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Manduria Sport - Liberty Molfetta 0-0

Il match dai due punti di vista

▼ dagli spalti biancoverdi

17 gennaio 2010
di GIOVANNI GULLI
Sul neutro di Putignano, senza la presenza del pubblico per le note vicende del dopo Manduria-Castellana, Manduria e Molfetta impattano con uno zero a zero che, a dispetto del risultato, lascia comunque spazio all'analisi di una gara giocata a viso aperto da entrambe le squadre.
Gioco brioso sul sintetico del “Torino 49”; Bruno, costretto a privarsi di Coccioli e Buono entrambi squalificati, schiera dal primo minuto Nobile al centro dell'attacco, con Micca a sinistra e De Nicola a destra, lasciando in panca Escobar e Rosciglione.
Del Rosso, dal canto suo, già privo di Paris, Parente, Bennardo, dopo mezz'ora di gioco deve rinunciare anche a Cataldo e Loseto (nella foto); per quest'ultimo si parla di un infortunio abbastanza grave al crociato.

PRIMO TEMPO - Nel primo tempo è il Manduria a fare la partita.
Al primo giro di lancette ci prova Cocciolo dal limite ma il tiro finisce di poco a lato, complice anche una deviazione di un difensore che genera il primo tiro dalla bandierina della gara.
I costanti ed attenti raddoppi di marcatura degli uomini di Bruno privano della necessaria lucidità i ragazzi di Del Rosso, le cui fonti di gioco risultano piuttosto inaridite e prive di idee.
Il tandem offensivo Micca - Amadu al 16' produce un bell'inserimento in area dalla sinistra del coloured di Bruno ma la difesa della squadra vicecapolista è attenta e mette in angolo. Sull'angolo susseguente Tiziano Ferrara, bandiera storica del Manduria per la sua lunga militanza in casacca biancoverde e schierato oggi dal primo minuto, carica il destro che si va a stampare sul palo alla sinistra di Sakho. Nella circostanza viene segnalato un offside, probabilmente di De Nicola che cercava di recuperare la sfera, ma la sensazione che se ne è ricavata è che, se il difensore manduriano avesse segnato, forse il gol sarebbe stato convalidato. In conclusione di frazione il Molfetta, nel bene e nel male, lascia il segno sul nostro taccuino. Molto bella la conclusione di De Porras al 35' dal vertice sinistro dell'area di rigore che termina sfiorando il palo alla sinistra di Negro.
Da censura il finale di frazione, invece: fallo su Amadu al 45' e si accende una vera e propria rissa in campo tra la terna arbitrale e i giocatori in maglia biancorossa.
Per onestà intellettuale e professionale, il fallo non è che fosse poi così meritevole di ammonizione. I giocatori molfettesi, esasperati anche per le ultime direzioni arbitrali ritenute non all'altezza e che hanno condotto anche all'imposizione del silenzio stampa da parte dei dirigenti, perdono la testa, forse volano anche parole grosse e Suarez ne fa le spese rimediando un doppio giallo e il conseguente cartellino rosso.
La terna arbitrale decreta dopo 5' la fine del primo tempo e va negli spogliatoi attorniata dai giocatori della Liberty.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa il Molfetta scende in campo con un piglio totalmente diverso, pur sapendo di dover affrontare 45' in inferiorità numerica.
Al 4' Visceglia si rende pericoloso sugli sviluppi di un calcio piazzato mentre all' 8' replica il Manduria con De Nicola che conclude debolmente dal limite, ma fuori non di molto.
De Porras al 24', marcato stretto dai difensori manduriani in prossimità della linea di fondo, riesce a divincolarsi e a concludere un contrasto con un colpo di testa che termina di poco a lato alla sinistra di Negro.
Alla mezz'ora lo stesso numero nove ospite chiama in causa Negro che gli respinge la conclusione dalla distanza e di lì a poco gli ultimi sussulti della gara del Manduria.
Al 31' Escobar conclude alto dal limite mentre due minuti dopo l'azione più bella della gara dei messapici. Amadu si porta a spasso due avversari da sinistra verso destra, apre un varco per l'accorrente De Nicola che entra in area e, al volo, conclude sul portiere che gli chiude lo specchio della porta in uscita.
Il finale, come del resto buona parte della ripresa, è del Molfetta.
Al 38' scambio di prima in area Uva - Frisenda - Uva che conclude fuori, e al 90' la migliore palla gol anche della gara del Molfetta. Calcio piazzato dal vertice sinistro di Uva che indirizza la palla all'incrocio dei pali e un super Massimo Negro, proteso in tuffo a deviargli la sfera in angolo, strozza in gola l'urlo di gioia del gol sia a lui che ai cinque tifosi molfettesi assiepati sul tetto di un edificio situato nei pressi dello stadio che, nonostante le porte chiuse, hanno fatto ugualmente sentire il loro apporto ai giocatori baresi.

