Atletico Corato - Nardo' 2-3 *VIDEO*

Il match dai due punti di vista

▼ dagli spalti neroverdi

17 gennaio 2010

Comunicato Atletico Corato
Vittoria tutta argentina per i salentini che hanno però dovuto faticare parecchio per avere la meglio su un buon Corato.
Una gara in cui il Corato ha dovuto sempre rincorrere il risultato, facendolo senza nessun timore reverenziale e trovando una sconfitta solo per alcuni episodi messi a frutto dalla maggiore qualità dei singoli neretini (nella foto: La gioia finale dei granata - F. Pero).

LA GARA - Passano 4’ e il Nardò passa con un preciso diagonale dal limite di Montaldi.
Il Corato non si perde d’animo e tiene il pallino del gioco in mano e prima con Selvarolo e poi con Picciariello, sfiora il pareggio che ottiene al 35’ con Picciariello con una conclusione al volo.
In pieno recupero (45' + 1') Contessa entra in area e il suo tiro colpisce involontariamente la mano di Ricci, a pochi centimetri dal giocatore del Nardò, per l’arbitro è rigore che Veron realizza.
Nella ripresa è sempre il Corato a fare gioco con il Nardò che gioca di rimessa.

Al 12’ il secondo pari del Corato con Cesareo bravo a ribattere a rete una corta respinta di Bassi.
Nel momento migliore dei padroni di casa, il Nardò ottiene il gol da tre punti (75') su un calcio di punizione dal limite di Irace che sorvola la traversa e si insacca senza che Paternicò accenni alla parata.

▼ dagli spalti granata

17 gennaio 2010

di GIUSEPPE GRANIERI
Ci sono momenti, e situazioni, in cui la squadra di mister Alessandro Longo è capace di buttare il cuore oltre l’ostacolo e di andare a riprenderselo poco dopo. Tradotto, significa che se il Corato di mister Lotito, un gran bella formazione che merita i complimenti per ciò che ha fatto vedere in campo, avesse segnato il terzo gol, il Nardò avrebbe fatto il quarto. E così via. Determinazione, forza fisica, ottima tecnica ma anche, appunto, cuore e voglia di lottare sono le caratteristiche di questo Toro. Caratteristiche che a Corato si sono viste una volta in più se si considera che ieri si era in grossa emergenza, viste le squalifiche di Di Rito e capitan Tartaglia, l’infortunio di Calabuig e le noie muscolari di Parlacino (arresosi solo a pochi minuti dal via, dopo aver provato nel pre-partita).

Mister Longo, davanti a Bassi schiera il quartetto De Donno, De Padova, Marini e Contessa; a centrocampo Frascolla, Ruggiero e Irace. In attacco, Veron assistito da De Benedictis e Montaldi.

Lotito manda in campo l’under Paternicò tra i pali, con il capitano Picciariello come faro della squadra e l’ottimo Di Senso a centrocampo. In avanti, il duo Cesareo-Porcelluzzi a fare da guastafeste.

PRIMO TEMPO - Pronti via ed è Montaldi a fornire un prezioso assist, sotto forma di cross, a Veron la cui girata si stampa sul palo con Paternicò battuto.

Un minuto dopo, al 5', Nardò in vantaggio: passaggio filtrante per Montaldi che si invola verso la porta del Corato e da fuori area fa partire un destro che non lascia scampo al portiere di casa. Al 7', una punizione di Schirone è alta sopra la traversa. Al 9', un gran tiro di Cesareo testa i riflessi di Bassi che para a terra.

Al 16', una triangolazione tra Irace e De Benedictis smarca Montaldi in area ma il suo tiro risulta essere troppo alto.

Altro tiro del Corato, al 16', con Di Senso che però non impensierisce più di tanto Bassi.

È un Nardò vivo, coriaceo, che organizza una buona manovra palla a terra: Irace sugli scudi è il catalizzatore del gioco; il Corato, invece, risponde solo manovrando in contropiede o lanciando lungo per la testa di Porcelluzzi.

Al 26', un bel cross di Contessa permette a Veron di colpire di testa da buona posizione, peccato che il pallone sorvoli la traversa. Quattro minuti dopo, un altro cross di Contessa permette a Montaldi di battere a rete da pochi metri ma il pallone di stampa sulla traversa.

Al 34', una punizione di Picciariello da posizione centrale si spegne a lato.

