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Liberty Molfetta - Bisceglie 1-0 *FOTO*

IL DERBY DAI DUE PUNTI DI VISTA

▼ dagli spalti biancorossi

01 novembre 2009
di GIUSEPPE FACCHINI
LE FOTO DEL MATCH

Non una partita di quelle entusiasmanti e ricche di occasioni da rete, come qualcuno aveva immaginato. Alla fine a gonfiare la rete è stato uno solo: Corrado Uva (nella foto), da una vita simbolo della Molfetta dello sport più bello del mondo.
Liberty Molfetta – Bisceglie è da sempre il derby per eccellenza (in tutte le discipline sportive, è il caso di dirlo) e questa volta d’Eccellenza però ha avuto solo la categoria nella quale le due formazioni se la giocano.
Una partita a tratti anche noiosa e che non ha dato grandi spunti di cronaca. Due formazioni sulla carta senza confronto ma sul (pessimo) terreno di gioco dello Stadio Paolo Poli hanno dato vita ad un match equilibrato dal quale vincitore ne è uscita la compagine più cinica e, forse, con maggiori motivazioni.
Termina 1-0 per i padroni di casa la partita più attesa del momento, la gara di cartello della 9ª giornata di campionato, riequilibrando le forze in gioco per la conquista del titolo ed accorciando ulteriormente le distanze.
La sintesi della partita del “Poli” non ha molto da raccontare, ma ecco a grandi linee che cosa è successo.

PRIMO TEMPO - Sebbene ci avesse provato prima della gara, Caracciolese non ce l’ha fatta a scendere in campo dal primo minuto per via dei postumi della botta subita sette giorni fa a Corato. Col numero nove stampato sulle spalle c’è Corrado Uva.
All’inizio del match però è il Bisceglie a farla da padrone, cercando il vantaggio già al 5’ con Tarantino che di testa non inquadra lo specchio della porta.
Al 6’, dopo un calcio d’angolo, Suarez rischia grosso per via di un rimbalzo strano della sfera che, dopo essergli balzata addosso, finisce sul palo della porta difesa da Affinito.
Col passare dei minuti non succede un granché, se non l’infortunio, ancora da definire se grave o meno, rimediato da Fabio Loseto al 30’, con il centrocampista biancorosso costretto a lasciare il campo per Bitetto.

SECONDO TEMPO - Dopo un insipido primo tempo, nella ripresa è di nuovo il Bisceglie, ancora con Tarantino, a sfiorare la rete, ma la sua conclusione è alta sulla traversa.
Anche la seconda frazione di gioco sembra incanalarsi sulla strada percorsa nella prima, ma è dal 32’ in poi che invece è il Molfetta a rendersi più pericoloso.
Il Bisceglie, lo ricordiamo, privo dei suoi supporters, sembra quasi contento del pareggio ed abbassa il ritmo, rendendo anche l’andamento del gioco spezzettato per via di numerosi infortuni e giocatori a terra a seguito di diverse botte anche non gravi.
È prima Paris a sfiorare il vantaggio di testa su calcio d’angolo e poi Frisenda a mancare di un soffio l’impatto con la sfera a tu per tu col numero uno ospite Leuci.
Al 40’ arriva l’episodio che cambia le sorti della partita. Calcio di punizione di Bitetto dal limite sinistro e perfetto colpo di testa di Uva sul secondo palo. È l’apoteosi allo stadio Poli.
Dopo tre minuti il direttore di gara, il Sig. Mazzei di Brindisi sorvola su una netta trattenuta in area di Malerba su Uva, mentre al 45’ manda il capitano neroazzurro Lasalandra anzitempo sotto la doccia per un doppio giallo rimediato dal difensore.
Termina con un risultato di misura che avvicina sempre più il club libertino alla vetta della graduatoria, sempre, momentaneamente, comandata dal Nardò.

POST GARA - “Siamo stati bravi e fortunati”. Così il tecnico molfettese Enzo Del Rosso a fine gara. “Abbiamo sofferto parecchio contro una squadra di tutto rispetto e che oggi cercava il riscatto dopo due sconfitte consecutive. Nel primo tempo ci hanno un po’ messo alle corde, ma nella ripresa è venuto fuori il nostro carattere e la nostra determinazione”.
Dopo la rete di Corrado Uva mister Del Rosso ha, come non accade spesso, incitato il pubblico per sostenere i suoi. Sfogo o semplice esternazione di gioia? “Per i ragazzi è importante sapere che il pubblico è dalla loro parte. Il mio gesto voleva solo invogliare la gente a far sentire la propria vicinanza alla squadra”.
L’ultimo appunto del tecnico libertino è sul manto erboso. “Stiamo facendo qualcosa di importante per la città e credo sia giusto che qualcuno ci venisse incontro. Il campo è in condizioni disastrose. Ho perso, chissà per quanto tempo, Loseto proprio per questo motivo. Bisogna intervenire”.

