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Fortis Trani: Si sblocca bomber Medico "Spero di non fermarmi piu'"

22 ottobre 2009
di BIAGIO FANELLI Junior
La condizione fisica (per sua stessa ammissione) non è ancora ottimale, ma il ritorno al gol è, di certo, un ottimo deterrente contro malanni e malumori.
Daniele Medico (foto: S. Porcelli) si è sbloccato. Buon per lui, buon per la Fortis.
Rete pesante la sua, che mette in discesa la gara con il Locorotondo e toglie da ogni imbarazzo un Trani ancora convalescente. L'infortunio muscolare rimediato ad inizio stagione continua a perseguitarlo. Lui, Medico, stringe i denti e, rotto il digiuno, vuol giocarsi tutte le carte a disposizione per convincere i critici.

"Ho letto che il Trani cerca Laviano - dice la punta - ma la cosa non mi spaventa. La concorrenza fa bene. Se dovesse arrivare anche lui, il nostro attacco farebbe un bel salto di qualità. Più giocatori forti ci sono in rosa e meglio è".
Medico, insomma, non si sente affatto la vittima sacrificale da immolare sull'altare del mercato di riparazione.
"Nonostante i problemi fisici sto cercando di dare il massimo per questa società, per i tifosi e per i miei compagni. Il gol per un attaccante è fondamentale, ora che mi sono sbloccato spero di non fermarmi più".
La classifica, nella parte alta, si è accorciata drasticamente: dieci squadre in quattro punti.

Con il successo con il Locorotondo il Trani è a meno tre dal Nardò.
"Il campionato è difficile - dice Medico - e non ci sono partite dall'esito scontato. Così come non dovevamo deprimerci dopo la sconfitta interna col Manduria, così non dobbiamo pensare di aver risolto tutti i nostri problemi. La vetta ora è più vicina, ma non possiamo far calcoli o tabelle. Ogni partita fa storia a sé. A Copertino sarà durissima ma la squadra ha carattere e personalità per poter far bene".

(G.d.M.)

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