di Giuseppe Clemente
Una vita tra i pali.
45 anni, altamurano doc, Saverio Abrescia (nella foto) è adesso un tecnico alla ricerca di una panchina.
La sua carriera da calciatore parte dalla sua città, Altamura, con la casacca della Fortitudo, storica società murgiana che ha lanciato diversi ragazzi verso i campionati professionistici.
A soli 14 anni, Saverio approda a Bari dove, per alcuni anni, sarà uno dei pilastri del settore giovanile biancorosso. Per lui anche alcune apparizioni in prima squadra, in serie B, nel Bari di Catuzzi, Materazzi e Bolchi. Seguirà una lunga carriera a cavallo tra Professionisti e Dilettanti.
Appesi gli scarpini al chiodo, Abrescia dedica la sua vita ai ragazzi, con la sua scuola calcio, riuscendo a portare avanti il lavoro di allenatore che parte nel 1994, in serie D nell’Altamura di Franco Tafuni. Nel suo curriculum di allenatore ci sono anche Molfetta, Ruvo, NPS Altamura, Real Altamura e Tricarico.
Negli ultimi anni hai allenato in Basilicata, ottenendo discreti risultati tra Eccellenza e Promozione lucana. E’ terminata la tua esperienza col Tricarico, squadra emigrata nella vicina Matera sotto le insegne della Fortis Murgia. Cosa pensi di questo trasferimento e come mai la dirigenza non ti ha confermato alla guida della squadra?
Con il Tricarico ho vinto il campionato di Promozione lucana e, nonostante molte difficoltà logistiche, anche in Eccellenza non abbiamo mai sfigurato lottando nelle parti alte della classifica.
Il trasferimento del Tricarico a Matera è un progetto iniziato dal sottoscritto dopo la vittoria del campionato. Sino a pochi giorni prima del passaggio ufficiale mi avevano garantito il posto di allenatore anche per la prossima stagione. Qualcosa, però, è cambiato nelle ultime ore e le motivazioni sono a me sconosciute!
Ma davvero, come molti dicono, i campionati dilettantistici lucani sono di un livello inferiore rispetto a quelli pugliesi?
I campionati pugliesi sono più equilibrati a differenza di quelli lucani. Ma le squadre di vertice di entrambi i tornei ritengo siano alla pari.
Sei un altamurano doc e in diversi campionati hai difeso la porta della squadra della tua città. Quali sono i ricordi più belli dell’Abbrescia portiere e quale stagione ti è rimasta più impressa?
Non dimenticherò mai la prima convocazione in prima squadra a Bari nel 1982. A soli 18 anni mi ritrovai al cospetto della Juventus di Trapattoni, Platini e Zoff.
Ad Altamura, invece, ho disputato il campionato più bello ed avvincente della mia carriera nel 1989. Per la prima volta riuscimmo a portare la squadra della mia città tra i Professionisti, in C2, stravincendo il campionato Interregionale.
Il calcio altamurano stenta a decollare. Quali sono, secondo te, i mali che in questi anni hanno allontanato gli sportivi biancorossi dallo stadio?
A mio parere le società altamurane mancano di una programmazione mirata a degli obiettivi importanti, nonostante sul territorio ci sia presenza di risorse economiche.
A Settembre un gruppo di volenterosi amanti del calcio avvieranno un progetto ambizioso legato ai ragazzi. Si tratta di una scuola calcio, legata all’AS Bari, che ha come obiettivo lanciare nel calcio che conta i talenti nostrani. Dicci qualcosa in più di questo progetto che di vedrà impegnato in prima persona…
Già da questa estate io, con la collaborazione dei preparatori Luigi Romano e Antonio Ragone e del centro sportivo Country Sport, abbiamo avviato un progetto con l'A.S. Bari al fine di avviare un programma mirato allo sviluppo fisico e tecnico-tattico degli atleti, per lanciare dei veri e propri talenti in società professionistiche. Il progetto partirà a tutti gli effetti a Settembre presso il centro sportivo Country Sport, ad Altamura in via Bari km1, l’unica struttura sul territorio che mette a disposizione ben tre campi in erba sintetica di calcio a 8 ed uno di calcio a 11.
Saverio Abbrescia è un allenatore in cerca di sistemazione. Ci sono contatti avviati con qualche società?
I contatti sono diversi, ma per il momento non è stato concretizzato nulla. Attendo sviluppi che spero arrivino a breve...
45 anni, altamurano doc, Saverio Abrescia (nella foto) è adesso un tecnico alla ricerca di una panchina.