“Bellissima emozione. La gente merita vittorie come questa”. Questo invece il commento a caldo dell’eroe di giornata Corrado Uva. “Il derby per noi molfettesi è qualcosa di molto importante. Segnare le rete decisiva, in una partita che tra l’altro non avrei dovuto nemmeno giocare dall’inizio, incredibile. Adesso dobbiamo continuare a fare punti e vincere con tutti. Non ci sono squadre inferiori ad altre ed anche domenica prossima ad Altamura sarà un’altra sfida non affatto semplice”.


▼ dagli spalti nerazzurri

01 novembre 2009
di ALESSANDRO CIANI PASSERI
Un Bisceglie sciupone e non in grado di finalizzare le tante occasioni create cade negli ultimi minuti nel derby del "Poli" di Molfetta contro i padroni di casa del Liberty.
Una punizione troppo severa per una squadra che ha dominato per buona parte dell´incontro ma che alla fine non è riuscita a dare la stoccata vincente per portar via un risultato positivo. La dura e impietosa legge del calcio ha poi fatto il resto, con l´attaccante biancorosso Uva (nella foto) bravo a capitalizzare a pochi minuti dal termine una delle pochissime azioni da rete create dai molfettesi.
Al termine del match la delusione tra le fila dei biscegliesi è palpabile ad occhio nudo. Terza sconfitta consecutiva e classifica che si fa sempre più difficile, con la vetta che si allontana ancora (ora a 6 punti).
La sfortunata domenica dei nerazzurri è continuata con gli infortuni di 2 difensori (Ingrosso e Morale infortunati) e con l'espulsione di Lasalandra, tutti e tre indisponibili per la gara di domenica con il Massafra. Un punto nelle ultime quattro gare, 3 sconfitte consecutive e crisi di risultati che pesa come in macigno su tutto l'ambiente. L'unica nota positiva è la mole di gioco che la squadra crea ogni domenica, seppur non venga concretizzata dai propri avanti.
Anche contro il Liberty come nella gara interna contro il Terlizzi, il Bisceglie viene punito nell'unica vera palla goal creata dagli avversari. Mancanza di fortuna ma anche qualche sbavatura e mancanza di concentrazione dei giocatori nerazzurri che domenica con il Massafra saranno obbligati a vincere se non si vuol buttar via un intero campionato.
La cronaca:

PRIMO TEMPO - Il "Poli" di Molfetta si presenta vuoto e privo di una cornice di pubblico degna di un derby così antico. Assenti i tifosi nerazzurri perché bloccati dal provvedimento del Prefetto di Bari di evitare l'ingresso ai tifosi ospiti, non superano le 500 unità le presenze sugli spalti.
Sul fronte tecnico, in casa Bisceglie ritorna in panchina dopo il provvedimento"Daspo" mister Di Corato, manca invece il bomber Amedeo Di Pinto (squalificato) e il terzino Diliso (presente in panca per onor di firma.). In campo gli stessi undici del derby con il Terlizzi con Barrotti per Di Pinto e in difesa il giovane Bufi per Quercia.
Nel Molfetta non ce la fa Caracciolese (sostituito da Uva) mentre è ancora assente per squalifica Bennardo.
Il Bisceglie parte subito a razzo e al 4´ va vicinissimo al goal con Barrotti che di testa sbaglia clamorosamente da pochi passi sugli sviluppi di un calcio piazzato di Ingrosso.
Al 5´ il Bisceglie fa i conti con la sfortuna: angolo battuto del nerazzurro Rufini, leggera deviazione di Suarez e palla che colpisce clamorosamente il palo.
Il Bisceglie sembra avere una marcia in più, mettendo sotto gli avversari e chiudendoli nella propria metà campo.
All'11 Barrotti ruba palla a centrocampo, avvia con Verolino un rapido contropiede, palla per Grieco che crossa dall'out sinistro trovando la testa dello stesso Barrotti che ancora una volta da ottima posizione manda a lato il suo colpo di testa.
Il Bisceglie sembra poter passare in vantaggio da un momento all'altro: al 21' ci prova Ingrosso senza fortuna dopo uno schema su calcio piazzato. Al 30' iniziativa personale di Tarantino su lancio di Moreo, ma il giovane esterno nerazzurro vede la sua conclusione dal limite spegnersi tra le braccia di Affinito. Due minuti dopo è Rufini direttamente da calcio d'angolo a mettere i brividi al portiere di casa che si salva in angolo.
Al 34' è clamorosa l'occasione che capita sui piedi di Verolino il quale, scattato sul filo del fuorigioco, controlla un preciso lancio di Moreo, entra in area ma pecca di egoismo sparando incredibilmente sul portiere facendosi respingere la conclusione.
Il Molfetta si ricorda di essere sceso in campo al 41' del primo tempo, facendosi vivo dalle parti di Leuci con una conclusione fuori misura di Suarez in acrobazia e con un batti e ribatti in area spazzato provvidenzialmente da Ingrosso.
Prima del fischio finale della prima frazione Ingrosso è costretto a lasciare il campo per infortunio. Al suo posto Morale.

