da Nardocalcio.com

Un brutto Nardò esce sconfitto dal Comunale di Sogliano. Un 3-0 fin troppo severo per quello che effettivamente si è visto in campo ma sconfitta nel complesso meritata per gli uomini di mister Longo. Sin dalle prime battute si è visto un Nardò poco propenso alla manovra, votato quasi esclusivamente alla distruzione del gioco avversario e limitato nelle iniziative corali.
Da parte sua il Sogliano ha messo sul piatto della bilancia un maggiore tasso tecnico cercando con costanza lo scambio rasoterra e le verticalizzazioni offensive.
Il Nardò ha contenuto ricorrendo però a qualche fallo di troppo dal limite. Ed è così che il Sogliano ha cominciato a farsi pericoloso.
Nel primo quarto d'ora Bassi è chiamato per due volte a superarsi su punizioni-bomba di De Benedictis e Mortari, più una parata a terra su tiro dell'ex tricasino.
Il Toro a questo punto ha rinserrato le fila chiudendo gli spazi e alzando il pressing a tutto campo. Ai soglianesi non restava che una deviazione debole di Ingrosso che Bassi controllava senza problemi.
Il finale di tempo era di marca neretina. Tartaglia e Polo cominciavano ad innescare le giocate di De Benedictis ed Elia sulle fasce e i due attaccanti guadagnavano diversi calci piazzati.
Elia, Tartaglia, Patera si cimentavano nel tiro o nel cross da fermo ma senza mai impensierire Sako nè la difesa rossonera.
Negli ultimi minuti del primo tempo forcing granata con tre corners consecutivi tutti sprecati per imprecisione o per bravura della difesa locale.
Si va al riposo sullo 0-0.
La ripresa vede il Sogliano riprendere l'iniziativa a centrocampo. Tartaglia e de Padova non riescono a chiudere su Branà e Mortari molto ispirati.
Il Nardò però si fa pericoloso con una bella iniziativa di Elia a cui manca solo la conclusione una volta entrato in area.
Cudazzo manda in campo Tondo e la mezzapunta comincia a dare fastidio alla difesa neretina.
Al 15' la svolta del match. Lungo lancio a cercare Angelo De Benedictis. Citto lo contrasta regolarmente agli occhi di tutti riuscendo a spazzare il pallone a ridosso della linea d'area. Per l'arbitro è punizione tra le proteste generali. Sul pallone va Patruno che infila di precisione sotto la traversa.
Il Nardò incassa e si getta all'attacco. De Benedictis ben imbeccato da Tartaglia si libera in area e tira a colpo sicuro (foto: Falconieri) . Sakho respinge, Buono riprende dal limite e tira di poco fuori.
Passato il pericolo il Sogliano si riorganizza, abbassa il ritmo del gioco col possesso palla e complice un arbitraggio molto accondiscentente, irretisce i granata.
Longo fiuta la difficoltà dei suoi e manda in campo Volturno al posto di De Padova. Il gioco langue ma un lampo di Elia riaccende il match. L'ala ex-Lecce supera l'avversario diretto, trova il fondo e mette nell'area di porta un cross al bacio da spingere in rete. Nessun neretino è nei paraggi e l'azione sfuma.
Il Sogliano perde tempo col portiere Sako e dalla tribuna granata piovono proteste. Sakho ha la pessima idea di rispondere per le rime e accende le vibranti contestazioni neretine.
Il finale di partita è convulso. L'arbitro concede magnanimamente un rigore al Sogliano per presunto fallo di Citto su Tondo. Dal dischietto trasforma Mortari.
La partita ha ormai poco da dire. Si cerca di calmare i bollenti spiriti in tribuna. Nei minuti di recupero segna ancora il Sogliano con Mortari ma il Nardò è ormai fuori dal match.
Una sconfitta pesante nel punteggio che ha palesato le lacune di questo Nardò. Longo ha lavorato moltissimo sul piano dell'organizzazione di gioco dando equilibrio ai reparti ma oggi al cospetto di un Sogliano dotato di tecnica ed esperienza è mancata la qualità.
Il centrocampo granata stavolta non è riuscito ad imbrigliare il gioco avversario ma soprattutto non ha saputo essere propositivo nell'affondare i colpi in attacco, nè a controllare il gioco col possesso di palla. I goal decisivi sono venuti su due calci piazzati piuttosto controversi ed evitabili quindi difesa da assolvere. Troppi individualismi in attacco e scarsa coesione tra le punte e i centrocampisti.
STEFANIZZI SOGLIANO
Sakho, Fiore (64' Biasco), Fracella, Branà, Ricciato, Melissano, Mortari, Patruno, De Benedictis (64' Spagna), Manco, Ingrosso (55' Tondo).
