di MINO DELL'ORCO
Il Bisceglie firma l’impresa che non t’aspetti nell’ultimo turno infrasettimanale della stagione costringendo al pari casalingo per 2-2 la capolista Nardò. Sotto i riflettori del “Giovanni Paolo II”, nel posticipo della sesta di ritorno dinanzi a circa 3mila spettatori, la squadra di mister Mimmo Di Corato sfodera una prestazione di sostanza e sacrificio smentendo quanti, tra gli addetti ai lavori, avevano ipotizzavano alla vigilia una comoda affermazione dei granata.
Il Bisceglie firma l’impresa che non t’aspetti nell’ultimo turno infrasettimanale della stagione costringendo al pari casalingo per 2-2 la capolista Nardò. Sotto i riflettori del “Giovanni Paolo II”, nel posticipo della sesta di ritorno dinanzi a circa 3mila spettatori, la squadra di mister Mimmo Di Corato sfodera una prestazione di sostanza e sacrificio smentendo quanti, tra gli addetti ai lavori, avevano ipotizzavano alla vigilia una comoda affermazione dei granata.
Per la verità il primo spicchio di gara sembrava compromettere drasticamente le chance nerazzurre di uscire indenni dalla trasferta salentina, con il Nardò in vantaggio 2-0 per effetto delle reti dei sudamericani Di Rito e Marini. La veemente reazione ospite coglieva di sorpresa l’attuale “regina” del campionato, così ci pensavano due ottimi prospetti classe 1991, Giuseppe Ruggiero e Vincenzo Bufi (nella foto in alto) a firmare la rimonta. Il secondo tempo si giocava quasi interamente nella metà campo biscegliese, ma Moschetto compiva un unico intervento determinante ed al triplice fischio capitan Malerba e soci potevano gioire per un risultato di prestigio assieme ai trenta irriducibili tifosi al seguito .
“E’ una grande soddisfazione aver fermato la capolista, voglio però rimarcare che il Bisceglie gioca per sé stesso, senza guardare la classifica dell’avversario di turno – commenta il difensore Bufi -. Abbiamo bisogno di ottenere punti per una tranquilla salvezza ed abbiamo dimostrato di essere sulla strada giusta. Logicamente ho provato un’emozione indescrivibile in occasione del gol (correzione in mischia su corner di Rufini), il primo con la maglia nerazzurra e per giunta decisivo”.
Buon esordio, infine, per l’altro giovane difensore, Lorenzo Boffoli, che durante il primo tempo ha sostituito l’acciaccato Nicola Diliso.
(G.d.M.)
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