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Massafra: Mister Carrano: "Tanti difetti e qualche pregio. Ma cresceremo"

01 settembre 2009
di ANTONELLO PICCOLO
In soli quindici giorni di lavoro, mister Angelo Carrano (nella foto) riesce a metter su una squadra capace di tener testa al più quotato Grottaglie.
L’1-1 maturato sull’erba dello stadio “Italia”, nel match d’andata del primo turno di Coppa Italia, nell’ambiente giallorosso, va al di là di ogni più rosea aspettativa della vigilia, per quella che era vista una sorta di sfida tra Davide contro Golia.

«Un pareggio meritato, contro un’avversaria organizzata per disputare, nell’eventualità di ripescaggio, il Cnd. Per quanto ci riguarda – afferma mister Carrano – dopo soli quattordici giorni di lavoro, nonostante le assenze di giocatori importanti del calibro di Zangla, Taurino e Doudou, ci siamo districati abbastanza bene. Ovviamente, il Grottaglie, dal punto di vista della preparazione, è più avanti di noi; nonostante questo, abbiamo disputato la nostra onesta partita, evidenziando molti difetti e qualche piccolo pregio».

I difetti riguardano, soprattutto, l’aspetto tattico. Vero?
«Sì, sotto il profilo tattico non siamo stati impeccabili. In diversi momenti della gara, i ragazzi mi hanno fatto perdere le staffe, specie quando non hanno interpretato a dovere il lavoro fatto in questi giorni. Dobbiamo crescere, cercando di ridurre i difetti».

Nonostante il divario esistente, tra Massafra e Grottaglie non si è vista molta differenza.
«Complessivamente il match è stato equilibrato. Entrando più nello specifico, si è vista una differenza di personalità tra i giocatori. Questo è innegabile. Grazie all’impegno, alla fine, siamo riusciti a colmare il gap esistente, mettendo in mostra, a tratti, le qualità dei vari Turi, Piccolo, Morelli, giusto per citarne alcuni. La mia squadra è stata brava nel saper soffrire pazientemente, lottando su ogni pallone».

Dopo aver recuperato lo svantaggio, costruito dagli ospiti con un penalty dubbio, alla fine la sua squadra, in pieno recupero, avrebbe potuto vincere.
«Certamente vincere fa sempre bene, ma personalmente pensavo poco al risultato. Volevo valutare il modo in cui la mia squadra riusciva a porsi di fronte ad un’avversaria già rodata. È vero abbiamo subito un gol, in seguito ad un rigore molto dubbio. Non importa, va bene così».

In vista dell’esordio in campionato, fissato per domenica prossima a Terlizzi, spera in qualche rinforzo?
«E’ quanto spera ogni allenatore. Battute a parte, mi piacerebbe allestire una “rosa” giusta, incrementando il numero dei giovani. Naturalmente si sta lavorando affinché l’organico possa essere irrobustito».

(G.d.M.)

1 commento:

Anonimo ha detto...

GRANDE MISTER!!! CON UNA SQUADRETTA ABBIAMO FATTO VEDERE AL GROTTAGLIE COME SI GIOCA A CALCIO