POST GARA - Nel dopo partita, vediamo un silenzioso e deluso Del Rosso, impedito a venire a colloquiare con noi dato il silenzio stampa decretato dalla società.
Gigi Bruno, al contrario, è contento della prestazione dei suoi e del punto guadagnato contro quella che ritiene una corazzata e che nella ripresa, nonostante l'inferiorità numerica, è riuscita anche a mettere in difficoltà i suoi ragazzi, impensierendo comunque Negro solo dalla distanza.
Nel prossimo turno infrasettimanale, Manduria impegnato nello scontro - salvezza col Massafra del “fresco” ex Tondo, mentre il Molfetta dovrà vedersela col pericolante Tricase, battuto oggi in casa dal Terlizzi.

▼ dagli spalti biancorossi

17 gennaio 2010
di GIUSEPPE FACCHINI
Torna con un solo punto dalla trasferta sul neutro di Putignano, il Liberty Molfetta, ieri già in emergenza per via di dubbie squalifiche e ora alle prese anche con una lista infortunati ancora più lunga e preoccupante di quanto già non lo fosse alla vigilia dalla gara contro il Manduria.
Oltre all’espulsione rimediata dal capitano Juan Pablo Suarez allo scadere dei primi 45 minuti di gioco, la quale ha costretto la truppa di mister Del Rosso a giocare tutta la ripresa con un uomo in meno, ci si è messa anche la sfortuna, con gli infortuni, sempre nella prima frazione di gioco, di Davide Cataldo e Fabio Loseto (nella foto).
Per il primo, già acciaccato prima di tornare in campo proprio in occasione del match contro i biancoverdi, si prospetta un proseguo di stagione davvero difficile se non compromesso seriamente essendoci di mezzo i legamenti di un ginocchio già mal messo, mentre per il secondo si tratta dell’ennesima tegola fisica di una stagione che lo sta vedendo protagonista seppure più volte fermo ai box.
Con Sakho ancora chiamato a sostituire tra i pali molfettesi l’indisponibile Affinito e Iurlo e Zaccaro in difesa per rimediare alle mancanze di Paris e Chiapparino, il Molfetta ha disputato comunque una partita a viso aperto, terminata però senza reti e col rammarico di non riuscire ad emulare le altre dirette concorrenti nella lotta al titolo.
Ecco, in sintesi la cronaca della partita giocata allo Stadio Torino ’49 di Putignano.

PRIMO TEMPO - Inizio gara di marca tarantina con le conclusioni al 1’ ed al 16’ di Cocciolo e Amadou sventate dalla difesa libertina, mentre al 17’ è Ferrara a far tremare l’estremo difensore senegalese colpendo il palo con un bel destro.
Al 35’ arriva la prima azione pericolosa del Liberty con il solito De Porras, il quale sfiora il palo sinistro della porta biancoverde da posizione favorevole.
In chiusura Suarez, già ammonito, bissa coi gialli e viene mandato anzitempo negli spogliatoi forse per qualche parola di troppo rivolta al direttore di gara, il Sig. Asquino di Venosa.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, con Visceglia e Frisenda in campo al posto dei due già citati compagni usciti per infortunio, parte forte la truppa del presidente Nicola Canonico, la quale si rende pericolosa prima al 4’ con lo stesso difensore classe ’90 e poi ancora una volta con De Porras, al 24’ che di testa vede la sfera uscire di un niente dopo una bella azione personale.
La punta argentina ci riprova al 30’ dalla distanza ma trova la pronta risposta dell’estremo difensore avversario Negro, mentre un minuto dopo è Escobar a calciare alto sulla traversa.
Al 33’ Amadou crea scompiglio nella difesa biancorossa e serve De Nicola che si vede negare la gioia del goal da un ottimo Sakho.
Al 38’ l’asse Uva-Frisenda per poco non trova la via della rete e si accontenta di sfiorarla appena, mentre all’ultimo minuto di gioco è ancora l’attaccante molfettese ad andare vicino alla gloria personale con un pregevole calcio piazzato sul quale serve il miglior Negro per evitare la rete.
Termina così senza goal e con un punto per parte che, forse, non accontenta nessuno.
Per il Molfetta si torna già ai preparativi della prossima uscita stagionale giovedì 21 contro il Tricase.



