da Coratolive.it
.jpg)
Nella gara disputata domenica a Nardò sono arrivate buone notizie dalla squadra coratina, che reduce da cinque sconfitte consecutive, tre in campionato, era chiamata ad un pronto riscatto.
Riscatto che è avvenuto a metà, perché dalla trasferta salentina è arrivato solo un punto, che a dire il vero va un po’ stretto. I neroverdi infatti hanno tenuto molto bene il campo, imbastendo un buon gioco, fattore sicuramente non facile, considerando che si giocava in trasferta e su un campo allentato per la pioggia. A questo si aggiunge che il gol dell’1 a 0 siglato dal Nardò è scaturito da un errore difensivo e che in seguito il Corato è riuscito a pareggiare e ad andare più volte vicino al gol del vantaggio.
Tutto sommato bisogna ritenersi soddisfatti, perché come detto la squadra veniva da un periodo cupo, caratterizzato non solo da sconfitte, ma anche dalla mancanza di idee e di gioco; tutto ciò domenica si è visto e questo punto anche se va stretto, può essere il viatico per ritrovare la giusta serenità nell’ambiente, che sembrava oramai perduta.
Da ora in avanti bisognerà continuare su questa strada, soprattutto nell’approccio alla gara, che fino ad ora era stato fatale ai neroverdi, che più di una volta avevano subito gol proprio nei minuti iniziali.
«Abbiamo giocato una buona gara – dice il goleador del Corato, Raimondo Pace (foto: Francesco Roselli) – in cui forse avremmo meritato di più. Naturalmente ora bisognerà continuare per poter raggiungere una classifica migliore di quella attuale. La nostra è una squadra che quando le è permesso di giocare, sa esprimersi bene, parlare di sfortuna o fortuna nel calcio, lascia il tempo che trova. Però mi piace pensare che, a questo punto del campionato, siamo abbastanza in credito con la fortuna e che prima o poi questo conto sarà saldato. Ma ci vorrà tutto il nostro impegno in campo per poter aver ragione anche degli elementi esterni».
L’attaccante coratino si riferisce, non tanto velatamente, all’episodio di Nardò quando, con un’uscita a valanga, il portiere neretino demolì in area Leonetti.
L’arbitro brindisino Gagliani, ancora una volta molto modesto nel suo arbitraggio, non ha concesso il netto calcio di rigore, mentre in serata nel corso della trasmissione televisiva Sveva Sport, il presidente degli arbitri regionali, Efisio Casu, visionando le immagini disse che era un rigore al 50%, come per dire che una donna è un pò incinta.
A tal proposito ricordiamo un grande arbitro, Concetto Lo Bello, che in televisione ammise un suo errore, ma si sa che i grandi uomini di sport sono sempre più rari.
Tornando alla gara di Nardò, buone notizie sono arrivate anche dalle prestazioni dei singoli, tra cui Cacciapaglia, che schierato nell’inedito ruolo di difensore centrale, non ha assolutamente fatto rimpiangere lo squalificato Abruzzese. Merito va anche dato al neo acquisto Picciariello, alla sua seconda partita di fila, che oltre ad eseguire il suo lavoro di interdizione, si è proposto più volte anche nella fase offensiva.
Intanto da ieri la squadra di Lotito ha ripreso gli allenamenti in vista della partita casalinga che dovrà affrontare domenica contro il Real Altamura, nella quale proprio il tecnico coratino sconterà la sua ultima giornata da spettatore in tribuna.
Riscatto che è avvenuto a metà, perché dalla trasferta salentina è arrivato solo un punto, che a dire il vero va un po’ stretto. I neroverdi infatti hanno tenuto molto bene il campo, imbastendo un buon gioco, fattore sicuramente non facile, considerando che si giocava in trasferta e su un campo allentato per la pioggia. A questo si aggiunge che il gol dell’1 a 0 siglato dal Nardò è scaturito da un errore difensivo e che in seguito il Corato è riuscito a pareggiare e ad andare più volte vicino al gol del vantaggio.
Tutto sommato bisogna ritenersi soddisfatti, perché come detto la squadra veniva da un periodo cupo, caratterizzato non solo da sconfitte, ma anche dalla mancanza di idee e di gioco; tutto ciò domenica si è visto e questo punto anche se va stretto, può essere il viatico per ritrovare la giusta serenità nell’ambiente, che sembrava oramai perduta.
Da ora in avanti bisognerà continuare su questa strada, soprattutto nell’approccio alla gara, che fino ad ora era stato fatale ai neroverdi, che più di una volta avevano subito gol proprio nei minuti iniziali.
«Abbiamo giocato una buona gara – dice il goleador del Corato, Raimondo Pace (foto: Francesco Roselli) – in cui forse avremmo meritato di più. Naturalmente ora bisognerà continuare per poter raggiungere una classifica migliore di quella attuale. La nostra è una squadra che quando le è permesso di giocare, sa esprimersi bene, parlare di sfortuna o fortuna nel calcio, lascia il tempo che trova. Però mi piace pensare che, a questo punto del campionato, siamo abbastanza in credito con la fortuna e che prima o poi questo conto sarà saldato. Ma ci vorrà tutto il nostro impegno in campo per poter aver ragione anche degli elementi esterni».
L’attaccante coratino si riferisce, non tanto velatamente, all’episodio di Nardò quando, con un’uscita a valanga, il portiere neretino demolì in area Leonetti.
L’arbitro brindisino Gagliani, ancora una volta molto modesto nel suo arbitraggio, non ha concesso il netto calcio di rigore, mentre in serata nel corso della trasmissione televisiva Sveva Sport, il presidente degli arbitri regionali, Efisio Casu, visionando le immagini disse che era un rigore al 50%, come per dire che una donna è un pò incinta.
A tal proposito ricordiamo un grande arbitro, Concetto Lo Bello, che in televisione ammise un suo errore, ma si sa che i grandi uomini di sport sono sempre più rari.
Tornando alla gara di Nardò, buone notizie sono arrivate anche dalle prestazioni dei singoli, tra cui Cacciapaglia, che schierato nell’inedito ruolo di difensore centrale, non ha assolutamente fatto rimpiangere lo squalificato Abruzzese. Merito va anche dato al neo acquisto Picciariello, alla sua seconda partita di fila, che oltre ad eseguire il suo lavoro di interdizione, si è proposto più volte anche nella fase offensiva.
Intanto da ieri la squadra di Lotito ha ripreso gli allenamenti in vista della partita casalinga che dovrà affrontare domenica contro il Real Altamura, nella quale proprio il tecnico coratino sconterà la sua ultima giornata da spettatore in tribuna.
Nessun commento:
Posta un commento