20 settembre 2009
di GIOVANNI GULLI+PP.jpg)
Gara intensa e, almeno finché non si è scatenato un temporale ad inizio ripresa, anche valida sotto il profilo tecnico.
Buono il Manduria che, nonostante le assenze di Tondo (squalificato) e sostituito da un Amadu la cui buona e generosa prova fa il paio con quella di Castellana, e Coccioli (infortunato) nei primi venti minuti mette in difficoltà il Terlizzi, formazione decisamente di tasso tecnico più elevato e che forse non si attendeva un approccio così determinato dei biancoverdi di casa. Non a caso i nomi di Menolascina, Tangorra e Tenzone, giusto per citarne solo alcuni, parlano da soli (nella foto: il tecnico biancoverde Gigi Bruno).
PRIMO TEMPO - Dopo soli 6' l'aggressività locale dà i suoi frutti. De Nicola, sebbene in campo con una vistosa fasciatura rigida ad un braccio, riesce caparbiamente a trovare il varco al centro della difesa barese, palla al piede, entra in area dalla sinistra e scarica un autentico fendente che si insacca alla destra di Salerno.
Due minuti dopo la reazione ospite. Calcio d'angolo di Menolascina, palla al limite
dell'area per Roselli la cui conclusione termina di poco alta.
Al quarto d'ora il forcing del Terlizzi produce un calcio d'angolo. Palla nel mucchio e nel mezzo il direttore di gara, la cui prova non si può definire sufficiente, intravede una mano galeotta e assegna il calcio di rigore ai baresi. Inutili le proteste manduriane. Manzari insacca al 16' con un rasoterra su cui Negro indovina la giusta direzione ma nulla può.
Il Manduria si riaffaccia in area barese al 20' con Leo che di testa impegna a terra Salerno.
Al 24' Tenzone trova un varco sulla sinistra, entra il area ma la sua conclusione viene intercettata all'ultimo istante dalla difesa.
Al 37' dubbio intervento al limite dell'area su De Nicola che sembra essere toccato ma l'arbitro sorvola. A partire da questo momento, sale in cattedra Manzari che un minuto dopo si libera egregiamente con un doppio passo in area ma conclude sull'esterno della rete. Bravo anche nella circostanza Negro che gli chiude il primo palo.
Al 42' tiro-cross di Manzari che Negro preferisce alzare sopra la traversa per evitare problemi. Due minuti più tardi Roselli ci prova dal limite ma la sfera termina di poco a lato e in pieno recupero, al 47', Manzari trova sulla sua strada Negro che gli devia la conclusione.
SECONDO TEMPO - La ripresa è in pratica un monologo del Terlizzi. La formazione barese scende in campo decisa a far sua la gara tant'è che già al 2' ci pensa Menolascina a scaldare i guantoni a Negro il quale manda la palla a rimbalzare sul palo e sul rimpallo Manzari manda alto.
Tenzone nel giro di tre minuti, al 13' e al 16', con due tiri dal limite, manda prima la palla sulla traversa con la complicità della deviazione di un difensore manduriano e poi impegna a terra Negro.
Al 23' è Roselli dal limite a impegnare Negro con un intervento a terra. E' Tenzone, infine, al 32' a provarci ancora, sfruttando un assist dell'ottimo Roselli dalla sinistra e concludendo di poco a lato.
Il forcing finale, sotto una pioggia battente che chiaramente ha finito con l'agevolare il gioco del Manduria, volto al contenimento dell'avversario, produce solo un calcio piazzato in pieno recupero che però termina sulla barriera.
POST GARA - A fine gara, tante le recriminazioni da parte dei giocatori baresi, i quali, a conti del possesso di palla fatto, hanno tenuto decisamente più palla dei biancoverdi di casa, non sfruttando, tuttavia, per una serie di circostanze, tra cui la bravura del portiere Negro, le occasioni avute.
Di tutt'altro tenore le dichiarazioni di fine gara del tecnico biancoverde Bruno che, dal canto suo, mostra una discreta soddisfazione per il punto ottenuto, specie con un avversario accreditato per le zone alte. Certo è che, con una “coperta corta”, in effetti non ha i ricambi giusti per sostituire in corso di gara i giocatori maggiormente stanchi ma, in ogni caso, il punto di oggi è da salutare con
positività poiché serve comunque a muovere la classifica.
di GIOVANNI GULLI
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Gara intensa e, almeno finché non si è scatenato un temporale ad inizio ripresa, anche valida sotto il profilo tecnico.
Buono il Manduria che, nonostante le assenze di Tondo (squalificato) e sostituito da un Amadu la cui buona e generosa prova fa il paio con quella di Castellana, e Coccioli (infortunato) nei primi venti minuti mette in difficoltà il Terlizzi, formazione decisamente di tasso tecnico più elevato e che forse non si attendeva un approccio così determinato dei biancoverdi di casa. Non a caso i nomi di Menolascina, Tangorra e Tenzone, giusto per citarne solo alcuni, parlano da soli (nella foto: il tecnico biancoverde Gigi Bruno).
