di Alessandro Castrigno
(foto: Forzabisceglie.it) Come se non bastasse la difficoltà di un derby, ci si mette anche una pioggia battente a rendere più complicato questo importante match in chiave play off.
Nonostante questo, non mancano i tifosi da entrambe le parti. Diversamente non poteva essere dato che il match di andata si disputò a porte chiuse, tra l’altro sempre di giovedì.
Alla fine la spuntano gli ospiti, grazie ad un gol di Porcelluzzi al 9’ della ripresa. Con questo risultato il Bisceglie si conferma un tabù per il Corato, che nei 4 incontri in questa stagione, tra campionato e coppa, ha sempre perso.
Corato senza Picciariello a centrocampo, fermato da un risentimento muscolare. Lotito così si affida a Tritta, arretrando la posizione di Mastrolonardo.
Nel Bisceglie del nuovo allenatore Columbo, solo panchina per Medico.
In avvio attimi di paura per il portiere ospite Cagnazzo, che perdeva i sensi per qualche istante, in seguito ad un contrasto con Pace.
La prima occasione degna di nota capitava al 16', con Malerba che scambiava con Di Pinto e calciava, ma trovava Di Vincenzo in tuffo a respingere.
Dieci minuti più tardi era ancora Malerba ad andare vicino al gol, ma non arrivava ad arpionare in scivolata un cross da sinistra di Landi.
Al 29’ era Porcelluzzi a concludere alto con un colpo di testa un’azione maturata sulla destra.
Al 35’ palo dei nerazzurri, con l’ex Sardella che calciava dalla distanza. Per il centrocampista nativo di Barletta tanti i fischi del pubblico di casa.
Due minuti dopo ancora Bisceglie. Su angolo di Sardella, Di Pinto sfiorava di testa, ma era bravo Di Vincenzo a non farsi ingannare.
A pochi istanti dall’intervallo arrivava la prima occasione neroverde, con Campanale che serviva Leonetti, il cui tiro a volo terminava alto di poco sulla traversa.
Terminava così la prima frazione, con un Bisceglie nettamente più attivo dei padroni di casa, nonostante un campo ai limiti della praticabilità.
La ripresa si apriva con una ghiotta occasione per il Corato. Una combinazione sull’asse Campanale, Leonetti, portava Pace a tu per tu con Cagnazzo, che in tuffo bloccava il tiro dell’attaccante.
Al 9’ l’episodio decisivo: serie di rimpalli in area neroverde con la palla che perveniva sui piedi di Porcelluzzi che calciava a porta sguarnita e insaccava. Un gol fortunato ma meritato, nel miglior momento dei neroverdi.
Il Bisceglie prendeva coraggio e avanzava metri a discapito di un Corato demoralizzato per il gol subito.
Al 16' il tiro di Di Pinto metteva in luce Di Vincenzo che con un colpo di reni sventava in angolo la conclusione del capitano nerazzurro.
Il Corato provava a rispondere con un doppio colpo di testa di Lanotte, il primo indirizzato quasi sicuramente in rete, trovava la testa di un difensore; sul tentativo seguente era Cagnazzo a bloccare.
Alla mezz’ora gol annullato per fuorigioco al Bisceglie, in particolare a Porcelluzzi.
Pochi minuti dopo era Malerba a poter chiudere il match, ma la sua conclusione dalla distanza terminava a fil di palo della porta di Di Vincenzo.
Nel finale assalto dei neroverdi, senza particolari problemi per la porta di Cagnazzo.
Nel recupero espulso Frascolla reo, secondo il direttore di gara, di aver calciato volontariamente il pallone contro il guardalinee, in seguito ad una decisione sfavorevole.
Il Bisceglie guadagna tre punti importanti, complice anche la sconfitta del Locorotondo.
Partita che scioglie i dubbi sugli eventuali problemi da parte della squadra nerazzurra dopo il cambio di allenatore, avvenuto in settimana.
ATLETICO CORATO
Di Vincenzo, Asselti, Lanotte (23’st. Polichetti), Abruzzese, Mastrolonardo, Cacciapaglia, Pace, Frascolla, Leonetti, Tritta (35’st. Iacobone), Campanale (23’st. Musti)
AS BISCEGLIE
Cagnazzo, Frappampina, Landi, Moreo, Di Donna, Lasalandra, Malerba, Sardella, Porcelluzzi (32’st. Lestingi), Di Pinto (37’st. Medico), Balducci (26’st. Mennuni)
Nonostante questo, non mancano i tifosi da entrambe le parti. Diversamente non poteva essere dato che il match di andata si disputò a porte chiuse, tra l’altro sempre di giovedì.