Un minuto dopo (35'), il Corato pareggia proprio con Picciariello abile a sfruttare un rimpallo e a mettere fuorigioco Bassi dal vertice destro dell’area piccola.

Il Nardò si rifà sotto con Irace che serve Montaldi il cui tiro esce abbondantemente fuori.

Al 45', nuovo vantaggio del Nardò: fallo in piena area di rigore di Notarangelo con il signor Basso che non può che concedere la massima punizione: sul dischetto si presenta Marcelo Veron che non sbaglia e porta il risultato sul 2-1.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, mister Lotito corre subito ai ripari: dentro Gusmai e Abbrescia, fuori Campanale e Schirone.

Ma è sempre il Nardò a menare le danze: al 7', De Benedictis riceve palla sulla sinistra, si libera del suo marcatore e da posizione centrale lascia partire un destro preciso e potente con il pallone che supera Paternicò ma che si infrange sul palo.

Al 12', nuovo pareggio dei padroni di casa. Picciariello ruba palla a centrocampo e da venticinque metri lascia partire un tiro forte e preciso che Bassi può solo respingere, in agguato c’è però Cesareo che sfrutta un rimbalzo del pallone e di testa mette dentro.

Tre minuti dopo, gran tiro al volo di De Benedictis ma Paternicò fa buona guardia.

Al 23', punizione per il Nardò: distanza dalla porta, venti metri; posizione centrale. Sul punto di battuta si presenza lo specialista Irace che non fallisce e spiazza l’under barese.

Lotito manda in campo forze fresche: fuori Porcelluzzi, dentro Martinelli.

La partita di incattivisce un po’, qualche fallo dei padroni di casa qua e là fa da cornice ad una partita sostanzialmente corretta.

Al 37', mister Longo opera il primo, e unico, cambio della giornata: fuori De Benedictis, dentro Raponi. Cambio di modulo, dunque: dal 4-3-3 si passa la 4-4-2. Raponi va a fare il centrale di difesa al fianco di Marini, De Padova si sposta lungo l’out sinistro con Contessa che avanza a centrocampo: in avanti, rimane la coppia Montaldi-Veron.

Gli ultimi dieci minuti vedono il Corato pressare e spingere in avanti, ma il Nardò controlla bene e coglie il quarto legno della giornata: dall’out sinistro, Ruggiero su punizione prende la traversa con Paternicò battuto.

Finisce 2-3 una gara che permette al Nardò di allungare in classifica.

POST GARA - Questa la riflessione di mister Alessandro Longo a fine gara: “Oggi, quello che mi è piaciuto della mia squadra è stata la convinzione di poter fare risultato: dal primo all’ultimo minuto di gioco ho visto i miei concentrati sull’obiettivo di raggiungere la vittoria e, quindi, i tre punti. E tutto ciò lo si è notato soprattutto quando il Corato ci ha raggiunti, prima sull’1-1 e poi sul 2-2. I miei giocatori, sono rimasti uniti, compatti, coerenti nella manovra di gioco. Il Corato è una buonissima squadra, ha fatto una buona prestazione e veniva da risultati importanti e prestigiosi. Il Manduria ci ha fatto un favore bloccando il Liberty Molfetta sullo 0-0? Faccio i complimenti a loro, così come faccio i complimenti ai miei ragazzi per la qualità della loro prestazione”.

▼ Gli Highlights della gara a cura di Nunzio Procacci




ATLETICO CORATO
Paternico', Notarangelo, Schirone (60' Abbrescia), Picciariello, Ricci, Baldassarre, Di Senso, Selvarolo, Porcelluzzi (75' Martinelli), Cesareo, Campanale (60' Gusmai) A disp.: Camporeale, Moretto, Mastrorillo, Asselti.

NARDO' CALCIO
Bassi, De Donno, Contessa, Ruggero, De Padova, Marini, Montaldi, Frascolla, Veron, Irace, De Benedictis (80' Raponi) A disp.: Vetrugno, Mssarelli, D'Agostino, Colletta, Turitto.

Arbitro: Basso di Taranto
Marcatori: 4' Montaldi (NAR), 41' Picciariello (COR), 45' rig. Veron (NAR), 65' Cesareo (COR), 75' Irace (NAR)
Ammoniti: Baldassarre, Notarangelo COR / Contessa, Montaldi NAR
Espulsi: nessuno
NOTE: Spettatori 500 circa di cui un centinaio ospiti. Giornata nuvolosa, temp. 7°, terreno in buone condizioni.