da Calcio Club
Ripartire. E' la parola d'ordine nel Liberty dopo la frenata che ha portato un solo punto nelle due trasferte con Corato e Bisceglie, contro il quale domenica ha perso l'imbattibilità.
E domenica, nell'ultimo impegno del 2008, al "Della Vittoria" arriva il Lucera.
La gara (ore 14,30) sarà arbitrata da Pavone di Barletta con gli assistenti Catalano e Gatto di Lecce. Dell'attuale momento poco brillante dei baresi abbiamo parlato con il tecnico Lorenzo Catalano (nella foto).
Mister, cosa sta succedendo?
“A Corato, pur avendo diverse occasioni, non siamo riusciti a far gol. Domenica invece nel primo tempo non siamo riusciti a giocare in velocità per evitare il loro pressing. Nel secondo ci siamo espressi meglio, anche sfruttando di più gli esterni. La partita l’abbiamo fatta sempre noi, il Bisceglie è stato bravo a capitalizzare le occasioni”.
Ha destato qualche perplessità quel cambio di Bitetto a pochi secondi dalla fine del primo tempo.
“Sinceramente pensavo mancasse ancora qualche minuto alla fine. Comunque Bitetto non era in condizioni fisiche ottimali”.
Come giudica l’inserimento dell’ultimo arrivato, Parente?
“Si è inserito molto bene nei meccanismi della squadra. Anche se qui, rispetto ad Ostuni, deve giocare in un assetto tattico diverso”.
Il Casarano è a più 5.
“Complimenti a loro: hanno conquistato 27 punti in 9 partite, subendo un solo gol. Noi non molliamo, cercheremo di non perdere altro terreno, ma anzi di recuperarlo. In questo senso la partita con il Lucera è importantissima”.
A proposito del Lucera: non vince da sei giornate e non segna da cinque. Il che è clamoroso considerando che aveva il miglior attacco del campionato.
“A prescindere dall’avversario e dalle sue difficoltà, noi dobbiamo riprendere a correre. Abbiamo una grande voglia di riscatto”.
Pensa che le voci sulla possibile acquisizione del titolo del Noicattaro possano aver influito sulla testa dei giocatori?
“No, nello spogliatoio ci diciamo sempre di non pensare al futuro ma solo all’oggi. E così dev’essere sino alla fine della stagione”.
E domenica, nell'ultimo impegno del 2008, al "Della Vittoria" arriva il Lucera.
La gara (ore 14,30) sarà arbitrata da Pavone di Barletta con gli assistenti Catalano e Gatto di Lecce. Dell'attuale momento poco brillante dei baresi abbiamo parlato con il tecnico Lorenzo Catalano (nella foto).
Mister, cosa sta succedendo?
“A Corato, pur avendo diverse occasioni, non siamo riusciti a far gol. Domenica invece nel primo tempo non siamo riusciti a giocare in velocità per evitare il loro pressing. Nel secondo ci siamo espressi meglio, anche sfruttando di più gli esterni. La partita l’abbiamo fatta sempre noi, il Bisceglie è stato bravo a capitalizzare le occasioni”.
Ha destato qualche perplessità quel cambio di Bitetto a pochi secondi dalla fine del primo tempo.
“Sinceramente pensavo mancasse ancora qualche minuto alla fine. Comunque Bitetto non era in condizioni fisiche ottimali”.
Come giudica l’inserimento dell’ultimo arrivato, Parente?
“Si è inserito molto bene nei meccanismi della squadra. Anche se qui, rispetto ad Ostuni, deve giocare in un assetto tattico diverso”.
Il Casarano è a più 5.
“Complimenti a loro: hanno conquistato 27 punti in 9 partite, subendo un solo gol. Noi non molliamo, cercheremo di non perdere altro terreno, ma anzi di recuperarlo. In questo senso la partita con il Lucera è importantissima”.
A proposito del Lucera: non vince da sei giornate e non segna da cinque. Il che è clamoroso considerando che aveva il miglior attacco del campionato.
“A prescindere dall’avversario e dalle sue difficoltà, noi dobbiamo riprendere a correre. Abbiamo una grande voglia di riscatto”.
Pensa che le voci sulla possibile acquisizione del titolo del Noicattaro possano aver influito sulla testa dei giocatori?
“No, nello spogliatoio ci diciamo sempre di non pensare al futuro ma solo all’oggi. E così dev’essere sino alla fine della stagione”.
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