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Come se non bastasse l’ultimo posto in classifica e una caterva di calciatori indisponibili, il Real Altamura è stato capace di farsi ulteriormente del male da solo.
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Come se non bastasse l’ultimo posto in classifica e una caterva di calciatori indisponibili, il Real Altamura è stato capace di farsi ulteriormente del male da solo.
Lo ha accertato il giudice sportivo, che ha condannato gli altamurani a disputare la delicata partita di domani contro il Maglie sul campo neutro di Massafra e a porte chiuse. Questa la motivazione, relativa a quanto accaduto giovedì 1 ottobre nella gara persa 0-1 contro il Lucera in casa: «A fine gara un soggetto non identificato colpiva un assistente dell’arbitro con uno schiaffo sul volto procurandogli dolore e tentava di colpirlo nuovamente con un pugno senza riuscirvi. All’uscita dello spogliatoio circa dieci soggetti estranei proferivano espressioni ingiuriose e minacciose all'indirizzo della terna arbitrale».
Un accadimento a dir poco increscioso, che aggiunge sale sulle ferite murgiane, al momento pure peggior attacco e peggior difesa del torneo di Eccellenza.
Per la gara di domani, mister Denora ha a disposizione solo 14 effettivi, tenuto conto che sono fuori per squalifica il portiere Cilumbriello, la centrale difensiva Soto-Dibenedetto (nella foto: Augustin Soto) e il mediano Vicenti e infortunati Loiudice, Caputo, Principiano, Righetti e Aloisio.
In difesa, spazio all’ultimo arrivato, Nicola Grazioso, difensore classe ’86 già al Real due anni fa ed ex Bitonto, Matera e Fasano.
Nella prossima settimana sarà la volta del tesseramento di almeno un attaccante: nel mirino Carmine Palumbo, 27enne ex Savoia, Terracina, Sancataldese, Ariano Irpino, Panormus, Borgosesia, Rionero, Castelfranco Emilia, Mirandola e San Paolo Bari (nel suo primo anno ad Altamura).
(Notizie-online.it)
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