MANDURIA SPORT
Negro, Ancora, Calo', Ferrara, Poti', Cocciolo, Cimino, Amadu (78' Troccoli), De Nicola, Nobile (56' Escobar), Micca (85' Manograssi) A disp.: Pecoraro, Ratta, Rosciglione, Destratis.

LIBERTY MOLFETTA
Sakho, Cataldo (17' Visceglia), Iurlo, Menga, Zaccaro, Ingrosso, Monticelli, Carlucci, De Porras (78' Uva), Loseto (26' Frisenda), Suarez A disp.: Cianci, Carteni, Diallo, De Cristofaro.

Arbitro: Asquino di Venosa
Marcatori: ---
Ammoniti: De Nicola, Ancora MAN / Zaccaro, Ingrosso LIB
Espulsi: 45' + 1' Suarez (LIB) rosso diretto

11 commenti:

hooligans 1985 ha detto...

COS'ALTRO SI INVENTERANNO PUR DI NON FARCI GIOCARE ALLA PARI CON GLI ALTRI QUESTO CAMPIONATO?..NON CI CREDIAMO PIù ALLE COINCIDENZE....VERGOGNA....

angelo biancorosso ha detto...

vai nn fa niente si è visto già dalla quarta giornata k il campionato nn era alla pari.... io ancora nn ho visto una squalifica x il dirigente e un giocatore del nardò k negli spogliatoi hanno dato dei pugni a caracciolese.. bho... ditemi voi se è normale

ultras trani ha detto...

anche per noi 2 turni di squalifica oltre alle multe, ormai stanno facendo di tutto per far vincere il nardò.....

hooligans 1985 ha detto...

tanto vale giocare con la primavera fino alla fine del campionato..almeno non rischiamo altre squalifiche pesanti per i ns...in modo tale da giocarci alla pari con gli altri i play off senza il nardò e con qualche giocatore in più..poi c'è da vedere come andrà a finire in coppa di puglia...è UNO SCHIFO TOTALE...AMMAZZATE IL CALCIO COSì..

AFDEBELLIS ha detto...

Avete rotto il c...o con tutti sti piagnistei, ritiratevi, fate giocare la juniores, non se ne può più di voi, arrendetevi, siete monotoni. E finitela di dire che siamo favoriti, a voi mica mandano arbitri di nardo' mentre a noi quelli di molfetta si, poi per le squalifiche noi non picchiamo gli arbitri non sputiamo e non diamo modo di essere puniti. "Baresi" brutta razza!!! e mo bastta.

BN-98 ha detto...

avete rotto ogni domenica state a piagnuccolare e' ad accusare la capolista!! ma voi le vedete le nostre partite come ce le sudiamo??
non ammettete che fino ad ora abbiamo espresso il miglior calcio!
la verita e che siete solo gelosi e state schiattando per l'invidia, io sinceramente ci credo, ma ancora il campionato e lungo e ci sono molte partite ma sono sicuro che se continuiamo cosi la vittoria finale sara' nostra!
AVANTI TORO!!

angelo biancorosso ha detto...

voi nn meritate x niente qll posizione xk sia noi k il trani siamo stati penalizzati per le squalifiche avute........... perchè state cercando di nascondere le squalifiche non date a Montaldi e al vostro presidente per il pugno rifilato a Caracciolese? vergognatevi e almeno non commentate.

nikola ha detto...

LU NON PARLARE COSI IL PROVERBIO DICE OGGI A NOI DOMANI A LORO QUINDI AVRANNO ANCHE LORO QUALCHE EPISODIO A SFAVORE

anonimo ha detto...

e da anni che gli albitri ci bastonano,l'anno scorso poi non ne parliamo!10 giornate di squalifica a sisalli per una semplice protesta,rigori nettissimi non dati,fuorigiochi inesistenti e tanto ancora,mentre qualche altra squadra riceveva favoritismi a più non posso!!quest'anno è inutile che ci provano tanto segnamo da 40m e con la metà dei soldi che avete speso voi.E poi cari molfettesi e tranesi se davvero pensate ke il nardò stia rubando qualcosa che problema c'è?gli altri anni rubavano gli altri questanno tocca a noi...una volta a ciascuno no?ahahah

coregranata86 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
angelo biancorosso ha detto...

ma nn parlare stai zitto k sl così potete vincere il campionato