di Antonio Martino
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E’ un bicchiere mezzo vuoto per il Real Altamura (nella foto: il difensore Augustin Soto) il pareggio conquistato seppur contro una delle squadra più forti del campionato.
La vittoria, alla portata degli altamurani, certamente non avrebbe fatto gridare allo scandalo per il gioco e le occasioni macinati dai ragazzi di mister Denora, giunti al terzo risultato utile consecutivo. Il mister di casa lascia in panca Di Matteo e affida il centrocampo ai giovanissimi De Febbo e Martimucci e il reparto avanzato al duo Righetti – Bellante in attesa del rientro di Tranfa.
Sogliano che invece deve rinunciare a due pedine molto importanti quali De Benedictis in avanti e Ricciato al centro della difesa.
Pronti via e dopo soli sette minuti il Sogliano passa in vantaggio: corner dalla sinistra di Mortari che trova Melissano in area lasciato libero di girare di testa alla destra di Portoghese.
Il Real non si scompone e cresce col passare dei minuti.
Martimucci al 26’, siamo intorno ai 25 metri, riceve palla sulla trequarti, vede il portiere ospite fuori dai pali e lascia così partire una traiettoria velenosissima che si va insaccare alla sinistra dell’estremo difensore Sakho, rimasto immobile nella sua posizione.
I realini insistono: alla mezz’ora è Valdes a cercare la gloria con un colpo di testa su traversone di Caputo, ma la palla termina alta sulla traversa.
Nella ripresa Cudazzo inserisce Spagna al posto dell’evanescente Ingrosso ma è sempre il Real a dettare il gioco: all’8’ Bellante approfitta di un errore di Fiore e si ritrova faccia a faccia con Sakho, ma il suo tentativo di dribblare il portiere ospite svanisce. Sugli sviluppi dell’azione, Righetti in piena area piccola, raccoglie una palla calciata da De Febbo; l’argentino però non dimostra sangue freddo e si fa ipnotizzare da Sakho.
Due occasioni nitidissime che di fatto rappresentano le uniche occasioni degne di nota della ripresa.
Una possibilità persa per rimanere agganciati alle inseguitrici per i posti play-off. Ma non c’è da piangersi addosso. Domenica si va a Corato, lontana parente della squadra che meravigliò la passata stagione.
REAL ALTAMURA
Portoghese, Proscia, Caputo (35’ s.t. Maresca), Martimucci, Soto, Dibenedetto, Salvi (27’s.t. Recchia), De Febbo, Bellante, Righetti, Valdez. A disp: Matarrese, Loiudice B., Di Matteo, Lops, Mazzilli.
STEFANIZZI SOGLIANO
Sakho, Fiore (9’ s.t. Schito), Fracella, Branà, Biasco, Melissano, Mortari, Patruno, Manco (36’s.t Tundo), Tondo, Ingrosso (1’s.t Spagna). A disp: Micheli, Zilli, Lentini, Lillo.
La vittoria, alla portata degli altamurani, certamente non avrebbe fatto gridare allo scandalo per il gioco e le occasioni macinati dai ragazzi di mister Denora, giunti al terzo risultato utile consecutivo. Il mister di casa lascia in panca Di Matteo e affida il centrocampo ai giovanissimi De Febbo e Martimucci e il reparto avanzato al duo Righetti – Bellante in attesa del rientro di Tranfa.
Sogliano che invece deve rinunciare a due pedine molto importanti quali De Benedictis in avanti e Ricciato al centro della difesa.
Pronti via e dopo soli sette minuti il Sogliano passa in vantaggio: corner dalla sinistra di Mortari che trova Melissano in area lasciato libero di girare di testa alla destra di Portoghese.
Il Real non si scompone e cresce col passare dei minuti.
Martimucci al 26’, siamo intorno ai 25 metri, riceve palla sulla trequarti, vede il portiere ospite fuori dai pali e lascia così partire una traiettoria velenosissima che si va insaccare alla sinistra dell’estremo difensore Sakho, rimasto immobile nella sua posizione.
I realini insistono: alla mezz’ora è Valdes a cercare la gloria con un colpo di testa su traversone di Caputo, ma la palla termina alta sulla traversa.
Nella ripresa Cudazzo inserisce Spagna al posto dell’evanescente Ingrosso ma è sempre il Real a dettare il gioco: all’8’ Bellante approfitta di un errore di Fiore e si ritrova faccia a faccia con Sakho, ma il suo tentativo di dribblare il portiere ospite svanisce. Sugli sviluppi dell’azione, Righetti in piena area piccola, raccoglie una palla calciata da De Febbo; l’argentino però non dimostra sangue freddo e si fa ipnotizzare da Sakho.
Due occasioni nitidissime che di fatto rappresentano le uniche occasioni degne di nota della ripresa.
Una possibilità persa per rimanere agganciati alle inseguitrici per i posti play-off. Ma non c’è da piangersi addosso. Domenica si va a Corato, lontana parente della squadra che meravigliò la passata stagione.
REAL ALTAMURA
Portoghese, Proscia, Caputo (35’ s.t. Maresca), Martimucci, Soto, Dibenedetto, Salvi (27’s.t. Recchia), De Febbo, Bellante, Righetti, Valdez. A disp: Matarrese, Loiudice B., Di Matteo, Lops, Mazzilli.
STEFANIZZI SOGLIANO
Sakho, Fiore (9’ s.t. Schito), Fracella, Branà, Biasco, Melissano, Mortari, Patruno, Manco (36’s.t Tundo), Tondo, Ingrosso (1’s.t Spagna). A disp: Micheli, Zilli, Lentini, Lillo.
1 commento:
possibilità persa per restare aggangiati alle inseguitrici della zona playoff? ma che scrivi...
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