NARDO' CALCIO
Bassi, Mastria, Buono, Polo, Citto, Esposito, Elia, De Padova (67' Volturno), Patera, Tartaglia, De Benedictis.
Da parte sua il Sogliano ha messo sul piatto della bilancia un maggiore tasso tecnico cercando con costanza lo scambio rasoterra e le verticalizzazioni offensive.
Il Nardò ha contenuto ricorrendo però a qualche fallo di troppo dal limite. Ed è così che il Sogliano ha cominciato a farsi pericoloso.
Nel primo quarto d'ora Bassi è chiamato per due volte a superarsi su punizioni-bomba di De Benedictis e Mortari, più una parata a terra su tiro dell'ex tricasino.
Il Toro a questo punto ha rinserrato le fila chiudendo gli spazi e alzando il pressing a tutto campo. Ai soglianesi non restava che una deviazione debole di Ingrosso che Bassi controllava senza problemi.
Il finale di tempo era di marca neretina. Tartaglia e Polo cominciavano ad innescare le giocate di De Benedictis ed Elia sulle fasce e i due attaccanti guadagnavano diversi calci piazzati.
Elia, Tartaglia, Patera si cimentavano nel tiro o nel cross da fermo ma senza mai impensierire Sako nè la difesa rossonera.
Negli ultimi minuti del primo tempo forcing granata con tre corners consecutivi tutti sprecati per imprecisione o per bravura della difesa locale.
Si va al riposo sullo 0-0.
La ripresa vede il Sogliano riprendere l'iniziativa a centrocampo. Tartaglia e de Padova non riescono a chiudere su Branà e Mortari molto ispirati.
Il Nardò però si fa pericoloso con una bella iniziativa di Elia a cui manca solo la conclusione una volta entrato in area.
Cudazzo manda in campo Tondo e la mezzapunta comincia a dare fastidio alla difesa neretina.
Al 15' la svolta del match. Lungo lancio a cercare Angelo De Benedictis. Citto lo contrasta regolarmente agli occhi di tutti riuscendo a spazzare il pallone a ridosso della linea d'area. Per l'arbitro è punizione tra le proteste generali. Sul pallone va Patruno che infila di precisione sotto la traversa.
Il Nardò incassa e si getta all'attacco. De Benedictis ben imbeccato da Tartaglia si libera in area e tira a colpo sicuro (foto: Falconieri) . Sakho respinge, Buono riprende dal limite e tira di poco fuori.
Passato il pericolo il Sogliano si riorganizza, abbassa il ritmo del gioco col possesso palla e complice un arbitraggio molto accondiscentente, irretisce i granata.
Longo fiuta la difficoltà dei suoi e manda in campo Volturno al posto di De Padova. Il gioco langue ma un lampo di Elia riaccende il match. L'ala ex-Lecce supera l'avversario diretto, trova il fondo e mette nell'area di porta un cross al bacio da spingere in rete. Nessun neretino è nei paraggi e l'azione sfuma.
Il Sogliano perde tempo col portiere Sako e dalla tribuna granata piovono proteste. Sakho ha la pessima idea di rispondere per le rime e accende le vibranti contestazioni neretine.
Il finale di partita è convulso. L'arbitro concede magnanimamente un rigore al Sogliano per presunto fallo di Citto su Tondo. Dal dischietto trasforma Mortari.
La partita ha ormai poco da dire. Si cerca di calmare i bollenti spiriti in tribuna. Nei minuti di recupero segna ancora il Sogliano con Mortari ma il Nardò è ormai fuori dal match.
Una sconfitta pesante nel punteggio che ha palesato le lacune di questo Nardò. Longo ha lavorato moltissimo sul piano dell'organizzazione di gioco dando equilibrio ai reparti ma oggi al cospetto di un Sogliano dotato di tecnica ed esperienza è mancata la qualità.
Il centrocampo granata stavolta non è riuscito ad imbrigliare il gioco avversario ma soprattutto non ha saputo essere propositivo nell'affondare i colpi in attacco, nè a controllare il gioco col possesso di palla. I goal decisivi sono venuti su due calci piazzati piuttosto controversi ed evitabili quindi difesa da assolvere. Troppi individualismi in attacco e scarsa coesione tra le punte e i centrocampisti.
STEFANIZZI SOGLIANO
Sakho, Fiore (64' Biasco), Fracella, Branà, Ricciato, Melissano, Mortari, Patruno, De Benedictis (64' Spagna), Manco, Ingrosso (55' Tondo).
NARDO' CALCIO
Bassi, Mastria, Buono, Polo, Citto, Esposito, Elia, De Padova (67' Volturno), Patera, Tartaglia, De Benedictis.
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