di Leandro Di Muro
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FOTO Asdtricasecalcio
Malgrado l'infermeria ancora colma di infortunati e malgrado l'avversario di tutto rispetto, il Tricase di quest'oggi ha molto da recriminare per quello che è il risultato odierno.
La formazione di mister Ruberto è infatti uscita tra gli applausi dei propri tifosi dal San Vito anche se, in questa stagione, le partite casalinghe non hanno mai visto i rossoblù ottenere il massimo della posta in palio.
Nel Tricase hanno fatto il loro ingresso in campo dal primo minuto sia Moretto (che rientrava da uno stop di oltre un mese) che Fumarola (domenica scorsa assente per un risentimento muscolare).
Le prime azioni degne di nota sono tuttavia del Bisceglie: al 12° la punizione dalla distanza di Di Bari viene deviata dalla barriera e messa in angolo da Cesari; al 15° è De Toma che riceve palla al limite dell'area, si gira, ma il suo tiro finisce sul fondo; al 17° azione sulla sinistra con Greco che riceve da Fumarola, mette in mezzo e Gigante di testa spedisce sul fondo; sul capovolgimento di fronte è Di Pinto che di testa spedisce tra le braccia di Cesari; al 20°, Fumarola in contropiede indirizza verso la porta ma troppo debolmente per impensierire il portiere barese Cagnazzo; al 25° arriva il vantaggio del Tricase con Carlà che si incarica di battere la punizione per il fallo su Fumarola e dal limite aggira la barriera mettendo nel sacco a filo del secondo palo; nemmeno il tempo di godere per la rete che Di Pinto (foto: forzabisceglie.it), lasciato colpevolemente solo all'interno dell'area locale, ha tutto il tempo di girarsi e di far partire una rasoiata di destro che porta nuovamente in equilibrio le sorti dell'incontro; al 36° Carlà recupera palla a centrocampo ed una volta al limite dell'area lascia partire una bordata che manca però di precisione, finendo di due metri sopra la traversa del Bisceglie; al 42° brivido per i nerazzurri di mister Notariale quando, sul cross di Greco, Gigante viene contrastato ed atterrato in area e Cagnazzo respinge non senza difficoltà; ultima azione del primo tempo ancora appannaggio del Tricase con Carlà che batte una punizione da 25 metri e Ruberto che spizzica di testa, trovando comunque Cagnazzo pronto ad intercettare. La seconda frazione si apre con un contropiede di Carlà al che 47°, entrato in area, si attarda a tirare e viene quindi fermato da un difensore; al 58° il furetto Iovino crossa verso Ruberto, il quale di testa indirizza verso il set e Cagnazzo, in vena di miracoli, vola e salva la propria porta; al 63° ancora Iovino che crossa e Gigante che non riesce a ribadire in rete in quanto contrastato decisamente da Schirone; al 67° il Bisceglie grida al vantaggio per la rete su punizione di Di Bari, ma l'arbitro annulla la marcatura poichè la punizione in seconda era finita invece nel sacco direttamente sulla battuta del regista barese; all'87° ancora Di Bari su calcio piazzato, ma Cesari non si fa sorprendere; cambio di fronte e Ruberto che non approfitta di un errore difensivo e spedisce la palla sul fondo, dopo che questa aveva colpito la parte esterna del palo; finale da cardiopalma per mister Notariale con Cagnazzo che si rende ancora protagonista in positivo e, su punizione di Carlà deviata da più giocatori, con un colpo di reni ed indietreggiando, smanaccia la palla sulla linea e devia in angolo.
ATLETICO TRICASE
Cesari, Moretto, Scazzi, Potì, Dalla Bona, De Filippi, Gigante (78' Stefanelli), Carlà, Fumarola (46' Iovino), Ruberto (90' Mustachi), Greco. A disp: Guido, Esposito, Brigante, Moreno.
AS BISCEGLIE
Cagnazzo, La Salandra (93' Colangelo), Schirone, Angelico, Malerba, Lestingi, Balducci (68' Mennun), Di Bari, Porcelluzzi, De Toma, Di Pinto. A disp: Grondona, Frappampina, Moreo, Saracino, Petruzzella.
