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La scelta di Cerignola, il ruolo dell'Audace nel campionato e tanto altro ancora nell'intervista di Matteo Bancone a Roberto Storelli (nella foto), consulente di mercato ex Bisceglie.
Come mai ha scelto Cerignola?
Sono stato avvicinato dal presidente Dinisi e dal Dott. De Cosmo già l’anno scorso in occasione della gara di coppa contro il Bisceglie (con il consenso della famiglia Pedone a capo del Bisceglie l’anno scorso), mi è stato presentato un progetto, che mi è subito piaciuto, poi ci eravamo un po’ persi di vista.
Quest’estate sono stato molto vicino al Trani, ma anche il ritorno di mister Zinfollino con il quale avevamo cominciato a lavorare, ha favorito la mia venuta qui a Cerignola.
Qual è il suo ruolo all’interno della società?
Al momento ricopro il ruolo di consulente di mercato, stiamo cercando di dare un’organizzazione importante alla società, negli ultimi anni ho avuto ottimi risultati a Bisceglie, riuscendo a portare giocatori sconosciuti, come Vicentin, che poi si sono affermati.
Quali sono i giocatori che ha contattato per conto dell’Audace quest’anno?
De Blasio, Palumbo, Boscia, Tranfa, Curti (’90 scuola Pistoiese), Toscano (91), Ascione (’91), Balducci (’90), Saracino, Di Corcia, Di Domenico.
Cosa manca all’Audace per essere davvero competitiva?
Manca ancora qualcosina, ma le amichevoli e il campo ci daranno maggiori indicazioni, abbiamo puntato su giocatori molto motivati, giocatori che hanno voglia di riscatto, di far bene, abbiamo un grande gruppo.
Secondo lei che modulo adotterà l’allenatore quest’anno?
Abbiamo messo su una squadra camaleontica, capace di cambiare volto durante il campionato per adattarsi agli avversari, sicuramente potrà adottare il modulo che ha fatto la fortuna dell’Audace l’anno scorso, il 4-2-3-1 , ma non sono da escludere il 4-4-2 e il 4-3-3
Che ruolo potrà recitare il Cerignola in questo campionato?
Sicuramente ci divertiremo, siamo a ridosso di 5-6 squadre che sulla carta sono superiori a noi fino a questo momento, bisogna partire bene nelle prime partite, sarebbe importantissimo inanellare risultati positivi ad inizio campionato per poi capire realmente quale sarà l’obbiettivo dell’Audace in corsa.
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La scelta di Cerignola, il ruolo dell'Audace nel campionato e tanto altro ancora nell'intervista di Matteo Bancone a Roberto Storelli (nella foto), consulente di mercato ex Bisceglie.
Come mai ha scelto Cerignola?
Sono stato avvicinato dal presidente Dinisi e dal Dott. De Cosmo già l’anno scorso in occasione della gara di coppa contro il Bisceglie (con il consenso della famiglia Pedone a capo del Bisceglie l’anno scorso), mi è stato presentato un progetto, che mi è subito piaciuto, poi ci eravamo un po’ persi di vista.
Quest’estate sono stato molto vicino al Trani, ma anche il ritorno di mister Zinfollino con il quale avevamo cominciato a lavorare, ha favorito la mia venuta qui a Cerignola.
Qual è il suo ruolo all’interno della società?
Al momento ricopro il ruolo di consulente di mercato, stiamo cercando di dare un’organizzazione importante alla società, negli ultimi anni ho avuto ottimi risultati a Bisceglie, riuscendo a portare giocatori sconosciuti, come Vicentin, che poi si sono affermati.
Quali sono i giocatori che ha contattato per conto dell’Audace quest’anno?
De Blasio, Palumbo, Boscia, Tranfa, Curti (’90 scuola Pistoiese), Toscano (91), Ascione (’91), Balducci (’90), Saracino, Di Corcia, Di Domenico.
Cosa manca all’Audace per essere davvero competitiva?
Manca ancora qualcosina, ma le amichevoli e il campo ci daranno maggiori indicazioni, abbiamo puntato su giocatori molto motivati, giocatori che hanno voglia di riscatto, di far bene, abbiamo un grande gruppo.
Secondo lei che modulo adotterà l’allenatore quest’anno?
Abbiamo messo su una squadra camaleontica, capace di cambiare volto durante il campionato per adattarsi agli avversari, sicuramente potrà adottare il modulo che ha fatto la fortuna dell’Audace l’anno scorso, il 4-2-3-1 , ma non sono da escludere il 4-4-2 e il 4-3-3
Che ruolo potrà recitare il Cerignola in questo campionato?
Sicuramente ci divertiremo, siamo a ridosso di 5-6 squadre che sulla carta sono superiori a noi fino a questo momento, bisogna partire bene nelle prime partite, sarebbe importantissimo inanellare risultati positivi ad inizio campionato per poi capire realmente quale sarà l’obbiettivo dell’Audace in corsa.
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