La sua carriera da calciatore parte dalla sua città, Altamura, con la casacca della Fortitudo, storica società murgiana che ha lanciato diversi ragazzi verso i campionati professionistici.
A soli 14 anni, Saverio approda a Bari dove, per alcuni anni, sarà uno dei pilastri del settore giovanile biancorosso. Per lui anche alcune apparizioni in prima squadra, in serie B, nel Bari di Catuzzi, Materazzi e Bolchi. Seguirà una lunga carriera a cavallo tra Professionisti e Dilettanti.
Appesi gli scarpini al chiodo, Abrescia dedica la sua vita ai ragazzi, con la sua scuola calcio, riuscendo a portare avanti il lavoro di allenatore che parte nel 1994, in serie D nell’Altamura di Franco Tafuni. Nel suo curriculum di allenatore ci sono anche Molfetta, Ruvo, NPS Altamura, Real Altamura e Tricarico.
Negli ultimi anni hai allenato in Basilicata, ottenendo discreti risultati tra Eccellenza e Promozione lucana. E’ terminata la tua esperienza col Tricarico, squadra emigrata nella vicina Matera sotto le insegne della Fortis Murgia. Cosa pensi di questo trasferimento e come mai la dirigenza non ti ha confermato alla guida della squadra?
Con il Tricarico ho vinto il campionato di Promozione lucana e, nonostante molte difficoltà logistiche, anche in Eccellenza non abbiamo mai sfigurato lottando nelle parti alte della classifica.
Il trasferimento del Tricarico a Matera è un progetto iniziato dal sottoscritto dopo la vittoria del campionato. Sino a pochi giorni prima del passaggio ufficiale mi avevano garantito il posto di allenatore anche per la prossima stagione. Qualcosa, però, è cambiato nelle ultime ore e le motivazioni sono a me sconosciute!
Ma davvero, come molti dicono, i campionati dilettantistici lucani sono di un livello inferiore rispetto a quelli pugliesi?
I campionati pugliesi sono più equilibrati a differenza di quelli lucani. Ma le squadre di vertice di entrambi i tornei ritengo siano alla pari.
Sei un altamurano doc e in diversi campionati hai difeso la porta della squadra della tua città. Quali sono i ricordi più belli dell’Abbrescia portiere e quale stagione ti è rimasta più impressa?
Non dimenticherò mai la prima convocazione in prima squadra a Bari nel 1982. A soli 18 anni mi ritrovai al cospetto della Juventus di Trapattoni, Platini e Zoff.
Ad Altamura, invece, ho disputato il campionato più bello ed avvincente della mia carriera nel 1989. Per la prima volta riuscimmo a portare la squadra della mia città tra i Professionisti, in C2, stravincendo il campionato Interregionale.
Il calcio altamurano stenta a decollare. Quali sono, secondo te, i mali che in questi anni hanno allontanato gli sportivi biancorossi dallo stadio?
A mio parere le società altamurane mancano di una programmazione mirata a degli obiettivi importanti, nonostante sul territorio ci sia presenza di risorse economiche.
A Settembre un gruppo di volenterosi amanti del calcio avvieranno un progetto ambizioso legato ai ragazzi. Si tratta di una scuola calcio, legata all’AS Bari, che ha come obiettivo lanciare nel calcio che conta i talenti nostrani. Dicci qualcosa in più di questo progetto che di vedrà impegnato in prima persona…
Già da questa estate io, con la collaborazione dei preparatori Luigi Romano e Antonio Ragone e del centro sportivo Country Sport, abbiamo avviato un progetto con l'A.S. Bari al fine di avviare un programma mirato allo sviluppo fisico e tecnico-tattico degli atleti, per lanciare dei veri e propri talenti in società professionistiche. Il progetto partirà a tutti gli effetti a Settembre presso il centro sportivo Country Sport, ad Altamura in via Bari km1, l’unica struttura sul territorio che mette a disposizione ben tre campi in erba sintetica di calcio a 8 ed uno di calcio a 11.
Saverio Abbrescia è un allenatore in cerca di sistemazione. Ci sono contatti avviati con qualche società?
I contatti sono diversi, ma per il momento non è stato concretizzato nulla. Attendo sviluppi che spero arrivino a breve...
5 commenti:
Sono stato allenato Da mister Abrescia e devo dire che merita di allenare a certi livelli perchè è molto preparato ed è molto attento alla cura di tutti i minimi particolari. Grande mister..
aveva uno squadrone e non e' riuscito a vincere l'eccellenza lucana 08\09: allenatore?
U PALLAUN A N'ALDA COS....
VAI MISTER!
Saverio e Nicola...grandi portieri!
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