La formazione di mister Ruberto è infatti uscita tra gli applausi dei propri tifosi dal San Vito anche se, in questa stagione, le partite casalinghe non hanno mai visto i rossoblù ottenere il massimo della posta in palio.
Nel Tricase hanno fatto il loro ingresso in campo dal primo minuto sia Moretto (che rientrava da uno stop di oltre un mese) che Fumarola (domenica scorsa assente per un risentimento muscolare).
Le prime azioni degne di nota sono tuttavia del Bisceglie: al 12° la punizione dalla distanza di Di Bari viene deviata dalla barriera e messa in angolo da Cesari; al 15° è De Toma che riceve palla al limite dell'area, si gira, ma il suo tiro finisce sul fondo; al 17° azione sulla sinistra con Greco che riceve da Fumarola, mette in mezzo e Gigante di testa spedisce sul fondo; sul capovolgimento di fronte è Di Pinto che di testa spedisce tra le braccia di Cesari; al 20°, Fumarola in contropiede indirizza verso la porta ma troppo debolmente per impensierire il portiere barese Cagnazzo; al 25° arriva il vantaggio del Tricase con Carlà che si incarica di battere la punizione per il fallo su Fumarola e dal limite aggira la barriera mettendo nel sacco a filo del secondo palo; nemmeno il tempo di godere per la rete che Di Pinto (foto: forzabisceglie.it), lasciato colpevolemente solo all'interno dell'area locale, ha tutto il tempo di girarsi e di far partire una rasoiata di destro che porta nuovamente in equilibrio le sorti dell'incontro; al 36° Carlà recupera palla a centrocampo ed una volta al limite dell'area lascia partire una bordata che manca però di precisione, finendo di due metri sopra la traversa del Bisceglie; al 42° brivido per i nerazzurri di mister Notariale quando, sul cross di Greco, Gigante viene contrastato ed atterrato in area e Cagnazzo respinge non senza difficoltà; ultima azione del primo tempo ancora appannaggio del Tricase con Carlà che batte una punizione da 25 metri e Ruberto che spizzica di testa, trovando comunque Cagnazzo pronto ad intercettare. La seconda frazione si apre con un contropiede di Carlà al che 47°, entrato in area, si attarda a tirare e viene quindi fermato da un difensore; al 58° il furetto Iovino crossa verso Ruberto, il quale di testa indirizza verso il set e Cagnazzo, in vena di miracoli, vola e salva la propria porta; al 63° ancora Iovino che crossa e Gigante che non riesce a ribadire in rete in quanto contrastato decisamente da Schirone; al 67° il Bisceglie grida al vantaggio per la rete su punizione di Di Bari, ma l'arbitro annulla la marcatura poichè la punizione in seconda era finita invece nel sacco direttamente sulla battuta del regista barese; all'87° ancora Di Bari su calcio piazzato, ma Cesari non si fa sorprendere; cambio di fronte e Ruberto che non approfitta di un errore difensivo e spedisce la palla sul fondo, dopo che questa aveva colpito la parte esterna del palo; finale da cardiopalma per mister Notariale con Cagnazzo che si rende ancora protagonista in positivo e, su punizione di Carlà deviata da più giocatori, con un colpo di reni ed indietreggiando, smanaccia la palla sulla linea e devia in angolo.
ATLETICO TRICASE
Cesari, Moretto, Scazzi, Potì, Dalla Bona, De Filippi, Gigante (78' Stefanelli), Carlà, Fumarola (46' Iovino), Ruberto (90' Mustachi), Greco. A disp: Guido, Esposito, Brigante, Moreno.
AS BISCEGLIE
Cagnazzo, La Salandra (93' Colangelo), Schirone, Angelico, Malerba, Lestingi, Balducci (68' Mennun), Di Bari, Porcelluzzi, De Toma, Di Pinto. A disp: Grondona, Frappampina, Moreo, Saracino, Petruzzella.
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