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Massafra: Papalia conferma l'interesse. "Questa settimana o dentro o fuori"

21 luglio 2009
di Graziano Fonsino
L’interessamento di Emanuele Papalia c’è.
Così di colpo, per voce del presidente dell’Asi e della Confcommercio tarantina (nella foto), le voci cessano di essere semplici mormorii e si trasformano, finalmente, in qualcosa di più concreto.
Niente illusioni, però, perché lo stesso Papalia descrive una situazione di cui ancora non può essere dato nulla di scontato.
«C'è un'attenzione – afferma – ma c'è tanto su cui riflettere. Per il momento resta un'ipotesi di lavoro: è solo un'attenzione particolare, dovuta soprattutto – ammette – alla grande stima che nutro nei confronti del sindaco di Massafra».
Finalmente qualcuno parla del progetto, pur non entrando nello specifico, e quel qualcuno è il diretto interessato: «Stiamo vedendo se c’è la possibilità di portare avanti un progetto con la partecipazione degli imprenditori massafresi».
Un aspetto, quello della compartecipazione, fondamentale, secondo Papalia, per il futuro della società giallorossa: «Quello di un progetto condiviso con gli imprenditori di Massafra è un discorso fondamentale e prioritario. Nessuno intende invadere casa degli altri».
Papalia tiene a specificare e a rimarcare il concetto. Il Massafra resta dei massafresi, con la possibilità di far proprio quel concetto della territorialità «non solo localistica» che sta tanto a cuore allo stesso primo cittadino massafrese, Martino Tamburrano, promotore di questa iniziativa, e che in questi giorni sta cercando di coinvolgere altre forze imprenditoriali nel progetto.
Tutto, adesso, dipenderà dalla volontà dei massafresi di portare avanti la questione: «Stiamo vedendo se questi imprenditori che abbiamo sollecitato possono dare questa possibilità. In questo caso, allora, potremo andare avanti, ma solo se ci saranno più forze in campo e si potranno fare altri discorsi».
Insomma, i 20mila euro a testa promessi dai soci attualmente a capo del calcio a Massafra non bastano: «C’è bisogno anche di altre realtà. Il mondo del calcio – sottolinea Papalia – è un mondo in cui ci si rimette. Ognuno deve sapere a priori che deve collaborare a perdere qualcosa. Se ci sarà la volontà e la passione di queste persone che stiamo coinvolgendo allora si potrà fare».
Tempi brevi per sapere se tutto andrà in porto oppure naufragherà.
Il presidente Asi parla di una questione di giorni: «Questa settimana o dentro o fuori».

(C.d.G.)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

MAH!SPERIAMO BENE ANCHE PERCHE' NON OSO PENSARE COSA COMPORTEREBBE UNA FUMATA NERA

Anonimo ha detto...

eh uccidono il sindaco:d...cmq l'interesse di papalia è dovuto al fatto che lui e amico di papalia e fa parte del suo consorzio,perche lui che interesse potrebbe avere x il massafra?vbb speiamo bn...