alle corde fin dalle prime battute dell’incontro.
Genco, Sabini, Fumai, Medico e Terrone: firme d’autore su una gara di grande intensità, giocata su un campo pesante a causa della pioggia.
«La squadra – dice il tecnico Pettinicchio (nella foto in alto con il presidente Flora) – ha dimostrato di avere grande consapevolezza della propria forza. Alla vigilia della sfida, avevo detto ai giocatori di non badare alle assenze. Ero sicuro che i sostituti sarebbero stati più che all’altezza del compito: sul campo lo hanno dimostrato. Una partita del genere gratifica i giocatori ma anche l’allenatore. Abbiamo giocato in maniera offensiva per tutto l’arco dell’incontro, pressando il Copertino a tutto campo, concedendo pochissimo, trovando infinite soluzioni d’attacco».
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«Confido nelle straordinarie potenzialità di questo gruppo. E’ inutile commentare il cammino degli avversari, è giusto invece concentrarci sul nostro percorso. Le partite del girone di ritorno nascondono tante insidie. Atleticamente abbiamo qualche fiches da giocarci. Nonostante gli infortuni, i giocatori disponibili hanno benzina nelle gambe».
(G.d.M.)
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