di Antonio Villani
.jpg)
Il calcio a Massafra è ormai giunto all’epilogo.
A quindici giorni dal termine ultimo per l’iscrizione al campionato di Eccellenza pugliese, in casa Massafra si registra il definitivo disimpegno da parte del presidente Benito Luccarelli (nella foto).
Ieri mattina, il massimo dirigente giallorosso, dopo aver recepito la volontà dei suoi più stretti collaboratori (gruppo formato da Pinuccio Mariano, Giovanni Lazzàro, Domenico Montemurro e Antonio Lenoci), i quali non hanno alcuna intenzione di continuare a sostenere economicamente la squadra - ha deciso, in maniera ufficiale, di consegnare il titolo sportivo nelle mani del sindaco, Martino Tamburrano.
Una scelta obbligata, dettata soprattutto dal disinteresse totale della città nei confronti del calcio locale.
Ieri mattina, il massimo dirigente giallorosso, dopo aver recepito la volontà dei suoi più stretti collaboratori (gruppo formato da Pinuccio Mariano, Giovanni Lazzàro, Domenico Montemurro e Antonio Lenoci), i quali non hanno alcuna intenzione di continuare a sostenere economicamente la squadra - ha deciso, in maniera ufficiale, di consegnare il titolo sportivo nelle mani del sindaco, Martino Tamburrano.
Una scelta obbligata, dettata soprattutto dal disinteresse totale della città nei confronti del calcio locale.
«Siamo alle battute finali - dichiara il deluso Benito Luccarelli. - Il prossimo 14 luglio scadrà il termine per iscrivere la squadra al campionato e, dopo aver tentato in lungo e in largo di salvare la barca, mi sono accorto che siamo di fronte ad una crisi senza sbocchi. Intorno al Massafra c'è disaffezione. Nessuno vuol unirsi a noi in quel progetto calcistico che da oltre 25 anni coltiviamo con passione. A tal proposito - aggiunge Luccarelli - devo ringraziare gli amici Mariano, Lenoci, Montemurro e Lazzàro, per l’impegno profuso in tutti questi anni. Comprendo pienamente la scelta effettuata dagli amici. Scelta che viaggia in sintonia con i pensieri e le azioni già intraprese dal sottoscritto qualche mese fa, quando, tramite la stampa, annunciai le mie dimissioni dal ruolo di presidente dell’Acd Massafra».
C'è sconforto all’interno di quel gruppo dirigenziale dalle grandi potenzialità e mai considerato dalle istituzioni cittadine.
C'è sconforto all’interno di quel gruppo dirigenziale dalle grandi potenzialità e mai considerato dalle istituzioni cittadine.
«Mai nessuno in questi anni - spiega Luccarelli - ha mostrato la propria vicinanza a queste persone che, con sacrifici propri, hanno garantito un momento importante per lo sviluppo sociale del territorio, portando inoltre, con competenza, il nome della nostra Città all’attenzione dell’intero territorio regionale. Qualcuno a Massafra, probabilmente, di tutto questo non si è mai accorto. Se così fosse, sarebbe davvero grave. Ora basta».
Il calcio a breve, quindi, potrebbe diventare soltanto un ricordo per i massafresi?
Il calcio a breve, quindi, potrebbe diventare soltanto un ricordo per i massafresi?
«Non spetta a me dare una risposta alla domanda. Quello che posso dire in questo momento è che, lunedì mattina, consegnerò ufficialmente il titolo sportivo nelle mani del primo cittadino. Dopo di che il sindaco avrà quindici giorni di tempo per decidere il futuro del calcio a Massafra. Non credo che il vero problema sia l’iscrizione al campionato. Quella l’avremmo potuta garantire anche noi. Il vero cruccio - conclude Luccarelli - è la gestione economica dell’intera stagione, legata al disinteresse collettivo» .
(G.d.M)
6 commenti:
e vergognoso una citta come massafra ancora a non avere una soceta solida,per questo rigraziamo il sidaco per le promesse alla soceta di nuovi soci e bun qand vol i cazz su e vergonoso dopo 25 anni vedere il titolo GRAZZI SIDACO E VICE SIDACO
sindaco è arrivato il momento di dimostrare alle 3.700 persone che ti hanno dato il voto alle provinciali se veramente oltre che interessi economiche in questa città ci sono interessi sportivi. Dimostralo.
Un cattivo presagio. il sindaco aveva già promesso una nuova e forte società nel 2002-2003:quel campionato si concluse con una amara retrocessione in promozione con solo sette punti.
ragazzi e nostro dovere far uscire un articolo sui giornali cosi il sidaco legga di questa merdata che lui fa se qualcuno sa qualche numero di un giornalista lo contatti ripeto e nostro dovere siate MASSAFRESI DOC
mancano pochi giorni alla chiusura delle iscrizioni e tutto tace
C'è qualcunooooooooooooo?
cmq gli imprenditori a do stanno...e poi il sindaco nn FA UN CAZZO...invece potrebbe convocare gli imprenditori e parlare...trovare un compromesso...cmq la colpa nn è della società xkè la crisi a colpito + o - tutti...xò se nessuno da una mano nn si può fare MAI calcio a massafra.....
Posta un commento