.jpg)
Questa volta non ci sono attenuanti. Il Massafra non ha giocato bene, e nel momento in cui la partita si era incanalata sul binario giusto, dopo l’espulsione di Biasco, ha giocato anche peggio, quasi mollando la presa, subendo il pari in superiorità numerica e rischiando due volte di finire addirittura gambe all’aria.
Uno dei pochi di questa stagione, se si considerano le difficoltà, le avversarie contro cui i giallorossi hanno giocato e gli infortuni e le defezioni a cui ogni volta il tecnico Angelo Carrano (a destra nella foto con il DS Papalia - GF Communication) ha dovuto far fronte, ma uno di quelli che a fine stagione potrebbe pesare sull’obiettivo salvezza. Anche perché dalla serie D, sponda pugliese, non arrivano bellissime notizie, con ben tre rappresentanti costrette a fare i salti mortali nel fango della bassa classifica.
Adesso c’è una settimana per rimettersi in sesto e preparare la prossima gara, contro il Cerignola in trasferta. Soprattutto contro un ’avversaria che farà il diavolo a quattro pur di centrare la vittoria contro una diretta rivale per la permanenza in Eccellenza. Tanto più in questo momento che i punti di distacco tra giallorossi e gialloblù sono solo due.
Non è solo il risultato, contro un Maglie che arrivava da due sconfitte in cui aveva subito prima cinque e poi quattro reti senza segnarne alcuna, che preoccupa, ma la maniera con cui questo pareggio è maturato. La formazione di Carrano non ha fatto vedere il bel gioco che aveva mostrato appena sette giorni prima a Nardò, contro la capolista neretina, quando aveva perso piegando la testa solo nei minuti di recupero.Contro i leccesi del Maglie si sono viste poche occasioni, e se si tiene conto anche del gol divorato dagli ospiti nei primi minuti del primo tempo, ecco che il bilancio diventa ancora più amaro. Inutile, naturalmente, fasciarsi la testa con ancora tante partite da giocare. Bisogna ricominciare e prendere esempio dalle precedenti sfide, cercando di ritrovare al più presto la vittoria.Si è persa una ghiotta occasione, quella di superare in classifica anche il Corato, e alla fine i massafresi sono finiti agganciati anche dal Taurisano, ma non ha perso la guerra. Il cammino è ancora lungo e la possibilità di farcela ci sono.Resta un unico punto interrogativo: si è parlato spesso di mercato (tutte voci, almeno sino a questo momento) e Carrano ha chiesto più volte rinforzi (e queste non erano voci). Ma arriveranno nuovi giocatori? Il bisogno c’è. Soprattutto adesso che il vociferare sulla possibile partenza di Carrusca (foto: GF Communication) si fa sempre più insistente e, se vogliamo, più concreto. L’argentino, dopo l’infortunio, aveva ripreso gli allenamenti. Poi è sparito di colpo. Un caso Carrusca ancora non c’è. Anche perché, il giocatore non aveva fatto mai mistero di una possibile partenza. Così come l’avevano ripetuto i dirigenti: «Qui con noi sino a dicembre ».
E a dicembre ci siamo.
(C.d.G.)
Nessun commento:
Posta un commento