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Il Nardò non va oltre il pareggio a reti bianche sul campo del Castellana, dove ha rischiato molto, ma alla fine ha raccolto il punto che le consente di mantenere ancora la testa della classifica, grazie all’Altamura che ha pareggiato a Terlizzi che proprio domenica prossima sarà ospite al comunale neretino in una gara che vale il primato.
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Il Nardò non va oltre il pareggio a reti bianche sul campo del Castellana, dove ha rischiato molto, ma alla fine ha raccolto il punto che le consente di mantenere ancora la testa della classifica, grazie all’Altamura che ha pareggiato a Terlizzi che proprio domenica prossima sarà ospite al comunale neretino in una gara che vale il primato.
E il Nardò in trasferta non vince ormai dalla quarta giornata, confermando di non riuscire a giocare almeno sinora sempre alla stessa maniera in casa e fuori. E soprattutto non riesce a sfruttare le tante occasioni per allungare il passo approfittando del rallentamento di chi insegue.
«Ci sono gare - dice il tecnico granata Alessandro Longo (nella foto) - e questa è una di quelle, dove abbiamo fatto poco per vincere. Ma va dato merito ai nostri avversari di aver giocato una gara molto intensa per tutti i 90 minuti, dimostrando una condizione atletica eccellente. E’ stato un avversario che ci ha fatto soffrire con una prestazione brillante, veloce, pratica. Il pareggio lo ritengo il risultato più giusto».
Ma è un Nardò che lontano dalle mura amiche sembra smarrire il suo carattere. «Potevamo però sfruttare meglio le palle inattive ed essere più reattivi. Ma in ogni caso è un punto che fa classifica e che ci permette di arrivare al match di domenica prossima con il Terlizzi con un punto di vantaggio. Ed ora dobbiamo concentrarci su questa gara che si preannuncia molto ed importante per la classifica».
(G.d.M.)
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