Alla fine la spuntano gli ospiti, grazie ad un gol di Porcelluzzi al 9’ della ripresa. Con questo risultato il Bisceglie si conferma un tabù per il Corato, che nei 4 incontri in questa stagione, tra campionato e coppa, ha sempre perso.
Corato senza Picciariello a centrocampo, fermato da un risentimento muscolare. Lotito così si affida a Tritta, arretrando la posizione di Mastrolonardo.
Nel Bisceglie del nuovo allenatore Columbo, solo panchina per Medico.
In avvio attimi di paura per il portiere ospite Cagnazzo, che perdeva i sensi per qualche istante, in seguito ad un contrasto con Pace.
La prima occasione degna di nota capitava al 16', con Malerba che scambiava con Di Pinto e calciava, ma trovava Di Vincenzo in tuffo a respingere.
Dieci minuti più tardi era ancora Malerba ad andare vicino al gol, ma non arrivava ad arpionare in scivolata un cross da sinistra di Landi.
Al 29’ era Porcelluzzi a concludere alto con un colpo di testa un’azione maturata sulla destra.
Al 35’ palo dei nerazzurri, con l’ex Sardella che calciava dalla distanza. Per il centrocampista nativo di Barletta tanti i fischi del pubblico di casa.
Due minuti dopo ancora Bisceglie. Su angolo di Sardella, Di Pinto sfiorava di testa, ma era bravo Di Vincenzo a non farsi ingannare.
A pochi istanti dall’intervallo arrivava la prima occasione neroverde, con Campanale che serviva Leonetti, il cui tiro a volo terminava alto di poco sulla traversa.
Terminava così la prima frazione, con un Bisceglie nettamente più attivo dei padroni di casa, nonostante un campo ai limiti della praticabilità.
La ripresa si apriva con una ghiotta occasione per il Corato. Una combinazione sull’asse Campanale, Leonetti, portava Pace a tu per tu con Cagnazzo, che in tuffo bloccava il tiro dell’attaccante.
Al 9’ l’episodio decisivo: serie di rimpalli in area neroverde con la palla che perveniva sui piedi di Porcelluzzi che calciava a porta sguarnita e insaccava. Un gol fortunato ma meritato, nel miglior momento dei neroverdi.
Il Bisceglie prendeva coraggio e avanzava metri a discapito di un Corato demoralizzato per il gol subito.
Al 16' il tiro di Di Pinto metteva in luce Di Vincenzo che con un colpo di reni sventava in angolo la conclusione del capitano nerazzurro.
Il Corato provava a rispondere con un doppio colpo di testa di Lanotte, il primo indirizzato quasi sicuramente in rete, trovava la testa di un difensore; sul tentativo seguente era Cagnazzo a bloccare.
Alla mezz’ora gol annullato per fuorigioco al Bisceglie, in particolare a Porcelluzzi.
Pochi minuti dopo era Malerba a poter chiudere il match, ma la sua conclusione dalla distanza terminava a fil di palo della porta di Di Vincenzo.
Nel finale assalto dei neroverdi, senza particolari problemi per la porta di Cagnazzo.
Nel recupero espulso Frascolla reo, secondo il direttore di gara, di aver calciato volontariamente il pallone contro il guardalinee, in seguito ad una decisione sfavorevole.
Il Bisceglie guadagna tre punti importanti, complice anche la sconfitta del Locorotondo.
Partita che scioglie i dubbi sugli eventuali problemi da parte della squadra nerazzurra dopo il cambio di allenatore, avvenuto in settimana.
ATLETICO CORATO
Di Vincenzo, Asselti, Lanotte (23’st. Polichetti), Abruzzese, Mastrolonardo, Cacciapaglia, Pace, Frascolla, Leonetti, Tritta (35’st. Iacobone), Campanale (23’st. Musti)
AS BISCEGLIE
Cagnazzo, Frappampina, Landi, Moreo, Di Donna, Lasalandra, Malerba, Sardella, Porcelluzzi (32’st. Lestingi), Di Pinto (37’st. Medico), Balducci (26’st. Mennuni)
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