da Barilive.it
Il Liberty batte all’Arena della Vittoria il Sogliano per 2-1 vincendo l’undicesima partita sulle sedici disputate e continuando così a viaggiare a braccetto con il Casarano, vincente facile contro lo Japigia, in testa alla classifica del campionato di eccellenza.
La vittoria di ieri però, è macchiata da due episodi che hanno condizionato pesantemente l’andamento della gara: in ordine cronologico un gol annullato agli ospiti sul punteggio di 1-0 in favore proprio dei salentini ed il gol del pari biancazzurro siglato con un avversario a terra all’interno dell’area piccola di rigore.
Partiamo dal principio con Catalano che in avvio di gara deve rinunciare, oltre al lungodegente Costantino, anche all’attaccante brasiliano Carminati vittima di un problema fisico a ridosso del fischio d’inizio e mandato, quindi, in tribuna. Il tecnico biancazzurro schiera i suoi con l’ormai canonico 4-3-1-2 con Anaclerio in porta protetto dai centrali difensivi Paris e Rubini con Visceglia e Lovergine terzini con licenza di offendere rispettivamente di sinistra e destra. In mediana agiscono Menga centrale con ai fianchi Carlucci a centrosinistra e De Santis a centrodestra mentre il solito Bitetto giostra alle spalle di Suarez ed Uva.
Il tecnico dei salentini Cudazzo, invece, propone il suo undici schierato con un classico 4-4-2 che vede Micheli tra i pali con Ricciato e Melissano difensori centrali. I terzini sono Fiore a destra e Biasco a sinistra mentre in mediana si piazzano al centro Branà e Lentini con Brigante e Tundo esterni a supportare l’azione dei terminali offensivi Spagna e Patruno.
L’avvio è di studio e il primo acuto è di marca barese con Bitetto che al 16° serve in profondità Suarez mettendolo a tu per tu con il numero uno salentino ma il puntero argentino sbaglia un controllo piuttosto facile e dà a Micheli la possibilità di intervenire in uscita.
Al 22° Uva serve sempre Suarez, che questa volta arriva sulla sfera liberandosi di potenza di Ricciato, il quale calcia al volo di sinistro appena dentro l’area di rigore ospite con la palla che sorvola di poco la traversa.
La risposta ospite arriva due minuti dopo con Tundo che converge da destra e dal limite dell’area lascia partire un destro incrociato sventato ottimamente dal volo plastico di Anaclerio che respinge a mano aperta.
La partita ha un ritmo elevato e al 27° il Liberty si ripresenta pericolosamente dalle parti di Micheli con Carlucci che, dopo aver duettato con Bitetto dalla bandierina del corner, scaglia un destro potentissimo dal vertice sinistro dell’area di rigore del Sogliano con la palla che termina di poco alta.
Alla mezz'ora il terzino sinistro ospite Biasco accusa un problema fisico ed è costretto a lasciare il campo sostituito da Ingrosso, cambio che avrà il suo peso nell’economia del match.
I ritmi si abbassano fino al 40°, minuto in cui l’inserimento a sinistra senza palla di Brigante viene premiato da un lancio dalle retrovie con l’esterno sinistro salentino che controlla, si accentra e prova un destro potente ma fuori misura.
Gli ospiti chiudono in crescendo e l’ultima occasione della prima frazione arriva al 43° dai piedi di Patruno che su calcio di punizione dai trenta metri sfiora il palo alla destra di Anaclerio. E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo giocato a fasi alterne da entrambe le compagini e chiusosi con un giusto pari a reti bianche.
La ripresa inizia senza mutazioni rispetto ai ventidue che avevano chiuso i primi quarantacinque minuti di gioco e per dieci minuti si assiste solo a falli continui e interruzioni a ripetizione per infortuni, presunti o reali, dei giocatori ospiti.
La prima occasione da annotare nella ripresa arriva al 56° quando Uva spreca l’unica palla buona della sua gara tirando debolmente di sinistro dal limite dell’area salentina dopo essersi liberato ottimamente di Ricciato.
La partita continua ad essere spezzettata e assolutamente insufficiente dal punto di vista dello spettacolo offerto quando al 65°, come un fulmine a ciel sereno arriva il gol del Sogliano: dopo un batti e ribatti al limite dell’area del Liberty, il pallone giunge ad Ingrosso che, dopo aver stoppato di petto, lascia partire un destro dai trenta metri che spiove sul secondo palo incocciando il legno alla sinistra del pietrificato Anaclerio prima di terminare in rete. Gol stupendo del terzino salentino che vale l’inaspettato vantaggio per gli ospiti.
