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Liberty Molfetta: Tifo alle stelle alla "prima" biancorossa

27 luglio 2009
da Molfettalive.it
Sul lungomare spira un venticello neanche tanto leggero, come da giorni non succedeva. È forse il piccolo tributo di Eolo a patron Canonico e a tutti quelli che stanno puntando forte sul progetto Liberty Molfetta. Perché loro, seguendo un vecchio adagio molfettese, non è certo vento che seminano. Vedremo quale sarà il raccolto.
Intanto si prendono i cori e l’entusiasmo del pubblico, ieri sera accorso in massa per la presentazione della squadra (foto a sinistra) .
Intendendo per squadra non solo chi scenderà in campo, ma anche chi, dietro le quinte, metterà i giocatori nelle condizioni per rendere al meglio.
Sventolano bandiere sul lungomare, come se il campionato che sta per iniziare non fosse solo un’Eccellenza con grandi ambizioni. Il progetto di Nicola Canonico infonde fiducia, la gente gli dedica i primi cori, sulle note di “Sincerità”.
A cantare ci sono gli hooligans, le nuove leve, grandi e piccoli, indifferentemente vestiti di biancorosso.
Lo stupore della dirigenza è grande. Assai probabile che non si aspettassero una tale accoglienza. Te ne accorgi dagli occhi quasi lucidi del presidente, dal sorriso smagliante del direttore sprortivo Enzo Milillo, l’uomo mercato della Liberty che, instancabile, promette ancora colpi.
Te ne accorgi da un primo, visibile imbarazzo dei giocatori.
Naturalmente il termometro del tifo si alza quando sono i molfettesi a salire sul palco.
Il fisioterapista Antonio Mezzina, mister Di Giovanni, Tridente, Cataldo, Carlucci, Uva. Quest’ultimo riceve un’autentica ovazione. Con moglie e piccino in prima fila. Lei è la sua prima tifosa, il piccolo sembra trovarsi a suo agio nella bolgia da stadio. Se sarà tale padre, tale figlio, solo il tempo lo dirà.
C’è vento di passione al lungomare di Molfetta.
Microfoni alla mano, le promesse sono quelle di non deludere le aspettative della gente, di coltivare quest’entusiasmo. Lo dicono Menga, Loseto, Carlucci, Parente, Montecasino, Lovergine, capitan Suarez.
Mamadou Sakho spera di festeggiare nuovamente lì, in quello stesso posto, tra qualche mese, qualcosa di grande. Oggi è l’inizio, domani, chissà, si potrebbe chiudere il cerchio.
Viene dal Senegal il portierone, ma è come se già sapesse che a Molfetta è quello il luogo prescelto per festeggiare.
L’anima internazionale della Liberty non è solo Sakho. In prova ci sono alcuni argentini di belle speranze per regalare un tocco di sudamericana imprevedibilità alla squadra. Si dice un gran bene di Fernando Cobian, trequartista utilizzabile pure come attaccante esterno. Viene dalla B argentina, potrebbe essere la grande sorpresa.
La serata è di festa, domani si inizierà a faticare agli ordini del prof. Narracci perchè è finalmante arrivato il tempo del lavoro per i biancorossi.
Anche se di questi periodi il problema più grande sono le condizioni del terreno di gioco. Ancora nulla è stato fatto per renderlo degna cornice della squadra. Ci vorrà tempo, speriamo non troppo. Una partenza ad handicap non sarebbe il miglior viatico della stagione.
Nel dettaglio, lo staff dirigenziale sarà composto da Canonico, Milillo, Riccardo Di Giovanni, il fratello Antonio (assistente), Mezzina (fisioterapista), Narracci (preparatore atletico), Renda (allenatore dei portieri), Costantino (collaboratore tecnico), Paparella (magazziniere), Tamporra (amministratore delegato), Pugliese (segretario), Di Rella (direttore generale).
La rosa invece è composta da Sakho e Moyano tra i pali; difensori sono i fratelli Zaccaro, Tridente, Cataldo, Visceglia, Lovergine, Berardi, Roncone; a centrocampo Carlucci, Montecasino, Menga, Parente, Damiani, Pugliese, Frisenda, Fernando Cobian, Loseto (quesi ultimi due dalle caratteristiche spiccatamente offensive); in attacco Uva, Suarez, Bordoni.


Il servizio e le interviste de ILFATTO.NET

2 commenti:

Anonimo ha detto...

mamma mia circa 450 persone non mi aspettavo una tale accoglienza x come sono i molfettesi cosi' freddi adesso voglio vedere gli abbonamenti

Anonimo ha detto...

speriamo che non si spenga l'entusiasmo per gli abbonamenti non c'e' ne' saranno perchè come sempre ci sono piu' portoghesi che molfettesi.