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Nardo' Calcio: Il jolly granata De Padova ci crede: "Possiamo fare bene"

22 agosto 2009
di Salvatore Manca
Lo scorso anno accettò subito l’invito a venire a giocare con il Nardò, anche quando ai primi di agosto non c’era l’ombra di una squadra né di un serio programma societario.
Ma in campo ha sempre giocato con le stesse motivazioni: quelle di onorare la maglia granata alla quale ormai si sente legato.
Così Stefano De Padova (nella foto) può ormai considerarsi tra i fedelissimi di questa rosa, anche se soltanto alla sua seconda stagione.
«Sono davvero felice di iniziare questo secondo campionato con un programma messo a punto ormai da alcuni mesi e con un obiettivo molto importante – dice l’ex giocatore del Brindisi – giocare qui a Nardò mi rende estremamente felice. Abbiamo un gruppo di calciatori di grande qualità e molto motivati. Fare le previsioni sull’esito finale forse è ancora presto. Io voglio aspettare le gare dove contano i tre punti. In ogni caso devo dire che questa è una squadra molto competitiva e ci sono tutte le condizioni per fare bene».
Lo scorso anno ha iniziato a giocare da attaccante esterno, poi dopo aver ricoperto tutti ruoli, a parte il portiere, ha terminato la stagione come difensore centrale. Ed in questo ruolo ha iniziato anche quest’anno, dimostrando sempre grande personalità.
«Mi sono sempre adattato a giocare in diversi ruoli – spiega De Padova – avendo anche la possibilità di calciare con tutti e due i piedi ed una certa disponibilità tattica acquisita con il tempo. E sicuramente mister Longo ha saputo sfruttare questa mia peculiarità. Io sono contento di giocare in qualsiasi ruolo, pur di dare sempre il mio contributo alla squadra».
A 29 anni però l’Eccellenza comincia forse a stare un po’ stretta ad un calciatore come De Padova.
«Giocare in Eccellenza forse può essere un po’ penalizzante, ma giocare in questa categoria a Nardò ti fa comunque sentire in calciatore a tutti gli effetti. Del resto questa è una piazza di grandi tradizioni e con una tifoseria unica. La sera della presentazione ufficiale ho visto molti compagni nuovi increduli per tanto entusiasmo e calore. Io me lo aspettavo, perché ho imparato a conoscere i tifosi neretini e sono davvero unici».
Poi De Padova sottolinea due caratteristiche fondamentali che il gruppo deve avere per una stagione da protagonisti: «Umiltà e grande entusiasmo. Sono questi a mio giudizio i due ingredienti per una stagione esaltante».

(G.d.M.)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

LUGLIO-AGOSTO E SETTEMBRE..il nerecretino sogna...e poi s'arrende!!!!

Anonimo ha detto...

GRANATA..un colore..un destino di MERDA!!!