Passano appena sessanta secondi che arriva la prima frittata della terna arbitrale: un’azione in velocità del Sogliano culmina con la rete di Spagna a due passi da Anaclerio, rete però invalidata dal sig. Di Stefano di Brindisi per un fuorigioco, parso inesistente, dell’attaccante degli ospiti sbandierato dal guardalinee. Grosse proteste degli ospiti che cinque minuti più tardi inveiscono furiosamente anche con i giocatori biancazzurri: al 70°, infatti, su un corner di Bitetto, Ricciato rimane dolorante a terra all’interno dell’area piccola di rigore per un colpo presunto alla testa. I biancazzurri, pensando ad una perdita di tempo furbesca da parte dei salentini, decidono di non buttare la palla fuori e continuano a giocare per quasi un minuto all’interno dell’area di rigore salentina prima di assistere alla rete del pari siglata da un altro neo entrato, Palazzo. 1-1 al 70° fra le reiterate proteste dei salentini dirette ai biancazzurri, rei di non aver buttato la palla fuori, e al direttore di gara, colpevole secondo i giocatori ospiti, di non aver interrotto il gioco visto che Ricciato aveva subito un colpo alla testa.
A questo punto il Liberty inizia a credere alla vittoria e al 78° va vicino al vantaggio con una combinazione rapida fra Bitetto, Uva e Suarez culminata con il tiro dal limite dell’argentino che termina di poco al lato sinistro della porta di Micheli.+2.jpg)
Gli ospiti, però, non ci stanno e all’85° si rendono pericolosi con una trama iniziata dal lancio dalla destra di Tundo, proseguita dalla sponda di Spagna e terminata dalla conclusione di Patruno appena dentro l’area barese con il pallone che centralmente si spegne fra le braccia di Anaclerio.
La partita sembra avviarsi al termine ma nel terzo dei sei minuti di recupero concessi da Di Stefano arriva la beffa per il Sogliano: su uno degli innumerevoli palloni scagliati all’interno dell’area salentina, Suarez (nella foto a lato) salta più in alto di tutti e di testa trafigge Micheli per la rete che vale tre punti e aggancio in vetta al Casarano.
Finisce così 2-1 per il Liberty un match spigoloso e poco spettacolare condito dall’assoluta inadeguatezza dell’arbitro Di Stefano che ha perso il controllo della gara, culminata con le scaramucce finali fra Bitetto e Rubini da un lato e Gaetani e Branà dall’altro.
ASD LIBERTY
Anaclerio, Paris, Rubini, Menga, De Santis (80' Loseto), Carlucci, Uva (94' Tridente), Lovergine (54' Palazzo), Visceglia, Bitetto, Suarez. A disp: Loporchio, Portoghese, Galiano, Damiani.
STEFANIZZI SOGLIANO
Micheli, Biasco (29’ Ingrosso), Fiore, Branà, Ricciato, Melissano (76' Gaetani), Tundo, Lentini, Spagna, Patruno, Brigante (72’ Manco). A disp: Fonseca, Schito, De Benedictis, Lillo.
La vittoria di ieri però, è macchiata da due episodi che hanno condizionato pesantemente l’andamento della gara: in ordine cronologico un gol annullato agli ospiti sul punteggio di 1-0 in favore proprio dei salentini ed il gol del pari biancazzurro siglato con un avversario a terra all’interno dell’area piccola di rigore.
Partiamo dal principio con Catalano che in avvio di gara deve rinunciare, oltre al lungodegente Costantino, anche all’attaccante brasiliano Carminati vittima di un problema fisico a ridosso del fischio d’inizio e mandato, quindi, in tribuna. Il tecnico biancazzurro schiera i suoi con l’ormai canonico 4-3-1-2 con Anaclerio in porta protetto dai centrali difensivi Paris e Rubini con Visceglia e Lovergine terzini con licenza di offendere rispettivamente di sinistra e destra. In mediana agiscono Menga centrale con ai fianchi Carlucci a centrosinistra e De Santis a centrodestra mentre il solito Bitetto giostra alle spalle di Suarez ed Uva.
Il tecnico dei salentini Cudazzo, invece, propone il suo undici schierato con un classico 4-4-2 che vede Micheli tra i pali con Ricciato e Melissano difensori centrali. I terzini sono Fiore a destra e Biasco a sinistra mentre in mediana si piazzano al centro Branà e Lentini con Brigante e Tundo esterni a supportare l’azione dei terminali offensivi Spagna e Patruno.
L’avvio è di studio e il primo acuto è di marca barese con Bitetto che al 16° serve in profondità Suarez mettendolo a tu per tu con il numero uno salentino ma il puntero argentino sbaglia un controllo piuttosto facile e dà a Micheli la possibilità di intervenire in uscita.
Al 22° Uva serve sempre Suarez, che questa volta arriva sulla sfera liberandosi di potenza di Ricciato, il quale calcia al volo di sinistro appena dentro l’area di rigore ospite con la palla che sorvola di poco la traversa.
La risposta ospite arriva due minuti dopo con Tundo che converge da destra e dal limite dell’area lascia partire un destro incrociato sventato ottimamente dal volo plastico di Anaclerio che respinge a mano aperta.
La partita ha un ritmo elevato e al 27° il Liberty si ripresenta pericolosamente dalle parti di Micheli con Carlucci che, dopo aver duettato con Bitetto dalla bandierina del corner, scaglia un destro potentissimo dal vertice sinistro dell’area di rigore del Sogliano con la palla che termina di poco alta.
