di MAURIZIO PASCULLI+3.jpg)
La vittoria della volontà. Questa una delle chiavi di lettura del blitz messapico a Trani, per certi versi incredibile.
+3.jpg)
La vittoria della volontà. Questa una delle chiavi di lettura del blitz messapico a Trani, per certi versi incredibile.
Davvero in pochi, crediamo, avrebbero puntato un solo euro sul Manduria vincente. Fra questi il suo tecnico, Gigi Bruno (nella foto subito dopo la gara), sin dal suo avvento alla corte biancoverde, animato da una fede incrollabile in questo gruppo.
«La vittoria di Trani avrà sorpreso tanti, non me. - è il commento del tecnico manduriano - Vorrei spiegarmi meglio per non esser tacciato di esser presuntuoso. Questo è un gruppo di valore nel quale ho sempre creduto. Ed i risultati fino ad ora ottenuti, al di la dell'exploit di domenica, lo testimoniano. Ribadisco la mia convinzione che, in questo avvio di campionato, l'unico appuntamento che abbiamo fallito è stato l'esordio a Maglie. E non voglio tirare in ballo alcuna attenuante che, pure, sarebbe plausibile. Anche in occasione dell'ultimo impegno casalingo contro il Massafra la squadra ha dato il massimo ottenendo un risultato utile contro una buona squadra che meriterebbe una posizione più gratificante in graduatoria».
E' evidente che alcune critiche piovute dopo il derby sono ancora da metabolizzare. «Ma no - smorza i toni Bruno -, nessuna polemica. Il pubblico paga ed è libero di esprimere il proprio disappunto. E poi, mi sembra, che si trattasse di poche voci fuori dal coro. I nostri tifosi sono straordinari, e noi abbiamo bisogno di loro».
Quell'abbraccio tumultuoso con i supporter al seguito dopo l'impresa di Trani testimoniano un feeling sempre più stretto. «E mai venuto meno. - assicura l'allenatore messapico - Ora dobbiamo proseguire su questa strada senza esaltarci oltre il dovuto per questo successo, sia pure di vitale importanza. La strada che conduce alla salvezza è ancora lunga e tortuosa ».
(C.d.G.)
Nessun commento:
Posta un commento