PRIMO TEMPO - Dopo soli 6' l'aggressività locale dà i suoi frutti. De Nicola, sebbene in campo con una vistosa fasciatura rigida ad un braccio, riesce caparbiamente a trovare il varco al centro della difesa barese, palla al piede, entra in area dalla sinistra e scarica un autentico fendente che si insacca alla destra di Salerno.
Due minuti dopo la reazione ospite. Calcio d'angolo di Menolascina, palla al limite
dell'area per Roselli la cui conclusione termina di poco alta.
Al quarto d'ora il forcing del Terlizzi produce un calcio d'angolo. Palla nel mucchio e nel mezzo il direttore di gara, la cui prova non si può definire sufficiente, intravede una mano galeotta e assegna il calcio di rigore ai baresi. Inutili le proteste manduriane. Manzari insacca al 16' con un rasoterra su cui Negro indovina la giusta direzione ma nulla può.
Il Manduria si riaffaccia in area barese al 20' con Leo che di testa impegna a terra Salerno.
Al 24' Tenzone trova un varco sulla sinistra, entra il area ma la sua conclusione viene intercettata all'ultimo istante dalla difesa.
Al 37' dubbio intervento al limite dell'area su De Nicola che sembra essere toccato ma l'arbitro sorvola. A partire da questo momento, sale in cattedra Manzari che un minuto dopo si libera egregiamente con un doppio passo in area ma conclude sull'esterno della rete. Bravo anche nella circostanza Negro che gli chiude il primo palo.
Al 42' tiro-cross di Manzari che Negro preferisce alzare sopra la traversa per evitare problemi. Due minuti più tardi Roselli ci prova dal limite ma la sfera termina di poco a lato e in pieno recupero, al 47', Manzari trova sulla sua strada Negro che gli devia la conclusione.
SECONDO TEMPO - La ripresa è in pratica un monologo del Terlizzi. La formazione barese scende in campo decisa a far sua la gara tant'è che già al 2' ci pensa Menolascina a scaldare i guantoni a Negro il quale manda la palla a rimbalzare sul palo e sul rimpallo Manzari manda alto.
Tenzone nel giro di tre minuti, al 13' e al 16', con due tiri dal limite, manda prima la palla sulla traversa con la complicità della deviazione di un difensore manduriano e poi impegna a terra Negro.
Al 23' è Roselli dal limite a impegnare Negro con un intervento a terra. E' Tenzone, infine, al 32' a provarci ancora, sfruttando un assist dell'ottimo Roselli dalla sinistra e concludendo di poco a lato.
Il forcing finale, sotto una pioggia battente che chiaramente ha finito con l'agevolare il gioco del Manduria, volto al contenimento dell'avversario, produce solo un calcio piazzato in pieno recupero che però termina sulla barriera.
POST GARA - A fine gara, tante le recriminazioni da parte dei giocatori baresi, i quali, a conti del possesso di palla fatto, hanno tenuto decisamente più palla dei biancoverdi di casa, non sfruttando, tuttavia, per una serie di circostanze, tra cui la bravura del portiere Negro, le occasioni avute.
Di tutt'altro tenore le dichiarazioni di fine gara del tecnico biancoverde Bruno che, dal canto suo, mostra una discreta soddisfazione per il punto ottenuto, specie con un avversario accreditato per le zone alte. Certo è che, con una “coperta corta”, in effetti non ha i ricambi giusti per sostituire in corso di gara i giocatori maggiormente stanchi ma, in ogni caso, il punto di oggi è da salutare con
positività poiché serve comunque a muovere la classifica.

MANDURIA SPORT
Negro, Giannotto, Calò, Buono, Potì, Cocciolo, De Nicola, Leo, Escobar (88' Troccoli), Amadu, Cimino (80' Micca). A disp: Alemanno, Ferrara, Vacca, Manograssi, Ancora.
TERLIZZI CALCIO
Salerno, Pappapicco, Rubini, Menolascina, Tangorra, Bonasia, Roselli, Sangirardi (78' Riontino), Leonetti, Tenzone, Manzari. A disp: Ferrara, Ronzullo, Talamo, Giglio, Zingaro, Zecchino.
Arbitro: Panarese di Lecce
Marcatori: 6' De Nicola MAN, 16' rig. Manzari TER
Ammoniti: Leo, Escobar, Amadu, Giannotto, Negro, Buono MAN / Manzari, Menolascina, Bonasia TER
Espulsi: nessuno
NOTE: Spettatori 1.000 ca. con rappresentanza ospite. Angoli 10-1 per il Terlizzi
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