Alla mezz'ora il terzino sinistro ospite Biasco accusa un problema fisico ed è costretto a lasciare il campo sostituito da Ingrosso, cambio che avrà il suo peso nell’economia del match.
I ritmi si abbassano fino al 40°, minuto in cui l’inserimento a sinistra senza palla di Brigante viene premiato da un lancio dalle retrovie con l’esterno sinistro salentino che controlla, si accentra e prova un destro potente ma fuori misura.
Gli ospiti chiudono in crescendo e l’ultima occasione della prima frazione arriva al 43° dai piedi di Patruno che su calcio di punizione dai trenta metri sfiora il palo alla destra di Anaclerio. E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo giocato a fasi alterne da entrambe le compagini e chiusosi con un giusto pari a reti bianche.
La ripresa inizia senza mutazioni rispetto ai ventidue che avevano chiuso i primi quarantacinque minuti di gioco e per dieci minuti si assiste solo a falli continui e interruzioni a ripetizione per infortuni, presunti o reali, dei giocatori ospiti.
La prima occasione da annotare nella ripresa arriva al 56° quando Uva spreca l’unica palla buona della sua gara tirando debolmente di sinistro dal limite dell’area salentina dopo essersi liberato ottimamente di Ricciato.
La partita continua ad essere spezzettata e assolutamente insufficiente dal punto di vista dello spettacolo offerto quando al 65°, come un fulmine a ciel sereno arriva il gol del Sogliano: dopo un batti e ribatti al limite dell’area del Liberty, il pallone giunge ad Ingrosso che, dopo aver stoppato di petto, lascia partire un destro dai trenta metri che spiove sul secondo palo incocciando il legno alla sinistra del pietrificato Anaclerio prima di terminare in rete. Gol stupendo del terzino salentino che vale l’inaspettato vantaggio per gli ospiti.
Passano appena sessanta secondi che arriva la prima frittata della terna arbitrale: un’azione in velocità del Sogliano culmina con la rete di Spagna a due passi da Anaclerio, rete però invalidata dal sig. Di Stefano di Brindisi per un fuorigioco, parso inesistente, dell’attaccante degli ospiti sbandierato dal guardalinee. Grosse proteste degli ospiti che cinque minuti più tardi inveiscono furiosamente anche con i giocatori biancazzurri: al 70°, infatti, su un corner di Bitetto, Ricciato rimane dolorante a terra all’interno dell’area piccola di rigore per un colpo presunto alla testa. I biancazzurri, pensando ad una perdita di tempo furbesca da parte dei salentini, decidono di non buttare la palla fuori e continuano a giocare per quasi un minuto all’interno dell’area di rigore salentina prima di assistere alla rete del pari siglata da un altro neo entrato, Palazzo. 1-1 al 70° fra le reiterate proteste dei salentini dirette ai biancazzurri, rei di non aver buttato la palla fuori, e al direttore di gara, colpevole secondo i giocatori ospiti, di non aver interrotto il gioco visto che Ricciato aveva subito un colpo alla testa.
A questo punto il Liberty inizia a credere alla vittoria e al 78° va vicino al vantaggio con una combinazione rapida fra Bitetto, Uva e Suarez culminata con il tiro dal limite dell’argentino che termina di poco al lato sinistro della porta di Micheli.
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Gli ospiti, però, non ci stanno e all’85° si rendono pericolosi con una trama iniziata dal lancio dalla destra di Tundo, proseguita dalla sponda di Spagna e terminata dalla conclusione di Patruno appena dentro l’area barese con il pallone che centralmente si spegne fra le braccia di Anaclerio.
La partita sembra avviarsi al termine ma nel terzo dei sei minuti di recupero concessi da Di Stefano arriva la beffa per il Sogliano: su uno degli innumerevoli palloni scagliati all’interno dell’area salentina, Suarez (nella foto a lato) salta più in alto di tutti e di testa trafigge Micheli per la rete che vale tre punti e aggancio in vetta al Casarano.
Finisce così 2-1 per il Liberty un match spigoloso e poco spettacolare condito dall’assoluta inadeguatezza dell’arbitro Di Stefano che ha perso il controllo della gara, culminata con le scaramucce finali fra Bitetto e Rubini da un lato e Gaetani e Branà dall’altro.
ASD LIBERTY
Anaclerio, Paris, Rubini, Menga, De Santis (80' Loseto), Carlucci, Uva (94' Tridente), Lovergine (54' Palazzo), Visceglia, Bitetto, Suarez. A disp: Loporchio, Portoghese, Galiano, Damiani.
STEFANIZZI SOGLIANO
Micheli, Biasco (29’ Ingrosso), Fiore, Branà, Ricciato, Melissano (76' Gaetani), Tundo, Lentini, Spagna, Patruno, Brigante (72’ Manco). A disp: Fonseca, Schito, De Benedictis, Lillo.
1 commento:
Solita mafia della lega di Bari!!!
é inaudito ed inconcepibile cio' che è accaduto con la complicita' faziosa da parte dell'arbitro.
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