SECONDO TEMPO - La seconda frazione si apre ancora con un incredibile e ghiotta opportunità per il Bisceglie: siamo al 3' quando Grieco lancia Tarantino che ingannando la trappola del fuorigioco ci prova al volo da pochi passi con il pallone che sorvola la traversa.
Break del Molfetta con Carteni che ci prova dalla distanza con un tiro senza velleità.
Al 14' ancora Bisceglie vicino al goal: Malerba scende sulla corsia sinistra, palla a centro area per Barrotti che controlla appoggiando per l'accorrente Rufini il cui tiro dal limite sorvola di non molto la traversa.
Il Molfetta cerca di venir fuori prendendo coraggio e approfittando di un leggero calo fisico degli ospiti. Il dominio sterile dei padroni di casa comunque non porta ad azioni degne di nota se non al 33' con una conclusione aerea di Paris sugli sviluppi di un angolo e un minuto dopo con una punizione a tagliare di Bitetto che non trova il tap in vincente del neo entrato Frisenda.
Di Corato inserisce Ruggiero per Tarantino per dar man forte in mediana a Moreo e Rufini. Morale, entrato a partita in corso al posto di Ingrosso deve lasciare il campo per infortunio. Al suo posto entra Lanera il quale passa a destra con Bufi nuovo centrale al fianco di Lasalandra.
Al 39' il Molfetta approfitta di un calcio piazzato dai 25 metri, palla al centro e difesa nerazzurra in bambola con Uva che realizza di testa. Biancorossi in festa, incredulità tra i nerazzurri.
Il nervosismo in casa nerazzurra si manifesta al 44' con un fallo di Lasalandra su Suarez lanciato a rete. Doppia ammonizione per il centrale biscegliese e doccia anticipata.
Il generoso arrembaggio finale dei nerazzurri porta ad una conclusione di Grieco dalla distanza che sorvola il montante.
Al fischio finale i padroni di casa festeggiano con mister Del Rosso per la vittoria, il Bisceglie invece a far mea culpa per una gara buttata al vento.


LIBERTY MOLFETTA
Affinito, Cataldo, Visceglia, Menga, Paris, Zaccaro M., Carteni (75' Frisenda), Parente (75' Carlucci), Uva, Loseto (33' Bitetto), Suarez. A disp: Cianci, Iurlo, Monticelli, Tridente.

BISCEGLIE
Leuci, Lasalandra, Malerba, Rufini, Bufi, Ingrosso (45'+3' Morale, 82' Lanera), Verolino, Moreo, Barrotti, Grieco, Tarantino (75' Ruggiero). A disp: Moschetto, Porcelli, Quercia, Diliso.

Arbitro: Mazzei di Brindisi
Marcatori: 84' Uva
Ammoniti: Cataldo, Menga, Uva, Suarez LIB / Lasalandra BIS
Espulsi:
89' Lasalandra BIS (doppia ammonizione)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao ciao bisceglie

bruco ha detto...

ciaoooooooooooooo bisceglieeee , dai che stasera ci vediamo telesveva sicuramente cè qualcuno del terlizzi che va a piangereeeeeee, aahahahhahah terlizzesi cs avete fatto oggi? ahahhahahaah

lumaca ha detto...

caro Molfettese demenica quando andrai ad altamura tornerai carico di meraviglia!!!!!!!!!!!!

yoyo ha detto...

forza mister del rosso...
che si può vincere questo campionato