di Graziano Fonsino
Qualche volto nuovo, i pochi reduci della scorsa stagione e una marea di giovani pronti ad approfittare del “progetto” Massafra. Quello voluto e avviato dalla “vecchia guardia” societaria e dal nuovo gruppo, guidato da Emanuele Papalia, che punta soprattutto ai giovani.
Alla guida del gruppone (trenta in tutto a disposizione) Angelo Carrano (nella foto a lato assieme al neo DS Papalia), che ha visionato i giocatori a disposizione, e che nei prossimi giorni sarà chiamato a sfoltire la rosa, in vista anche dei nuovi arrivi, una questione delegata a Remo Papalia, nuovo direttore sportivo della società giallorosso.
Nello staff tecnico con Carrano ci sarà Alberto Bosco, che gli farà da vice, mentre è Cristian Parabito il nome del preparatore atletico.
Nello staff dovrebbe trovare spazio anche Giuseppe Tedeschi, impegnato negli ultimi anni alla guida delle giovanili del Taranto.
Tra i calciatori sono tre le novità, almeno per il momento.
Si tratta di Renzo Minno, ex portiere dell’Ostuni, di Cosimo Zangla, difensore anche lui ex Ostuni, e di Daniel Minorelli, brasiliano classe ’84, centrocampista.
Presenti i reduci della scorsa stagione, Piccolo, Taurino, Forte, Ciaurro, Ricci, Ferrara, Martucci e Ghionna.
Negli spogliatoi si è visto anche Nicola Turi, l’anno scorso al Crispiano.
Fiducioso Carrano, che parla di ritardo, ma anche di pronto recupero dei tempi: «Naturalmente è tutto da sviluppare - dice -. Siamo molto in ritardo, ma c’è fiducia. Le componenti per fare un buon lavoro ci sono tutte. La rosa è ancora da formare. Vedremo quello che abbiamo e inseriremo nei prossimi giorni altri giocatori. La mia squadra - parla dello staff tecnico - è al completo, e questa è già una buona cosa».
Sul campionato (mancano tre settimane) dice: «Lo sappiamo, l’Eccellenza è un campionato difficilissimo. Abbiamo poco tempo, ma lavoreremo sodo per recuperare».
Fiducia anche dalle parole del direttore sportivo Remo Papalia: «Siamo in netto ritardo. La squadra è un cantiere aperto. Qualcosa la stiamo chiudendo, ma non c’è ancora molto di ufficiale. Aspettiamo che arrivino le certezze » .
Obiettivo? Portare avanti un progetto che dia i risultati in futuro: «Stiamo preparando una squadra secondo un progetto. Possono esserci due teorie: o sei paladino di Moratti, e allora spendi per prendere quello che di meglio ti offre il mercato, oppure fai un progetto e costruisci la squadra per portare avanti quel piano. I progetti sono quelli che solitamente danno più frutti. La voglia - aggiunge - è sempre quella di fare meglio possibile, ma ci vuole anche il rispetto della gente, quindi non facciamo proclami. Bisogna avere pazienza».
Qualche volto nuovo, i pochi reduci della scorsa stagione e una marea di giovani pronti ad approfittare del “progetto” Massafra. Quello voluto e avviato dalla “vecchia guardia” societaria e dal nuovo gruppo, guidato da Emanuele Papalia, che punta soprattutto ai giovani.
Alla guida del gruppone (trenta in tutto a disposizione) Angelo Carrano (nella foto a lato assieme al neo DS Papalia), che ha visionato i giocatori a disposizione, e che nei prossimi giorni sarà chiamato a sfoltire la rosa, in vista anche dei nuovi arrivi, una questione delegata a Remo Papalia, nuovo direttore sportivo della società giallorosso.
Nello staff tecnico con Carrano ci sarà Alberto Bosco, che gli farà da vice, mentre è Cristian Parabito il nome del preparatore atletico.
Nello staff dovrebbe trovare spazio anche Giuseppe Tedeschi, impegnato negli ultimi anni alla guida delle giovanili del Taranto.
Tra i calciatori sono tre le novità, almeno per il momento.
Si tratta di Renzo Minno, ex portiere dell’Ostuni, di Cosimo Zangla, difensore anche lui ex Ostuni, e di Daniel Minorelli, brasiliano classe ’84, centrocampista.
Presenti i reduci della scorsa stagione, Piccolo, Taurino, Forte, Ciaurro, Ricci, Ferrara, Martucci e Ghionna.
Negli spogliatoi si è visto anche Nicola Turi, l’anno scorso al Crispiano.
Fiducioso Carrano, che parla di ritardo, ma anche di pronto recupero dei tempi: «Naturalmente è tutto da sviluppare - dice -. Siamo molto in ritardo, ma c’è fiducia. Le componenti per fare un buon lavoro ci sono tutte. La rosa è ancora da formare. Vedremo quello che abbiamo e inseriremo nei prossimi giorni altri giocatori. La mia squadra - parla dello staff tecnico - è al completo, e questa è già una buona cosa».
Sul campionato (mancano tre settimane) dice: «Lo sappiamo, l’Eccellenza è un campionato difficilissimo. Abbiamo poco tempo, ma lavoreremo sodo per recuperare».
Fiducia anche dalle parole del direttore sportivo Remo Papalia: «Siamo in netto ritardo. La squadra è un cantiere aperto. Qualcosa la stiamo chiudendo, ma non c’è ancora molto di ufficiale. Aspettiamo che arrivino le certezze » .
Obiettivo? Portare avanti un progetto che dia i risultati in futuro: «Stiamo preparando una squadra secondo un progetto. Possono esserci due teorie: o sei paladino di Moratti, e allora spendi per prendere quello che di meglio ti offre il mercato, oppure fai un progetto e costruisci la squadra per portare avanti quel piano. I progetti sono quelli che solitamente danno più frutti. La voglia - aggiunge - è sempre quella di fare meglio possibile, ma ci vuole anche il rispetto della gente, quindi non facciamo proclami. Bisogna avere pazienza».
(C.d.G.)
3 commenti:
buono buono buono
A.C.D. MASSAFRA complimenti per la scelta tecnica, della serie il ritorno dei morti viventi....complimenti per le dichiarazioni "la mia squadra è a posto e questa è una cosa buona". e ti credo, dove trovi altri posti che ti permettono di avere tre badanti...per altro piu morti di lui........complimenti per le dichiarazioni del fantomatico nuovo ds esperto di mercato(della frutta)"dobbiamo sviluppare un progetto che dia dei frutti, puntando sui giovani" tradotto in parole semplici, visto il ritardo, retrocessione senza appello....mah, al peggio non c'è mai fine.
ti stai zitto STUPIDO!!!!!!!!!!!!NN CAPISCI NNT DI CALCIO...e firmativi vigliacco!
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